Con “alcolemia” (anche chiamata “tasso alcolemico”) si intende la concentrazione di etanolo (anche chiamato “alcol etilico” o “alcool etilico“) nel sangue espresso in g/l (grammi per litro) o in mg/dl (milligrammi per decilitro). L’etanolo è contenuto in quantità diverse in varie bevande alcoliche come birra, vino e liquori e, se ingerito in quantità eccessive, può risultare altamente tossico ed addirittura mortale. Ad esempio dire che un soggetto ha una alcolemia di 2 g/l significa che in ogni litro del suo sangue sono contenuti 2 grammi di alcol etilico. Spesso sottovalutato, ricordiamo che l’alcol è invece pericoloso per la salute dell’organismo e non a caso è stato inserito al quarto posto nella classifica Lancet della pericolosità delle droghe, prima di anfetamine, LSD ed ecstasy.
Valori alcolemici ed effetti sulla persona
Vediamo ora brevemente ad alcuni valori di alcolemia (espressi in grammi di alcol etilico per litro di sangue), quali effetti e sintomi generalmente corrispondono (attenzione gli effetti sono molto soggettivi in base a vari fattori come peso, età, sesso, abitudine al bere e presenza di patologie):
- 0,2: socievolezza, espansività, euforia, rossore in volto;
- 0,5 (valore limite legale per poter guidare): rallentamento dei riflessi, diminuzione dei freni inibitori, comportamenti bizzarri o molesti;
- 0,8-1,2: azione depressiva sui centri motori, perdita dell’autocontrollo, diminuzione della forza, disturbi dell’equilibrio;
- 1,2-2,0: vera e propria ubriachezza, andatura barcollante, difficoltà nel valutare situazioni di pericolo, difficoltà di concentrazione/memoria, deficit erettile, diplopia (visione doppia);
- 2,0-4,0: perdita del tono muscolare, indifferenza all’ambiente circostante, assenza di reazione agli stimoli, immobilità, mutacismo, comportamenti altamente bizzarri, autolesionistici o molesti, allucinazioni visive o uditive;
- > 4,0: incoscienza, coma, depressione respiratoria/cardiovascolare, morte.
Leggi anche: Classifica di bevande e cibi con maggior quantità di alcol etilico esistenti
Valore limite legale per la guida
Attualmente il valore limite legale di alcolemia in Italia (stabilito dall’articolo 186 del Codice della Strada) per poter guidare autoveicoli senza incorrere in sanzioni, è di 0,5 g/L (mezzo grammo per litro), anche espresso 50 mg/dL (50 milligrammi per decilitro). Il valore alcolemico è ottenuto tramite l’alcoltest effettuato dagli agenti di polizia.
Occorre comunque considerare che un tasso alcolemico superiore ai 0,3 g/l è già capace di determinare alterazione dei riflessi ed in alcuni casi potrebbe rendervi meno sicuri alla guida, specie se siete giovani donne molto magre non abituate a bere ed avete assunto farmaci o droghe, magari dopo aver bevuto a stomaco vuoto ed a notte inoltrata, quando i riflessi sono già in genere rallentati. Per una donna, sono mediamente sufficienti 24 grammi di alcol per raggiungere il limite legale da non superare alla guida; per un uomo tale limite si raggiunge mediamente con l’ingestione di 36 grammi di alcol. Chiunque guidi in stato di ebbrezza è punito, ove il fatto non costituisca più grave reato:
- con l’ammenda da 543 a 2.170 euro e l’arresto fino a un mese, qualora sia accertata un’alcolemia compresa tra 0,5 e 0,8 g/litro, e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
- con l’ammenda da 800 a 3.200 euro e l’arresto fino a tre mesi con la pena accessoria dello svolgimento di un’attività sociale gratuita e continuativa per 6 mesi, qualora si accertata un’alcolemia compresa tra 0,8 e 1,5 g/litro, e consegue la sospensione della patente da 6 mesi a un anno;
- con l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro e l’arresto fino a 6 mesi, qualora sia accertata un’alcolemia superiore a 1,5 g/litro, e consegue la sospensione della patente di guida da 1 a 2 anni.
Alla sospensione della patente segue l’obbligo, da parte del conducente, di sottoporsi a visita medica presso la Commissione Medica Provinciale Patenti entro 60 giorni, scaduti i quali il prefetto può disporre la sospensione della patente fino all’esito della visita medica. L’articolo 186 del Codice della Strada prevede anche numerose aggravanti che, in caso di violazione, inaspriscono ulteriormente le sanzioni per chi guida ubriaco. La situazione ovviamente peggiora se si guida in stato di ebbrezza senza patente e/o senza assicurazione, oppure se si provoca un incidente mortale.
