Vitreo dell’occhio: cos’è, a che serve, di cosa è composto, perché deve essere trasparente?

MEDICINA ONLINE OCCHIO EYE EYES ANATOMY RETINA FOVEA CORPO VITREO CORNEA VISTA VISION SCLERA COROIDE MACULA CRISTALLINO LIMBUS NEO MELANOMA NEVO MIOPIA DALTONISMO PRESBIOPIA STRABISMO OCCos’è il vitreo?

Il vitreo (anche detto umore o corpo vitreo) è una gelatina di consistenza paragonabile all’albume dell’uovo crudo, che riempie l’occhio, occupando lo spazio interno compreso tra cristallino e retina, più dell’80% del volume oculare (circa 4 ml per un peso di 4-5 grammi).

Che funzioni ha il vitreo?

Le sue funzioni sono tuttora poco chiare, anche se certamente il vitreo ha i compiti principali di:

  • riempimento anatomico dell’occhio;
  • mantenimento della forma fisiologica dell’occhio;
  • mantenimento delle corrette distanze focali nel periodo embrionale;
  • supporto metabolico e meccanico del cristallino e della retina;
  • partecipazione alla dinamica dell’accomodazione visiva;
  • ammortizzazione degli urti.

Perché il corpo vitreo deve essere trasparente?

Il vitreo deve essere perfettamente trasparente ed aderente alla retina, la pellicola che tappezza internamente il bulbo, altrimenti sono in agguato disturbi di entità variabile, come la visione di miodesopsie, quelle che volgarmente vengono chiamate “mosche volanti”.

Di cosa è fatto il corpo vitreo?

Il gel vitreale è composto per il 98% da acqua (con una ricca componente elettrolitica: sodio, potassio, cloruri e bicarbonati) immersa in un’impalcatura di fibre di collagene e acido ialuronico, con rare cellule connettivali. Zuccheri e proteine sono ben rappresentati, non a caso il diabete sceglie il vitreo come organo “bersaglio” dei suoi squilibri.

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