Naso: quali sono le sue funzioni e che succede quando non funziona bene

MEDICINA ONLINE TOSSE STARNUTO MAL DI GOLA INFLUENZA RAFFREDDORE VELOCE POTENTE VIRUSIl naso è un rilievo impari e mediano del viso che contribuisce, assieme alla faringe ed alla laringe, a formare l’apparato respiratorio. Il naso ha varie funzioni:

  • respirazione: permette l’ingresso di ossigeno nell’organismo e l’espulsione dell’anidride carbonica durante la respirazione, in sinergia con la cavità orale e le vie aeree superiori;
  • purificazione: è capace di filtrare e ripulire l’aria inspirata da circa l’85% delle particelle di dimensione superiore a 4,5 μm;
  • climatizzazione: il naso riscalda l’aria inspirata, basti pensare che – indipendentemente dalla temperatura dell’aria respirata – dopo avere attraversato il naso ha una temperatura  che oscilla tra i 31-34°C;
  • umidificazione: indipendentemente dall’umidità dell’aria respirata, dopo il passaggio nasale, l’aria diretta ai polmoni ha un’umidità relativa del 90-95%. Ciò significa che il naso deve immettere nell’aria circa 30 gr di acqua per ogni 1000 litri di aria respirata, cioè, in media ogni 2 ore;
  • barriera per patogeni: essendo così esposto all’ambiente esterno e potenziale via di ingresso di microrganismi, il naso ha potenti meccanismi meccanici (muco e ciglia) e biologici (sistema immunitario) che impediscono l’entrata nell’organismo di virus e batteri;
  • olfatto: il naso permette di sentire gli odori e, sebbene ormai poco sviluppato nell’essere umano, è importante per avvertire stimoli pericolosi come fughe di gas o cibi scaduti
  • olfatto gustatorio: mentre mangiamo una parte dell’aria espirata, carica delle sostanze aromatiche emesse dai cibi e dalle bevande, passa sulla zona olfattoria del naso e stimola i sensori che riconoscono i diversi odori/sapori. In pratica il nostro gusto è influenzato dall’olfatto, tanto che – quando siamo raffreddati – non riusciamo a distinguere bene non solo gli odori, ma anche i sapori;
  • modulazione della voce: la cavità nasale entra in gioco anche mentre parliamo. Nella nostra gola esiste una sorta di valvola (il palato molle) che, aprendosi e chiudendosi, determina la “nasalità” dei suoni. Basti ricordare che quando siamo raffreddati, la nostra voce cambi radicalmente e diventi “nasale”.

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Cosa succede quando il naso non funziona bene?

Alla luce delle importanti funzioni esaminate vediamo cosa accade a chi soffre di una protratta ostruzione della respirazione nasale

  • Il primo evento consiste nella lenta e progressiva irritazione delle vie aeree poste a valle del naso con un’infiammazione della gola, definita “faringite cronica”,  caratterizzata da gola secca e bruciori al risveglio, accompagnati da un intenso desiderio di bere ripetutamente durante la notte ed al mattino.
  • Successivamente, la mancata azione di climatizzazione causa un’irritazione delle strutture polmonari che si manifesta comunemente come “bronchite cronica” con episodi di tosse ricorrente.
  • Nei pazienti asmatici l’ostruzione nasale protratta causa  un netto peggioramento del quadro clinico polmonare.
  • Il blocco dei flussi aerei nasali influisce inoltre negativamente sui seni paranasali causando l’insorgere di sinusiti croniche, e sulla funzione dell’orecchio con blocco della Tromba di Eustachio, senso di ovattamento auricolare calo di udito ed otiti ricorrenti.

Appare quindi chiaro quanto il naso, nonostante all’apparenza semplice e poco importante nell’economia di un organismo vivente, sia in realtà importante e vitale  per il benessere quotidiano e per preservare il nostro stato di salute.

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