CPK in adulti e bambini: alto, basso, conseguenze, cure e rimedi naturali

MEDICINA ONLINE BLOOD TEST EXAM ESAME DEL SANGUE ANALISI GLOBULI ROSSI BIANCHI PIATRINE VALORI ERITROCITI ANEMIA TUMORE CANCRO LEUCEMIA FERRO FALCIFORME MEDITERRANEA EMOGLOBINALa creatinchinasi (CK), chiamata anche fosfochinasi o creatinfosfochinasi (CPK), è un enzima appartenente alla classe delle transferasi. La sua funzione consiste nel catalizzare la trasformazione reversibile della creatina in fosfocreatina, consumando ATP e liberando energia chimica. Catalizza la seguente reazione:

ATP + creatina = ADP + fosfocreatina + H+

La reversibilità della reazione permette di liberare energia sotto forma di ATP sfruttando la defosforilazione della fosfocreatina. La CPK è presente nei muscoli (isoforma MM), nel cuore (isoforme MB ed MM) e nel cervello (isoforma BB). La CPK tipo MM è un enzima molto diffuso nei muscoli striati volontari dove è importante nell’energia coinvolta nei movimenti e negli sforzi muscolari umani. Tale enzima è un valore riscontrabile nelle analisi del sangue: può essere aumentato sia per motivi fisiologici (ad esempio in presenza di una forte attività sportiva con intenso sforzo ed affaticamento muscolare, tipica del sollevamento pesi e del CrossFit) ma anche per motivi patologici (ad esempio in presenza di un danno muscolare, come appunto è il caso della rabdomiolisi, ma anche in caso di infarto del miocardio o altri, vedi il paragrafo successivo).

La CPK può essere bassa sia per motivi fisiologici (in caso di massa muscolare carente) o patologici ad esempio in caso di:

  • danno epatico;
  • epatopatia alcolica;
  • artrite reumatoide;
  • problemi di assorbimento.

Rabdomiolisi: valori CPK

L’aumento della concentrazione ematica della CPK – come abbiamo visto –  esprime un possibile danno muscolare, cardiaco o cerebrale a seconda della isoforma specifica aumentata. I valori normali di CPK sono espressi in unità per litro U/L e variano a seconda delle metodiche utilizzate e della temperatura alla quale viene effettuato il dosaggio, per cui si preferisce indicare un valore di CPK alto in base a quante volte il valore osservato è superiore al limite massimo normale.

valori di CPK dovrebbero essere compresi:

  • nell’uomo adulto: tra le 52 e le 336 UI/L ;
  • nella donna adulta: tra le 38 e le 176 unità UI/L (mediamente sono il 50% del valore maschile.

I neonati generalmente possiedono valori di CPK molto elevati che non devono preoccupare, legati probabilmente allo stress fisiologico che il bimbo affronta durante il parto. Valori di CPK elevati nei bambini può essere causato da una malattia muscolare, un trauma muscolare o una miosite (infiammazione muscolare infettiva). Valori elevati di CPK possono anche superare le 1000 U/L e non è insolito trovare anche valori oltre le 2500 U/L.

Per quel che riguarda le isoforme, i valori sono espressi in percentuale delle CPK totali:

  • la CK MM (quella importante ai fini della diagnosi di rabdomiolisi) è tra il 95 e il 100%;
  • la CK MB è inferiore al 3%;
  • la CK BB è tra lo 0 e l’1%.

Trovare le CPK alte in tre diverse valutazioni distanziate da un mese, può indicare rabdomiolisi, ma anche:

  • infarto miocardico acuto;
  • patologie tiroidee;
  • uso di statine;
  • squlibri ellettrolitici;
  • ipertermia maligna;
  • vari tipi di malattia neuromuscolare;
  • infarto polmonare;
  • convulsioni;
  • abuso di alcol;
  • ipokaliemia;
  • defibrillazione;
  • dermatomiosite;
  • delirium tremens;
  • distrofia muscolare;
  • trauma cranico;
  • ictus cerebrale;
  • shock elettrico;
  • intervento chirurgico recente.

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Abbassare il CPK

L’enzima CPK alto può essere legato ad infarto del miocardio o a un maggior rischio di infarto del miocardio e perciò il nostro primo consiglio è quello di mangiare cibi noti per abbassare il colesterolo (aglio, cipolla, riso rosso fermentato cinese, cibi ricchi di grassi omega 3, noci, mandorle, frutta di stagione, tè verde, carciofi, alimenti ricchi di fibre solubili: avena, legumi, prugne, mele, carote e broccoli). Per abbassare il CPK:

  • diminuisci il consumo di proteine o di integratori proteici o di aminoacidi;
  • diminuisci gli alcolici;
  • modera l’attività fisica (specie il sollevamento pesi intenso);
  • fai sempre un riscaldamento (ad esempio corsa o sollevamento pesi leggero) prima di svolgere qualunque esercizio ad alta intensità;
  • controlla l’eventuale ipertensione arteriosa;
  • diminuisci lo stress psico-fisico;

CPK e farmaci

Sappi che le statine possono aumentare i livelli di CPK. Questi farmaci vengono somministrati per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Tuttavia, uno dei loro effetti collaterali è la rabdomiolisi, o rottura del tessuto muscolare, dovuta all’infiammazione. Pertanto, la conseguenza è un livello elevato di CPK. Esempi di statine sono: Simvastatina, atorvastatina e rosuvastatina.

Sii consapevole del fatto che alcuni altri farmaci possono aumentare i livelli di CPK. Se stai assumendo uno qualsiasi dei farmaci elencati qui sotto, sappi che potrebbero esserne la causa, quindi dovresti consultarti con il medico per trovare delle alternative terapeutiche. Alcuni farmaci che possono aumentare i livelli di creatina fosfochinasi sono:

  • Amfotericina B (un antimicotico).
  • Ampicillina (un antibatterico).
  • Alcuni anestetici.
  • Anticoagulanti come aspirina, eparina e warfarin.
  • Desametasone (uno steroide).
  • Clofibrato (un altro farmaco che riduce il colesterolo).
  • Furosemide (un diuretico).
  • Morfina (un antidolorifico).

Se stai assumendo uno qualsiasi dei farmaci sopra citati e stai riscontrando dei problemi con livelli di CPK elevati, potresti prendere in considerazione la possibilità di cambiare i farmaci. Consulta il medico e riferiscigli di questo tuo problema chiedendogli una revisione della ricetta. Se non puoi ottenere una prescrizione diversa, il medico ti indicherà altri modi per riportare i livelli di CPK nella norma.

IMPORTANTE: Evita l’esercizio fisico intenso per cinque giorni prima di controllare i livelli di CPK, questa infatti è una causa comune del falso rilevamento di alti livelli di CPK nei pazienti che si stanno sottoponendo al test. Per questo motivo, è importante riposare per cinque giorni prima di recarti dal medico, in modo da non ottenere un falso positivo.

Per approfondire: CPK alto o basso: cause, conseguenze, valori, cure, cosa indica

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