Cos’è una sostanza stupefacente?

MEDICINA ONLINE ECSTASY DROGA EFFETTI MDMA METABOLITA MDA DIPENDENZA ALLUCINAZIONI VISIONI ECCITAZIONE PILLS PILLOLA COMPRESSE PASTIGLIE PASTICCHE ILLEGALI FARMACICon “sostanza stupefacente” (chiamata comunemente “droga”) si intende una sostanza chimica:

  • farmacologicamente attiva: cioè possiede un principio attivo dotato di una specifica attività biologica;
  • dotata di azione psicotropa, cioè capace di alterare l’attività mentale;
  • più o meno tossica e nociva per l’organismo.

La maggioranza delle sostanze stupefacenti sono in grado di indurre, in seguito all’uso cronico:

  • tolleranza: la capacità dell’organismo di sopportare dosi progressivamente sempre più elevate di sostanza;
  • assuefazione: l’effetto “positivo” della sostanza diminuisce nel tempo cosicché si rende necessaria l’assunzione di dosi sempre maggiori di sostanza per ottenere gli stessi effetti avvertiti con le prime dosi;
  • dipendenza: la necessità di assumere periodicamente la sostanza per evitare i fastidiosi sintomi di astinenza (craving) e vere e proprie crisi di astinenza.

La dipendenza può essere di due tipi:

  • dipendenza fisica: determina alterazioni del funzionamento biologico dell’organismo che portano al desiderio di assumere la sostanza non solo per provare gli effetti “positivi” ma anche per evitare i sintomi fisici di astinenza;
  • dipendenza psichica (o “psicologica”): determina alterazioni dello stato psichico e comportamentale che portano al desiderio di assumere la sostanza per riprovare gli effetti “positivi” anche se non si provano i sintomi fisici di astinenza.

Una sostanza può determinare entrambe le dipendenza contemporaneamente, come ad esempio nel caso dell’eroina, oppure può determinare solo dipendenza psicologica e non fisica come ad esempio la PCP (polvere d’angelo o fenciclidina): essa – pur non determinando una dipendenza fisica, è capace di indurre dipendenza psichica dal momento che il soggetto, volendo ripetere l’esperienza piacevole provata in passate assunzioni della sostanza, è spinto assumerla di nuovo e generalmente in dosi sempre maggiori (a causa dell’assuefazione), fino ad arrivare al sovradosaggio che, casi più gravi, può portare a coma e morte. E’ interessante notare che:

  • la maggioranza delle sostanze stupefacenti causa sia dipendenza fisica che psicologica;
  • alcune sostanze causano solo dipendenza psicologica e non fisica;
  • nessuna sostanza stupefacente è incapace di generare dipendenza psicologica: qualsiasi droga ha alcuni effetti “positivi” che, una volta provati, il soggetto vuole riprovare altre volte e se ciò viene negato può portare la persona a soffrire psicologicamente. Ciò avviene per molte sostanze, ad esempio anche nel caso dei farmaci usati illegalmente dai body builder per aumentare massa e definizione muscolari.

Anche se le diverse sostanze hanno in genere effetti complessi, l’azione psicotropa può essere classificata come:

  • psicolettica: depressoria dell’attività mentale (ad esempio oppioidi, barbiturici ed etanolo);
  • psicoanalettica: eccitatoria dell’attività mentale (ad esempio anfetamine, caffeina, nicotina e cocaina);
  • psicodislettica: capace di alterare la percezione, lo stato di coscienza o il comportamento (ad esempio cannabinoidi e psichedelici).

E’ interessante infine notare come alcuni farmaci, specie quelli usati in capo psichiatrico come gli antidepressivi, siano concettualmente accostabili ad alcune droghe, essendo entrambe sostanze psicotrope usate i primi principalmente a scopo medico e le seconde principalmente a scopo ricreativo.

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