Valore limite legale per la guida per neopatentati e chi trasporta persone o cose
Il Codice della Strada prevede soglie di tasso alcolemico ancora più stringenti per alcune categorie di conducenti: in particolare i neopatentati e chi esercita l’attività di trasporto di persone o di cose:
- tasso alcolemico superiore a zero ma non superiore a 0,5 g/L: multa da 168 a 672 euro (importi raddoppiati se si provoca un incidente);
- tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 g/L: multa da 543 a 2.170 euro aumentata di un terzo più sospensione della patente da tre a sei mesi;
- tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 g/L: multa da 800 a 3.200 euro aumentata da un terzo alla metà più sospensione della patente da sei mesi a un anno;
- tasso alcolemico superiore a 1,5 g/L: multa da 1.500 a 6.000 euro aumentata da un terzo alla metà più arresto da sei mesi a un anno e sospensione della patente da uno a due anni.
Anche in questo caso il Codice della Strada prevede numerose aggravanti.
Pene per i minorenni che guidano ubriachi
I conducenti di età inferiore a 18 anni che guidano con:
- tasso alcolemico superiore a zero ma non superiore a 0,5 g/L, non possono conseguire la patente di categoria B prima del compimento del 19° anno di età;
- tasso alcolemico superiore a 0,5 g/L, non possono conseguire la patente di categoria B prima del compimento del 21° anno di età.
Omicidio stradale
Il reato di omicidio stradale è stato introdotto nel 2016 ed è regolato dagli articoli 589-bis e 589-ter del Codice Penale: chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale è punito con la reclusione da 2 a 7 anni. La situazione ovviamente si aggrava se il guidatore è ubriaco e/o sotto l’effetto di uno o più tipi di stupefacente. Se il responsabile dell’incidente mortale si è posto alla guida in stato di ebbrezza alcolica con:
- tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/L (e/o sotto l’effetto di stupefacenti), la reclusione è da 5 a 10 anni;
- tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/L (e/o sotto l’effetto di stupefacenti), la reclusione è da 8 a 12 anni se il conducente ha provocato l’incidente mortale esercitando professionalmente l’attività di trasporto di persone o di cose;
- tasso alcolemico superiore a 1,5 g/L (e/o sotto l’effetto di stupefacenti), allora è punito con la reclusione da 8 a 12 anni.
Nelle ipotesi appena descritte può essere disposto pure l’arresto in flagranza. L’autore del sinistro può essere posto agli arresti domiciliari o in prigione. La guida in stato di ebbrezza alcolica costituisce infine motivo di aggravante anche nei casi di lesioni personali stradali gravi o gravissime.
ATTENZIONE: le informazioni legali appena elencate, rispetto al momento della scrittura di questo articolo, potrebbero essere state nel frattempo cambiate e quindi risultare non esatte. Contattate un avvocato per avere informazioni recenti e certe relativamente al tasso alcolemico legale per poter guidare veicoli.
Fattori che influenzano l’alcolemia
Sono moltissimi i fattori che influenzano il tasso di alcol nel sangue. A parità di bevande alcoliche consumate, l’alcolemia sale maggiormente se il soggetto:
- è molto giovane;
- è magro o sottopeso;
- è donna;
- è disidratato (perché beve poca acqua e/o è esposto a caldo e/o ha patologie che portano a perdite di liquidi, come la diarrea);
- è geneticamente non predisposto a sopportare l’alcol;
- è a stomaco vuoto;
- ha assunto molti alcolici in un arto temporale ristretto;
- ha assunto farmaci (ad esempio psicofarmaci, analgesici, tranquillanti), droghe o altre sostanze;
- ha abusato di sigarette;
- non è abituato a bere alcolici;
- ha malattie del fegato o altre patologie e/o condizioni che rallentano il metabolismo dell’etanolo.
A parità di gradazione della bevanda, l’alcolemia sale inoltre più rapidamente nel caso di bevanda gassata e più lentamente se liscia: ciò accade perché l’anidride carbonica contenuta in alcune bevande aumenta la velocità di assorbimento dell’alcol. Il peso di una persona influisce fortemente sul tasso alcolemico, dal momento che l’alcool si distribuisce nei tessuti liquidi; pertanto, il quantitativo totale di acqua contenuto nel corpo influenza tale parametro: maggiore è il peso corporeo e superiore è lo spazio di diluizione dell’alcool ingerito; a parità di peso, un individuo sovrappeso a causa dell’eccesso di massa grassa ha meno acqua di una persona normopeso e muscolosa, quindi raggiunge un tasso alcolico superiore a parità di dose alcolica ingerita. Chi beve periodicamente, ad esempio gli alcolisti, hanno generalmente un tasso alcolemico inferiore a chi non beve periodicamente, a parità di bevande ingerite.
