Distacco posteriore di vitreo: quali sono le cause

MEDICINA ONLINE OCCHIO EYE EYES ANATOMY RETINA FOVEA CORPO VITREO CORNEA VISTA VISION SCLERA COROIDE MACULA CRISTALLINO LIMBUS NEO MELANOMA NEVO MIOPIA DALTONISMO PRESBIOPIA STRABISMO OCNel determinare il distacco posteriori di vitreo, sono in causa molteplici fattori quali:

  • la disidratazione;
  • la miopia;
  • i traumi;
  • la chirurgia della cataratta;
  • le uveiti (vitreiti, retiniti)
  • le infiammazioni intraoculari;
  • il precario equilibrio idro-elettrolitico di chi beve poco e suda molto nei climi caldi;
  • i farmaci diuretici usati nella terapia dell’ipertensione;
  • l’eccesso di colesterolo circolante.

Ma è soprattutto l’età a provocare una progressiva fluidificazione del gel, che collassa al centro formando lacune di liquefazione, sacche all’interno delle quali si addensano aggregati di fibre più o meno isolate, ammassate in filamenti e liberamente fluttuanti, mentre le porzioni periferiche tendono a scollarsi dalle fisiologiche aderenze con la retina: è il distacco posteriore di vitreo. Presente nel 6% della popolazione tra i 45 e 65 anni, tale percentuale aumenta sino al 50-70% oltre i 65 anni e nei miopi di una certa entità. Per tali ragioni, le miodesopsie possono associarsi alla percezione di lampi di luce, anche al buio e ad occhi chiusi (fosfeni o fotopsie), che rappresentano la risposta della retina alle trazioni. In un caso su sette, a tale sintomatologia corrispondono complicazioni come emorragie e rotture della retina, che richiedono un trattamento tempestivo (laser o chirurgico) onde evitare il distacco della retina e il conseguente rischio di perdita irreversibile della vista.

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