Smettere di fumare: meglio diminuire le sigarette o interrompere di colpo?

MEDICINA ONLINE COME SMETTERE DI FUMARE SIGARETTA SIGARETTE BIONDE NICOTINA CATRAME FILTRO TOSSICODIPENDENZA CHAMPIX FARMACI ELETTRONICA FUMO DIVIETO APERTO ACCENDINO DIPENDENZA TABAGISMOMolti fumatori, sia dal vivo che sui social, mi chiedono quale sia la modalità migliore per smettere di fumare, se diminuendo gradatamente il loro numero o smettendo di fumare di colpo, dall’oggi al domani. La risposta è piuttosto complessa.

Di colpo o gradatamente?

Non esiste un unico metodo che valga per tutti, bensì una serie di metodi che possono funzionare o non funzionare per voi e lo stesso vale per le modalità di cessazione. Io ad esempio ho smesso di fumare gradatamente nell’arco di due settimane in cui sono passato da 25 sigarette al giorno a zero il 15° giorno, assumendo contemporaneamente un farmaco chiamato Champix, in dosi via via maggiori così come da posologia. Il mio è stato un abbandono graduale ma “rapido”, dal momento che alcuni decidono di usare una gradualità più “dilazionata”, diminuendo le sigarette in un arco temporale più lungo, ad esempio alcuni mesi. A causa della natura della tossicodipendenza da nicotina, secondo l’esperienza di miei pazienti ed amici, mi viene da dire che in genere è preferibile smettere di colpo: si soffrono di più i sintomi delle crisi di astinenza, ma per un periodo più breve.

Trovare il proprio sistema

Smettere gradatamente potrebbe farvi soffrire probabilmente di meno l’astinenza, ma per periodi più lunghi, tuttavia potrebbe essere il modo migliore soprattutto se fumare molte sigarette, mentre se ne fumate poche forse conviene interrompere di colpo. Un altro trucco che usano alcuni è quello di diminuire gradatamente il numero di sigarette, anche passando progressivamente a quantità di nicotina più basse (le famose sigarette “light” o “extra light” come venivano chiamate alcuni anni fa). Altri iniziano progressivamente a diminuirle, per poi interrompere improvvisamente quando il numero di sigarette giornaliere si avvicina ad esempio a cinque. Ognuno deve trovare quindi il proprio sistema, quello più efficace per sé stessi, anche procedendo per pazienti tentativi e qualche sconfitta: l’importante è non smettere mai di provarci!

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