Il disturbo ossessivo compulsivo omosessuale (anche chiamato “DOC omosessuale” o “DOC omosex“, da cui l’acronimo “DOCO“; in inglese “homosexual OCD” o “homosex OCD” o “homosexual obsessive compulsive disorder“, da cui l’acronimo “HOCD“, o “sexual orientation OCD“, da cui l’acronimo “SO-OCD“) è un raro tipo di disturbo ossessivo-compulsivo che si manifesta con pensieri ossessivi inerenti la propria sessualità. Le persone con DOC omosessuale hanno pensieri ricorrenti e intrusivi (ossessioni) sulla possibilità di essere o di diventare omosessuali, nonostante riferiscano di non provare attrazione per persone dello stesso sesso. Per interrompere i pensieri ossessivi, i pazienti sono costretti a ricorrere a determinate compulsioni, cioè comportamenti fisici o mentali specifici attuati un numero specifico di volte. Se la compulsione non viene attuata, si genera una forte ansia nel paziente ed i pensieri intrusivi non si arrestano. Avere dei dubbi sul proprio orientamento sessuale è comune nell’essere umano, soprattutto durante la pubertà, tuttavia tali dubbi non generano pensieri intrusivi e compulsioni, inoltre non interferiscono con la vita della persona, come invece avviene nel DOC omosessuale.

Epidemiologia

Il DOC omosessuale può interessare sia gli uomini che le donne, sia eterosessuali che omosessuali, tuttavia sembrerebbe essere più diffuso nel sesso maschile cis eterosessuale. Le ossessioni omosessuali hanno una prevalenza di circa il 10% tra le persone con disturbo ossessivo compulsivo in cerca di trattamento.

Cause e fattori di rischio

La causa del DOC omosessuale non è completamente compresa, ma si ritiene che sia dovuta a una combinazione di fattori genetici, ambientali e psicologici che agiscono in sinergia, potenziandosi a vicenda. I fattori genetici possono predisporre le persone a sviluppare il disturbo, mentre i fattori ambientali, come l’abuso o la trascuratezza, possono scatenarlo. I fattori psicologici, come l’ansia e la depressione, possono anche contribuire al DOC omosessuale. Avere famigliari con disturbo ossessivo compulsivo o altra patologia psichiatrica, potrebbe aumentare il rischio di soffrire del DOC omosessuale. In base alla mia personale esperienza con pazienti che soffrivano del disturbo, eventi particolarmente traumatici, come l’abuso sessuale, possono favorire l’insorgenza del DOC omosessuale, soprattutto se subiti in tenera età. Essere stati trascurati dai propri genitori, rappresenta un altro fattore di rischio. In alcuni pazienti, l’aver vissuto in passato una o più esperienze omosessuali consenzienti, sembra aver favorito l’insorgenza del DOC omosessuale.

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Caratteristiche

Il soggetto con DOC omosessuale ha paura di essere o di diventare gay nonostante riferisca di non provare attrazione per le persone dello stesso sesso, inoltre in genere teme che gli altri (anche sconosciuti) possano credere che lui/lei sia omosessuale, anche se – di fatto – non mostra alcun comportamento che possa farlo credere. La persona con DOCO non è in grado di smettere di pensare alle relazioni omosessuali e i pensieri sono gravemente angoscianti per lei. Ha paura che persone del suo stesso sesso possano essere attratte da lui. Le ossessioni sessuali nel disturbo ossessivo compulsivo raramente producono eccitazione sessuale: queste ossessioni di solito diminuiscono il desiderio sessuale. Le ossessioni sull’omosessualità differiscono da quelle di un individuo che è effettivamente gay perché non prova attrazione o eccitazione per i membri dello stesso sesso. Le ossessioni provocano senso di colpa, vergogna, angoscia e ansia. Il paziente spesso cerca di saperne di più sui problemi dell’identità sessuale per rassicurarsi di non essere gay e per fare ciò impeiga molto tempo e risorse. I pensieri diventano progressivamente sempre più ossessivi e invadenti (le “ossessioni“): il soggetto non può controllare la loro presenza e non puo smettere di avvertirli, se non attuando specifici rituali come compiere azioni o dire date parole un numero specifico di volte (le “compulsioni“). A volte, le persone con DOC omosex sono così sicure di essere gay che fanno “outing”, cioè dichiarando a tutti (amici, parenti, ghenitori…) di essere gay. Alcuni dichiarano i propri sentimenti a persone dello stesso sesso, iniziando relazioni omosessuali. Laddove una persona veramente gay ottiene felicità e sollievo nell’atto di rivelare il proprio orientamento omosessuale e nell’iniziare una relazione con una persona dello stesso sesso, le persone DOC omosessuale continuano a dubitare della propria sessualità.

