L’età si vede dal collo: come ringiovanirlo con la medicina estetica

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO DONNA BELLA ESTETICA CAPELLI OCCHI ELLEZZA COSMETICI PELLE RUGHE TRUCCO MAKE UP CORNA FIORI NATURAIn una donna, ed anche in un uomo, l’età si vede dal collo. Per fortuna oggi ci sono molte possibilità per “barare”, almeno un po’. Il collo inizia a registrare i segni del tempo già a partire dai 35 anni anche se con modalità e tempi diversi caso per caso”. In alcune donne, ad esempio, con gli anni il collo diventa “grasso”. I cosiddetti anelli di Venere, cioè le rughe orizzontali che appaiono in alcuni casi già verso i 25 anni, con il passare degli anni diventano più profonde e talvolta disegnano un vero e proprio avvallamento tra un “rotolino” e un altro. Come sempre, è la genetica a farla da padrona, per cui capita che l’inestetismo sia presente anche in donne magre. Insomma, perdere qualche chilo non è la soluzione. Meglio ricorrere alla lipoplasma una piccola lipoaspirazione in cui si utilizza un ago molto sottile, sulla cui estremità è montata una luce al plasma. Mentre l’ago aspira il grasso in eccesso, la luce riscalda i tessuti, favorendone la retrazione. Dopo questo mini-intervento, i tessuti si “attaccano” meglio e in modo più saldo ai piani sottostanti, dando come risultato un collo più tonico e più giovane.

L’aiuto della medicina estetica

Uno dei trattamenti più utilizzati è l’acido ialuronico bio-riassorbibile e bio-compatibile che viene impiantato nelle rughe del collo attraverso dei filler. In questo modo le cosiddette “collane di Venere” vengono attenuate e il collo ritrova tonicità e freschezza. Il risultato dura in media 6-8 mesi.
Esiste anche un lifting denominato Fechado che, in versione più leggera, pemette di risollevare i tessuti del collo e del viso inserendo un filo nel tessuto sottocutaneo. Con una sola seduta di un’ora in day hospital, il risultato è immediato.
Per combattere i tessuti molli viene impiegato anche un trattamento non invasivo che è il Thermage che serve a distendere la pelle del viso. Il calore emesso dalla radiofrequenza raggiunge il derma senza intaccare i tessuti circostanti e stira i tessuti. Basta una seduta per avere dei buoni risultati.
Tra le tecniche per intervenire sul rilassamento del tessuto cutaneo c’è l’Infrarosso. Usando una macchina che sfrutta la tecnologia della luce infrarossa frazionata si creano delle aree di ipertermia e denaturazione termica (frazionata nel derma), con contemporaneo raffreddamento della superficie della pelle. Si ottiene così la massima luminosità e il massimo conforto. In tal modo si contraggono le molecole di collagene con un’evidente tensione della superficie cutanea, si va a produrre nuovo collagene e si attiva la funzione microcircolatoria. Con 5-6 trattamenti a distanza di 20-30 giorni si noterà subito una maggiore compattezza dell’epidermide.

Il minilifting anteriore del collo

A volte il problema è rappresentato dai “cordoni”, cioè dalle due bande verticali, poste ai lati del collo, che diventano troppo visibili. La soluzione può essere il minilifting anteriore del collo: si pratica una piccola incisione sotto il mento, che per la sua posizione è ovviamente poco visibile. Da questo accesso si riaccostano con punti di sutura interni le fasce muscolari sottostanti, quelle che tendono a distanziarsi. Sia la lipoplasma, sia il minilifting avvengono in anestesia locale e non richiedono ricovero. Anzi, di solito si lascia la clinica o l’ospedale dopo poche ore. Assolutamente soft anche la convalescenza che non richiede particolari cautele. Per il minilifting anteriore del collo si utilizzano punti esterni riassorbibili, che quindi non è neanche necessario rimuovere.

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