Anisocoria pupillare: fisiologica, sintomi, significato, transitoria, cause

MEDICINA ONLINE MIDRIASI MIOSI ANISOCORIA PUPILLA IRIDE RETINA VISTA OCCHIO OCCHI COSTRIZIONE LUCE FISSA DROGHE FARMACOLOGIA MORTE FISSA REAZIONE PUPILLAREL’anisocoria è un segno caratterizzato da diseguaglianza del diametro delle pupille a riposo oppure in seguito ad una stimolazione; tale diseguaglianza deve essere almeno uguale o superiore a 0,4 mm per poter parlare di anisocoria.

Anisocoria fisiologica e temporanea

Una leggera anisocoria può essere del tutto fisiologica, cioè normale: si stima che circa un individuo sano su 5 abbia una lieve anisocoria, che non influisce nella corretta visione. Per definirsi fisiologica una anisocoria deve comportare una differenza, tra i due diametri, pari o inferiore ai 3 mm.

Anisocoria temporanea

L’anisocoria temporanea si verifica in seguito all’assunzione di alcuni tipi di farmaci, come quelli antichinetosici e contro la nausea, o particolari colliri usati dall’oculista per permettere lo svolgimento di alcuni esami (anisocoria farmaco indotta da scopolamina, pilocarpina o tropicamide). Una anisocoria temporanea può essere provocata dal contatto di parti dell’occhio con polline di piante contenenti scopolamina.

Anisocoria patologica

Una anisocoria patologica è generalmente causata da una lesione o dalla semplice irritazione degli organi che regolano la mobilità pupillare, oppure ancora da alterazioni del diaframma irideo. Si può avere anisocoria anche in alcune gravi patologie e condizioni emorragiche, infettive e tumorali che riguardano soprattutto il sistema nervoso, tra cui:

  • emorragia cerebrale;
  • tumori cerebrali;
  • meningiti;
  • encefaliti;
  • glaucoma;
  • ictus cerebrale;
  • intossicazioni da alcolismo;
  • sindrome della pupilla tonica (o di Adie);
  • paralisi del III nervo cranico;
  • aneurisma cerebrale;
  • uveite;
  • sifilide;
  • sindrome di Horner;
  • emorragia subaracnoidea;
  • epilessia;
  • neurite ottica;
  • neuropatia diabetica;
  • trauma cranico;
  • trauma oculare;
  • disfunzioni nella costrizione della pupilla;
  • emicrania;
  • difetti iridei congeniti.

Terapia

L’anisocoria fisiologica non deve essere curata. L’anisocoria patologica è il segno di una malattia o una condizione a monte che l’ha provocata: la diagnosi di quest’ultima, che si serve di vari strumenti diagnostici (anamnesi, TAC…), permette quindi al medico di individuare la causa scatenante ed intraprendere il corretto iter terapeutico per la cura della patologia che ha determinato l’anisocoria.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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