Gomme, farmaci, cerotti… Qual è il metodo migliore per smettere di fumare?

MEDICINA ONLINE COME SMETTERE DI FUMARE SIGARETTA SIGARETTE BIONDE NICOTINA CATRAME FILTRO TOSSICODIPENDENZA CHAMPIX FARMACI ELETTRONICA FUMO DIVIETO APERTO ACCENDINO DIPENDENZA TABAGISMO SMOKING.jpgOgni giorno un numero sempre maggiore di fumatori decide di smettere di fumare e si fa una unica grande domanda: qual è il sistema migliore e più efficace per smettere di fumare, in modo rapido e soffrendo il meno possibile i sintomi dell’astinenza?

Il metodo giusto per voi

Purtroppo non c’è una risposta netta a questa domanda, come non c’è un metodo giusto o sbagliato per smettere di fumare, ma solo un metodo più o meno efficace per VOI, ritagliato sul vostro carattere e le vostre abitudini. Ad esempio c’è chi smette (o prova a smettere) masticando le gomme alla nicotina, come le famose gomme Nicorette, mentre altri usano i cerotti.
Alcuni sono riusciti a smettere con le sigarette elettroniche, altri con l’aiuto di spray appositi, come il Nicorette Quick Spray, o aiutandosi con appositi dentifrici come il Nikodent o con strumenti medicali come l’AcuOne. Altri ancora sostituiscono la gestualità del fumare con apposite sigarette finte, oppure sono soliti masticare gomme alla menta o caramelle o pezzi di liquirizia appena hanno i sintomi di astinenza.
Alcune persone tentano con l’ipnosi o la psicologia, altre ancora cercano i consigli giusti in un centro antifumo o il supporto in gruppi simili agli “alcolisti anonimi”, sia reali che virtuali (ad esempio esistono molti gruppi Facebook utilissimi a tal scopo, come questo) in cui ogni membro aiuta gli altri a resistere alle tentazioni. Qualche ex fumatore è riuscito a smettere grazie alla stevia o aiutandosi con un integratore alimentare in capsule come questo.
Alcuni usano leggere libri come il famoso “È facile smettere di fumare se sai come farlo” di Allen Carr o “Non fare più nemmeno un tiro” di Joel Spitzer (che potete scaricare gratis e legalmente QUI), mentre altri non usano alcun ausilio esterno se non la propria forza di volontà, magari svegliandosi una mattina e decidendo di buttare di colpo il pacchetto di sigarette che tenevano sul comodino, pronto per fornire la sigaretta del dopo caffè. Altri ancora usano la forza di volontà ma, anziché smettere di colpo, diminuiscono gradatamente numero di sigarette e/o quantità di nicotina.
Infine alcuni riescono a smettere assumendo un farmaco che li aiuti nell’impresa, come ad esempio Elontril (bupropione cloridrato), o Topamax (topiramato) o Catapresan (clonidina) o Noritren (nortriptilina) o come quello che ha permesso al sottoscritto di smettere, cioè il Champix, che contiene il principio attivo vareniclina.

Non c’è una regola fissa

Non c’è quindi una regola fissa. Dopo 15 anni di tabagismo e vari tentativi per uscire dal circolo vizioso della nicotina, io ho smesso grazie al farmaco prima menzionato, che però ad altri non è servito a molto; allo stesso tempo alcuni miei amici sono riusciti a smettere con gomme alla nicotina e cerotti, strumenti che invece per me erano stati totalmente inutili.
Nulla vieta poi che più sistemi diversi possano essere usati contemporaneamente per smettere, ad esempio usando la stevia, la liquirizia, lo spray ed i gruppi di aiuto, sempre usando buon senso e l’ausilio di un medico, evitando sovrapposizioni “pericolose” come ad esempio masticare gomme alla nicotina e nello stesso momento applicando cerotti, oppure sovrapponendo più farmaci diversi, fatto che può aumentare il rischio di effetti collaterali.
In definitiva, l’unica regola fissa nello smettere di fumare è che non esiste un metodo necessariamente migliore di un altro per sfuggire alla nicotina: ognuno deve trovare quindi il proprio sistema, quello più efficace per sé stessi, anche procedendo per pazienti tentativi e qualche sconfitta: l’importante è non smettere mai di provarci!

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