Frotteurismo: definizione, etimologia, diffusione, età di insorgenza, cause e fattori di rischio

DOTT. EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO PSICHIATRIA MEDICINA DELLE DIPENDENZE DIRETTORE MEDICINA ONLINE SESSO SESSUALI SEX ADDICTION FROTTEURISMO FROTTEURISM AUTOBUS METRO TOCCARE STRUSCIARE PENE PALPARE SEDERECon il termine “frotteurismo” (in inglese “frotteurism”), in medicina e psicologia, si intende una parafilia (cioè una perversione sessuale) che consiste nell’impulso di toccare e/o strofinarsi contro una o più persone non consenzienti di sesso diverso o dello stesso sesso, al fine di conseguire l’eccitazione ed il piacere sessuale. Questa attività viene spesso svolta in circostanze in cui la vittima non può difendersi facilmente, in un luogo pubblico come un treno affollato o un concerto. Il comportamento – per essere diagnosticato – deve verificarsi per un periodo di almeno 6 mesi e procurare disagio al soggetto qualora non riesca a metterlo in pratica, inoltre deve determinare una interferenza nella vita sociale e/o relazionale e/o professionale del paziente. Il frotteurismo, qualora perduri nel tempo, indica una dipendenza comportamentale. Più in particolare può essere correlato alla dipendenza da sesso.

Etimologia e storia

Gli atti frotteuristici furono probabilmente interpretati per la prima volta come segni di un disturbo psicologico dallo psichiatra francese Valentin Magnan, che descrisse tre atti di “frottage” in uno studio del 1890. “Frottage” deriva dal verbo francese “frotter“, che in italiano significa “strofinare”. “Frotteur” è un sostantivo francese che letteralmente significa “colui che strofina“. Il termine “frotteur” è stato reso popolare dal sessuologo tedesco Richard von Krafft-Ebing nel suo libro Psychopathia Sexualis, prendendo in prestito dalla terminologia francese di Magnan. Clifford Allen in seguito coniò il termine “frotteurismo” nel suo libro di testo del 1969 sui disturbi sessuali. La parola “frotteurismo” significa “l’atto che compie colui che strofina”.

Frottage o frotteurismo

Il termine “frottage”, nonostante spesso sia usato come sinonimo di “frotteurismo”, in realtà indica qualcosa di molto diverso e – soprattutto – consensuale. Il “frottage” è una pratica sessuale che consiste nello sfregamento dei genitali e delle zone erogene tra omosessuali o tra eterosessuali, attuato reciprocamente o unilateralmente sul corpo di uno o più partner, nudi e senza penetrazione. Il frottage solitamente include il contatto tra i genitali ed è la più comune tra le altre pratiche sessuali senza penetrazione. Può rientrare nei preliminari sessuali, o essere un modo per ottenere gratificazione sessuale, senza impegnarsi in un rapporto orale, vaginale o anale, come avviene per la masturbazione. Può precedere e preparare l’intimità tra i partner o sostituire la penetrazione, anche per preservare la verginità. E’ importante sottolineare quindi che mentre il frotteurismo è una pratica illegale effettuata a danno di una persona non consenziente, invece il frottage è praticato in modo consenziente e legale.

Frotteurismo nel DSM

Il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM, redatto periodicamente dall’American Psychiatric Association (APA), chiamava questo disturbo sessuale con il nome di “frottage” fino alla terza edizione (DSM III-R), ma ha cambiato in “frotteurismo” nella quarta edizione (DSM-IV). Attualmente, nella quinta ed ultima edizione (DSM-5) si utilizza l’espressione “disturbo frotteuristico” (frotteuristic disorder).

