Si può vivere senza fegato, con metà fegato o con fegato malato?

MEDICINA ONLINE ANATOMIA ORGANI INTERNI UMANI ITALIANO INGLESE MILZA STOMACO POLMONI INTESTINO CUORE COLON FEGATO PANCREAS CISTIFELLEA ADDOME TORACE SEMEIOTICA QUADRANTI SETTORI RENEIl fegato è una ghiandola extramurale anficrina (a secrezione endocrina ed esocrina) annessa all’apparato digerente dalla particolare forma a cuneo, forma letteralmente modellata dai numerosi rapporti che sviluppa con gli organi ed i muscoli adiacenti. E’ situato al di sotto del diaframma, sul lato destro e svolge numerose funzioni nell’organismo.

Funzioni del fegato

Le numerosi funzioni sono espletate dalle sue cellule, chiamate epatociti, e sono:

  • produzione e secrezione della bile, necessaria nella digestione per emulsionare i grassi;
  • funzioni metaboliche come gluconeogenesi, glicogenolisi,  glicogenosintesi, metabolismo delle proteine, sintesi di colesterolo e trigliceridi;
  • produzione di fattori di coagulazione I (fibrinogeno), II (trombina), V, VII, IX, X e XI,  proteina C, proteina S, l’epcidina e l’antitrombina.
  • demolizione dell’emoglobina, di sostanze tossiche e di farmaci;
  • conversione dell’ammoniaca in urea;
  • deposito di glicogeno, vitamina B12, ferro e rame;
  • produzione di globuli rossi nel feto fino al terzo mese;
  • filtro nei confronti delle molecole trasportate dall’intestino tramite il sistema della vena porta.

Si può vivere senza fegato?

La rimozione chirurgica segmentale del fegato prende il nome di “epatectomia” e viene usata principalmente in caso di tumori, parassitosi e travi traumi. In caso di epatectomia il fegato non viene asportato del tutto: una porzione di esso viene mantenuta, anche perché – grazie alla sua elevatissima capacità di rigenerazione – il fegato è capace di “riformarsi”. Nonostante questa caratteristica formidabile, le funzioni del fegato sono talmente tante e complesse che attualmente non è possibile vivere senza di esso, inoltre non esiste attualmente un organo artificiale capace di emularlo del tutto.

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Si può vivere con mezzo fegato? Quanto fegato può essere asportato?

Generalmente, in caso di epatectomia, è possibile asportare fino a ben oltre la metà del fegato: grazie alla già prima accennata sua capacità rigenerativa, è possibile infatti rimuovere fino al 70 – 75% del fegato, purché la parte rimanente non sia affetta da cirrosi o epatite. Un fegato residuo del 25 – 30%, se sano ed appartenente a soggetto non affetto da altre patologie gravi, è generalmente compatibile con la vita umana e lentamente tenderà a rigenerarsi.

Si può vivere con un fegato malato?

Dipende dalla gravità della malattia e da quanto le funzioni del fegato siano compromesse. Ad esempio una grave insufficienza epatica non trattata è incompatibile con la vita e chi ne soffre deve sottoporsi a dialisi epatica; mentre insufficienze epatiche lievi sono compatibili con la sopravvivenza umana. La funzionalità epatica viene valutata attraverso vari esami di laboratorio e di diagnostica per immagini (ad esempio con l’ecografia epatica). Tra le analisi del sangue più importanti per valutare la funzionalità del fegato, ci sono:

  • bilirubina diretta e indiretta (da associare al dosaggio nelle urine);
  • proteine plasmatiche (quantità totale, albumina e/o globuline);
  • enzimi di origine epatocitaria (transaminasi – AST, ALT – ALP e GGT);
  • fattori della coagulazione (tempo di protrombina);
  • anticorpi specifici per l’ epatite A, l’epatite B, l’epatite D e l’epatite E.

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