Da labbra sottili a labbra carnose: riempimento e rimodellamento con filler a base di acido ialuronico

Correggere le labbra sottili

Le labbra sottili sono una caratteristica molto comune nella popolazione europea ma, più che una variante estetica, sono considerate da molte donne un difetto sgradevole, anche perché le labbra sottili sono spesso viste come segno di un carattere chiuso ed introverso. In effetti le labbra, quando sono ben disegnate, leggermente sporgenti, equilibrate nei volumi che ne definiscono i tratti, incarnano il concetto stesso del desiderio e rappresentano il tratto più sensuale del volto sia femminile che maschile. Il make-up può essere d’aiuto per creare l’illusione di una bella bocca ma spesso le labbra sottili sono davvero difficili da truccare e si rischia di ottenere un effetto ‘burlesque’, decisamente volgare.

Come intervenire

Il riempimento delle labbra sottili può essere effettuato rispettando pienamente i desideri di ognuno: la tendenza attuale è tesa ad uno spiccato individualismo e questo si riflette nella domanda sempre più diversificata sia in termini di volume che di forma delle labbra. La procedura che meglio si accorda con questo tipo di richiesta è l’impiego di fillers a base di acido ialuronico.
Per il riempimento delle labbra sottili sono disponibili diversi tipi di gel di acido ialuronico, dai più fluidi, impiegati per dare compattezza e turgore senza esagerare con la proiezione e la sporgenza, ai più strutturati in cui le microparticelle assumono una conformazione globulare, adatti per creare un effetto di maggiore pienezza e rotazione del prolabio. Questi ultimi sono particolarmente ricercati da chi desidera aumentare l’altezza delle labbra e non solo la sporgenza.
La correzione della labbra sottili è un trattamento che viene eseguito in anestesia locale, richiede circa trenta minuti ed ha tempi di recupero molto ridotti (al trattamento residua un modesto gonfiore, che dura 24/48 ore, la ripresa delle normali attività è immediata)
Alcuni accorgimenti messi in atto prima (per esempio la sospensione dei farmaci anticoagulanti come l’aspirina), durante (infiltrazione effettuata utilizzando microcannule flessibili e atraumatiche) e dopo il trattamento (evitare tutte le attività che aumentano la temperatura a livello del volto e favorire invece l’idratazione dei tessuti) consentono di ridurre al minimo i fastidi ed i rischi di complicanze e ne migliorano l’efficacia.

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