Diffusione

La prevalenza del frotteurismo è attualmente sconosciuta. Il DSM stima che il 10%-14% degli uomini visti in contesti clinici per parafilie o ipersessualità abbia un disturbo frotteuristico, indicando che la prevalenza nella popolazione è inferiore. Tuttavia, gli atti frotteuristici, al contrario del disturbo frotteuristico, possono verificarsi fino nel 30% degli uomini nella popolazione generale. La maggior parte dei frotteur sono maschi e la maggior parte delle vittime sono femmine, sebbene esistano femmine che mettono in pratica l’azione frotteuristica su maschi, femmine su femmine e maschi su maschi. Il problema riguarda il mondo intero, tuttavia è particolarmente diffuso in Europa (Italia compresa), negli Stati Uniti ed in Giappone.

Età di insorgenza

La patologia può insorgere nell’adolescenza e in genere raggiunge il culmine intorno ai 25 anni. Successivamente il soggetto può gradatamente veder scomparire la sua pulsione in modo autonomo oppure il comportamento può persistere, in alcuni casi, per gran parte della vita.

Cause e fattori di rischio

Attualmente le cause esatte dell’instaurarsi di un frotteurismo non sono state ancora del tutto chiarite, tuttavia si ipotizza una genesi multifattoriale dove componenti ereditari ed ambiente agiscono in sinergia. Essendo il frotteurismo la spia di una dipendenza comportamentale sessuale (sex addiction), ricordiamo in questa sede alcuni fattori di rischio che aumentano la probabilità di soffrire di una dipendenza sessuale:

  • traumi di vario genere (ad esempio lutti, licenziamenti, delusioni amorose);
  • abusi fisici, emotivi e/o sessuali subiti soprattutto in tenera età (stupro, bullismo, violenza domestica…);
  • attaccamento caratterizzato da scarso accudimento (genitori poco presenti);
  • affettività ridotta;
  • educazione rigida;
  • depressione;
  • ansia cronica;
  • senso di solitudine;
  • mancanza di un partner sessuale reale;
  • difficoltà nell’instaurare rapporti affettivi con l’altro sesso;
  • disturbo dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD);
  • dipendenza da sostanze (alcolismo, eroina, cocaina…);
  • dipendenze comportamentali (da shopping, dal lavoro, dal gioco d’azzardo…).

Esistono alcuni fattori di rischio di tipo organico, tra cui:

  • Alcuni farmaci possono causare o favorire dipendenza sessuale. Il trattamento farmacologico del Parkinson (con farmaci agonisti della dopamina) può ad esempio provocare un comportamento sessuale compulsivo.
  • Modificazioni delle vie neurali. La dipendenza sessuale è un comportamento appreso che, col tempo, potrebbe causare delle modificazioni nei circuiti neurali, e in particolar modo nei centri del cervello legati al rinforzo e alla ricompensa. Come avviene per altri tipi di dipendenza, queste alterazioni creano la necessità di una stimolazione più intensa, per ottenere la stessa soddisfazione o sollievo iniziale.
  • Livelli elevati di testosterone o estrogeni possono aumentare il desiderio sessuale e determinare una predisposizione a mettere in atto comportamenti impulsivi sessuali.
  • Alterazioni di neurotrasmettitori come serotonina, dopamina e norepinefrina possono essere correlati ad un comportamento sessuale compulsivo.
  • Vari problemi medici, specie neurologici, come l’epilessia o la demenza, possono danneggiare le aree del cervello che controllano il comportamento sessuale e quindi favorire una sex addiction. La sindrome frontale può determinare comportamenti di dipendenza sessuale e – in alcuni casi – essere causata da una dipendenza sessuale.
  • Predisposizione genetica alla disregolazione emotiva, all’impulsività o alla ricerca di sensazioni forti, unita alla predisposizione ad altre caratteristiche comunemente associate alla dipendenza sessuale, come ansia o depressione.

Tutte queste cause e fattori di rischio possono essere alla base di un frotteurismo.

Continua la lettura con: Frotteurismo: sintomi, caratteristiche, diagnosi, conseguenze, rischi, farmaci e terapie

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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