Un “trauma” nel nostro organismo si verifica quando una forza esterna di vario tipo ed intensità colpisce il corpo in un dato punto, ad esempio un trauma cerebrale può essere determinato da qualsiasi forza che agisca a livello del cranio, mentre una frattura dell’osso femore si determina quando una forza esterna agisca a livello appunto del femore. La forza traumatica può verificarsi in caso di incidenti banali (ad esempio inciampare e sbattere una parte del corpo) fino ad incidenti stradali o sportivi (come conseguenza di urti o di un’improvvisa accelerazione o decelerazione) ed atti violenti. Un trauma può essere “chiuso” o “aperto”:
- traumi chiusi: sono quei traumi in cui la forza NON ha determinato interruzione dei tegumenti (la pelle rimane integra);
- traumi aperti: sono quei traumi in cui la forza ha determinato interruzione dei tegumenti (la pelle NON rimane integra) e quindi si crea un tramite tra l’esterno e le strutture interne dell’organismo.
Gravità
Non necessariamente un trauma aperto è più pericoloso per la salute di un trauma chiuso, ad esempio un trauma chiuso caratterizzato da un forte sanguinamento interno (ad esempio in caso di rottura di una grossa arteria, come l’aorta) è sicuramente più pericoloso di un trauma aperto, in cui il sanguinamento visibile è il risultato di una molto meno grave lesione di capillari e/o di vene. In altri casi è il contrario: una frattura esposta (con i monconi ossei che hanno leso la pelle) è un trauma aperto generalmente più grave di una frattura non esposta (trauma chiuso).
I traumi aperti sono certamente più soggetti ad infezione per contaminazione batterica rispetto a quelli chiusi. I traumi chiusi sono meno “appariscenti” ma – proprio per tale motivo – più subdoli di quelli aperti perché possono celare, almeno nella fasi iniziali, lesioni importanti di organi interni che possono potenzialmente essere fatali in brevissimo tempo. In un trauma cranico chiuso (senza sanguinamento esterno) ad esempio, i danni possono apparentemente essere meno gravi rispetto ad un trauma cranico aperto in cui si ha forte sanguinamento ma magari determinato “solo” da un piccolo taglio superficiale poco grave, mentre in realtà il trauma chiuso può nascondere una emorragia cerebrale non visibile ma potenzialmente mortale.
Leggi anche:
- Differenza tra distorsione, lussazione, sublussazione e strappo muscolare
- Differenza tra frattura composta, composta, esposta e patologica
- Differenza tra ferita e lesione
- Differenza tra distorsione e frattura
- Differenza tra arma bianca, da fuoco e da taglio
- Politrauma: definizione, gestione, stabile ed instabile
- Differenza tra trauma diretto e indiretto
- Differenza tra trauma, contusione e trauma contusivo
- Differenza tra trauma e frattura
- Differenza tra trauma contusivo e distorsivo
- Differenza tra trauma e politrauma
- Differenza tra contusione e distorsione
- Differenza tra slogatura e distorsione
- Differenza tra lesione e rottura del legamento crociato
- Differenza tra ulcera ed erosione con esempi
- Differenze delle ferite da taglio, da punta, superficiali, profonde, pulite, sporche
- Differenza tra guarigione per prima, seconda e terza intenzione
- Differenza tra ferita ed abrasione
- Differenza tra ferita ed escoriazione
- Differenza tra abrasione ed escoriazione
- Differenza tra ferita e piaga
- Differenza tra ferita settica ed asettica
- Differenza tra ferita, contusione e ferita lacero-contusa
- Femore rotto: tipi di frattura, sintomi, intervento, riabilitazione e conseguenze
- Differenza tra frattura di LeFort I, II e III
- Callo osseo e pseudoartrosi, quando la frattura non guarisce: cause, diagnosi e terapie
- Commozione cerebrale: cos’è, cosa fare, conseguenze, tempi di recupero
- Differenza tra commozione cerebrale, trauma cranico e contusione cerebrale
- Trauma cranico: ematoma, commotivo, sintomi tardivi, cosa fare
- Differenza tra trauma cranico e lesione cerebrale
- Differenza tra trauma cranico commotivo e non commotivo
- Differenza tra fratture patologiche, fisiologiche e da stress
- Perché la frattura di femore può portare alla morte del paziente?
- Come capire se ho una frattura di femore?
- Fratture al femore: ritornare a camminare è possibile?
- Frattura di femore: perché è importante recuperare rapidamente?
- Quante ossa ci sono nella mano e come si chiamano?
- Quante ossa ha il piede e come si chiamano?
- Differenza tra osso compatto e spugnoso
- Differenza tra osso fibroso e lamellare
- I tipi di tessuto osseo: cellule, matrice, formazione e struttura
- Differenza tra osso e cartilagine: funzioni, composizione e durezza
- Differenza tra osso sacro e coccige
- Osso sacro e coccige: dove si trovano ed a che servono?
- Differenza ossa umane e animali
- Differenza tra ossa pari, impari e mediane con esempi
- Articolazione del ginocchio: com’è fatta, quali sono le patologie, i sintomi e gli esami da fare ?
- Dismetria degli arti inferiori: una gamba è più corta dell’altra
- Lussazione della spalla: cause, tipi, sintomi e cosa fare per guarire
- Sindrome del bambino scosso: i gravissimi danni della violenza sul neonato
- Encefalopatia traumatica cronica: cos’è e quali sport sono a rischio?
- Ematoma subdurale: cos’è, da quale malattia è provocata, recidivo, decorso
- Emorragia cerebrale: cause, sintomi premonitori, diagnosi e cura
- Coma da emorragia cerebrale: quanto può durare?
- Quali sport sono “migliori” per i bambini? Meglio uno sport singolo o di squadra?
- Primo soccorso e BLS (Basic Life Support): cos’è e come si fa
- Respirazione artificiale bocca a bocca: quando farla e come farla
- Massaggio cardiaco: quando farlo e come farlo [LINEE GUIDA]
- Arresto cardiaco: conseguenze, cause, coma, terapia, cosa fare
- Ictus, emorragia cerebrale cerebrale e TIA: cosa fare e cosa assolutamente NON fare
- Coma: cause, risveglio, tipi, quanto dura, fasi, segni, irreversibile
- Differenza tra morte cerebrale, stato vegetativo, stato di minima coscienza e coma
- Sindrome locked-in: cause, riabilitazione, respirazione, cure
- Stato di minima coscienza: evoluzione, risveglio, riabilitazione
- Stato vegetativo: risveglio, riabilitazione, durata e caratteristiche
Lo Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!