Sintomi

I sintomi del DOC omosessuale generalmente includono:

• avere pensieri ossessivi sulla propria sessualità. Ad esempio, una donna eterosessuale potrebbe pensare: “Perché penso sempre alle donne? Non voglio fare sesso con le donne. Ma ci penso costantemente”. Deve significare che sono gay?”;
• avere immagini mentali intrusive e indesiderate di comportamento omosessuale;
• pensare ossessivamente a singole esperienze omosessuali avvenute in passato;
• aver paura di essere attratti da una persona dello stesso sesso conosciuta, ad esempio un amico;
• avere ansia e paura di essere o di diventare omosessuali;
• aver paura di essere considerati gay dalla altre persone e di essere ridicolizzati in quanto tali;
• aver paura che persone del proprio sesso possano essere attratte da sé stessi;
• creare ed attuare rituali compulsivi per combattere ed interrompere temporanemanete la presenza dei pensieri ossessivi. Ad esempio, alcune persone aprono e chiudono le porte un numero specifico di volte, oppure possono lavarsi le mani in determinati modi o pronunciare ad alta voce determinate parole rituali;
• avere altri comportamenti compulsivi, come ricercare informazioni sulla omosessualità, ricercare nei propri comportamenti segni di attrazione per persone dello stesso sesso, chiedere rassicurazioni agli altri sulla propria sessualità o evitare situazioni che potrebbero innescare pensieri ossessivi.

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DOC omosessuale nel soggetto omosessuale

Il DOC omosessuale, non interessa esclusivamente individui eterosessuali, bensì anche soggetti omosessuali: una persona gay con DOC omosessuale può sviluppare la paura di essere o di diventare eterosessuale, con pensieri ossessivi a riguardo e attuazione di compulsioni, parimenti a quello che avviene nel DOC omosessuale negli etero. Il DOC omosessuale può anche verificarsi nei soggetti bisessuali o con altro orientamento sessuale.

DOC omosessuale nel soggetto transessuale

Il DOC omosessuale può interessare individui cis e trans. Ricordo al lettore che un individuo è detto “cissessuale” o “cis” se si identifica nel sesso a cui è stato assegnato alla nascita. Semplificando:

• un uomo cis è un essere umano che alla nascita è stato assegnato al sesso maschile che ha una identità di genere maschile, la quale quindi corrisponde a quella del proprio sesso assegnato;
• una donna cis è un essere umano che alla nascita è stato assegnato al sesso femminile che ha una identità di genere femminile, la quale quindi corrisponde a quella del proprio sesso assegnato.

Al contrario, un individuo è definito “transessuale” o “trans”, se NON si identifica nel sesso a cui è stato assegnato alla nascita. Semplificando:

• un uomo trans è un essere umano che alla nascita è stato assegnato al sesso femminile che ha una identità di genere maschile, la quale quindi NON corrisponde a quella del proprio sesso assegnato;
• una donna trans è un essere umano che alla nascita è stato assegnato al sesso maschile che ha una identità di genere femminile, la quale quindi NON corrisponde a quella del proprio sesso assegnato.

A prescindere dall’indentità di genere, il DOC omosessuale si può comunque verificare, perché è relativo a dubbi riguardo al proprio orientamento sessuale e non alla propria identità di genere. Per approfondire, leggi: Cisessualità, cisgender, cisnormatività, cissessismo: che significa essere uomo cis e donna cis?

Se senti che questo articolo abbia descritto la tua situazione e credi di soffrire di DOC omosessuiale, prenota la tua visita e, grazie ad una serie di colloqui riservati, ti aiuterò a risolvere il tuo problema.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine