Masturbazione femminile: è normale masturbarsi più volte al giorno?

MEDICINA ONLINE TECNICHE DI MASTURBAZIONE FEMMINILE DONNA VAGINA VULVA PUNTO G CLITORIDE MANO DITA ANO DILDO VIBRATORE LATTICE FEMMINA COME MASTURBARSI SESSO PC COMPUTER PORNOGRAFIA ONLINE“Mi masturbo più volte al giorno: è normale o soffro di masturbazione compulsiva?” E’ una domanda che mi sento fare sempre più spesso da alcune pazienti di ogni età, che riferiscono di masturbarsi periodicamente una, due o più volte al giorno. E’ difficile dare una risposta netta, anche perché per fare una diagnosi corretta è necessaria una visita dal vivo che preveda una accurata anamnesi, tuttavia cercherò di dare una risposta generale, che possa in qualche modo indirizzarvi sul fatto di chiedere o non chiedere un parere medico. La prima cosa di dire è che, come avviene per quasi tutte le malattie psichiatriche, anche per la masturbazione compulsiva, sia maschile che femminile, è valida la stessa domanda:

masturbarti ogni giorno due (o più volte) interferisce/ha interferito o no con la tua vita privata, col tuo lavoro, con la tua vitalità, col tuo tempo libero o con la tua fedina penale?

Se la risposta è “si”, potresti in effetti soffrire di masturbazione compulsiva. Facciamo degli esempi pratici (che valgono sia per le donne etero che per quelle omosessuali). Se a causa della masturbazione compulsiva, e relativa dipendenza dal porno online a cui è quasi sempre legata, ti ritrovi a:

  • accumulare migliaia di video pornografici sul tuo pc, smartphone o tablet;
  • avere problemi nei normali rapporti sessuali con il tuo partner (calo di libido, difficoltà nel raggiungere l’orgasmo, anorgasmia…);
  • considerare la masturbazione più appagante rispetto ad un rapporto sessuale con un partner reale;
  • evitare di andare a lavoro o a scuola per avere più tempo per poterti masturbare;
  • evitare rapporti sessuali con un partner reale per poterti dedicare alla masturbazione;
  • chiuderti in una stanza a masturbarti per ore;
  • masturbarti passando molto rapidamente da una scena all’altra e da un video all’altro alla ricerca dell’inquadratura “giusta” su cui raggiungere l’orgasmo;
  • aver bisogno ogni giorno di video nuovi, diversi dai precedenti e sempre più estremi per provare eccitazione;
  • avere una diminuzione di efficienza sul lavoro;
  • desiderare di masturbarti mentre stai a lavoro o mentre stai con amici e familiari;
  • pensare spesso di voler visionare materiale pornografico tanto da volerti masturbare in posti dove non puoi farlo, provando una sensazione di fastidio/ansia a riguardo;
  • avere una sensazione di stanchezza cronica ma inspiegabile con relativo calo nelle performance sportive e/o cognitive;
  • evitare a volte di masturbarti per uno o due giorni solo con lo scopo di poter provare un orgasmo più potente alla successiva masturbazione;
  • rubare tempo ai tuoi hobby per masturbarti;
  • sentirti ansiosa se non ti puoi masturbare;
  • desiderare di masturbarti per dimenticare i tuoi problemi;
  • masturbarti in luoghi inusuali, ad esempio in auto, in chiesa, in spiaggia;
  • interrompere ciò che stavi facendo, con lo scopo di masturbarti;
  • compiere atti illegali per masturbarti in maniera sempre più eccitante (ad esempio masturbarti in pubblico, spiare altre persone nude o visionando materiale pornografico illegale);

allora forse (anzi probabilmente!) soffri di masturbazione compulsiva, anche se lo fai “poche” volte al giorno, specie se porti avanti questo comportamento:

  • in modo continuato da molto tempo (mesi o anni) e senza “periodi di pausa”;
  • pur avendo un partner reale;
  • avendo più di 20 anni ed avendo quindi da molti anni superato la fase di “tempesta ormonale” tipica della pubertà.

Alcuni comportamenti potrebbero facilitare la diagnosi. Se tendi contemporaneamente ad essere soggetta a comportamenti ossessivi compulsivi e/o a:

o simili, la probabilità che tu effettivamente soffra di masturbazione compulsiva, aumenta, anche se ti masturbi “solo” poche volte al giorno.

Pur anticipandovi che una masturbazione eseguita due o più volte al giorno periodicamente da molto tempo (mesi o anni) è molto probabilmente sintomo di masturbazione compulsiva, la diagnosi definitiva di masturbazione compulsiva, spetta ad un medico esperto in questo campo.

Ad ogni modo è relativamente semplice capire se siete davvero dipendenti dal porno online e dalla masturbazione compulsiva, anche se lo fate “solo” poche volte al giorno. Fate questo facile esperimento, non esattamente scientifico ma efficace: domani mattina, appena svegli, dovrete evitare di visionare/scaricare video pornografici e di masturbarvi per tutto il giorno, meglio ancora se decidete di non farlo per due o tre giorni di seguito o – se siete più audaci – per una settimana. La regola è di non masturbarsi del tutto, quindi “non vale” masturbarsi senza raggiungere l’orgasmo o farlo senza visionare materiale pornografico: non dovete proprio neanche iniziare a farlo e neanche dovete visionare materiale pornografico di qualsiasi tipo (anche solo audio) pur senza masturbarvi.

  • Se durante la giornata vi ritroverete a pensare spesso di volervi masturbare, ma “per colpa” dell’esperimento non potete farlo e ciò vi crea una certa ansia, allora probabilmente siete – almeno lievemente – dipendenti dalla masturbazione e dal neurotrasmettitore dopamina quotidiano che essa vi procura.
  • Se “non vedete l’ora” che l’esperimento finisca, per potervi finalmente masturbare di nuovo, allora è molto probabile che siate dipendenti dalla masturbazione compulsiva.
  • Se vi “consolate” pensando che, grazie all’astinenza, proverete maggior piacere sessuale quando vi masturberete nuovamente, ciò potrebbe indicare dipendenza.
  • Se durante questo esperimento accumulate ansia che diminuisce solo se e/o appena ritornate a masturbarvi, è molto probabile che siate dipendenti dalla masturbazione compulsiva.
  • Se non riuscirete a resistere nemmeno un giorno senza masturbarvi, siete probabilmente dipendenti.

Questo è un semplice esperimento che può essere usato per qualsiasi dipendenza da sostanze: da nicotina, da cocaina, da eroina, perfino dalla “semplice” caffeina (nel caso della masturbazione compulsiva la sostanza che crea dipendenza è la dopamina rilasciata dal cervello durante l’orgasmo). In ogni caso, come già prima accennato, la diagnosi definitiva di masturbazione compulsiva spetta solo al medico a cui dovrai riferire, senza alcuna vergogna, le tue abitudini ed i tuoi dubbi.

Se credi di avere un problema di dipendenza da masturbazione, prenota la tua visita e, grazie ad una serie di colloqui riservati, ti aiuterò a risolvere definitivamente il tuo problema.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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