Coma etilico
Con l’espressione “coma etilico” si intende una gravissima intossicazione da etanolo, cioè da alcool, provocata da livelli eccessivi di alcol etilico nel sangue del soggetto. Un coma etilico non deve mai essere sottovalutato, potendo provocare danni irreversibili al sistema nervoso o la morte del soggetto. Per fare in modo che si verifichi un coma etilico, un individuo deve bere molto di più del classico “bicchierino” del sabato sera: con uno-due bicchieri di vino o di superalcolico non si raggiunge un livello di alcolemia tale da generare un coma etilico, almeno in un soggetto adulto e sano. Il coma etilico, nella maggioranza dei soggetti, si verifica quando si superano i quattro grammi per litro di alcolemia (anche se ciò non significa che possa intervenire prima di questo livello). Per arrivare a quattro grammi di alcolemia si dovrebbero bere circa 20 bicchieri di vino con gradazione media (anche molti meno con superalcolici o con vini molto alcolici). Gli alcolisti hanno in genere una tolleranza superiore ad alti livelli di alcolemia.
ATTENZIONE:
- i giovani al di sotto dei 14 anni e le donne possono andare in coma etilico già superando una alcolemia di 2,5 grammi per litro;
- le donne incinte provocano danni al feto già a livelli di alcolemia inferiori ai 2,5 g/l;
- nei bambini alcolemie pari o superiori a 2 g/l possono provocare danni irreversibili e provocare la morte.
Per approfondire: Coma etilico: sintomi, conseguenze, terapia, morte, cosa fare
Andamento dell’alcolemia
L’alcolemia nell’organismo ha valore zero ed aumenta quando il soggetto assume bevande alcoliche, inoltre più alcolici assume, più la sua alcolemia sale. L’alcol viene assorbito dal tratto gastrointestinale e trasportato nell’organismo dal circolo sanguigno. Piccole quantità di etanolo vengono eliminate con le urine o dai polmoni con la respirazione, ma la maggior parte è metabolizzata dal fegato. L’alcolemia tende a diminuire gradatamente, mano a mano che il fegato tende a metabolizzarlo o che viene in parte eliminato con le urine o la respirazione. I sintomi della “sbornia” (cioè l’ubriacatura) sono massimi nelle fasi iniziali, quando l’alcolemia sono massimi, per poi diminuire spontaneamente e gradatamente nell’arco di 24-48 ore, a meno che non vengano reintrodotti nuovi alcolici il che costringe il fegato a metabolizzare nuovo etanolo.
Test per valutare l’alcolemia
Per stimare i valori di alcolemia si può effettuare l’analisi di un campione di sangue venoso periferico ottenuto tramite un semplice prelievo, ma altri metodi sono comunque possibili. Dal momento che una parte di alcol ingerita dall’organismo viene smaltita con le urine e con la respirazione, è stato messo a punto un test facile da svolgere e rapido, che viene comunemente chiamato “prova del palloncino“: per calcolare il tasso alcolemico, viene chiesto al soggetto di espirare all’interno di un palloncino in cui si trova una sostanza che funge da indicatore, e che è quindi in grado di cambiare il proprio colore se la concentrazione di alcool nell’aria espirata risulta superiore a quella consentita. La prova viene eseguita in caso di controlli casuali sui guidatori di autoveicoli. L’alcolemia si riscontra anche grazie ad un tampone orale, dal momento che l’etanolo è presente anche nella saliva.
Calcolo alcolemia
Un’indicazione generale sull’alcolemia si può ottenere anche attraverso questo test, che permette di calcolare il tasso alcolemico in relazione all’altezza, al sesso e naturalmente alla quantità di alcol ingerita.
Esiste un modo per “mascherare” il tasso alcolemico
Attualmente non esistono metodi o sostanze che consentono di eliminare gli effetti dell’alcol, o di mascherare o alterare il risultato delle analisi.
Con quanto alcolici si raggiunge una alcolemia di 0,2 g/L
Consideriamo che con un bicchiere di alcol si raggiunge mediamente una alcolemia di 0,2 g/L mentre con 10 bicchieri si raggiunge una alcolemia di circa 2 g/L, tuttavia – in presenza di bevande superalcoliche – bastano molte meno bevande per raggiungere tale tasso alcolemico. Per maggior precisione, l’alcolemia a 0,2 g/L in un uomo di 60 kg di peso (che è legale per guidare, ma rallenta i riflessi), si raggiunge mediamente con l’ingestione a stomaco vuoto di una delle seguenti bevande:
- una lattina da 330 mL di birra (4,5 gradi);
- un bicchiere da 125 mL di vino (11,5 gradi);
- un bicchierino da 40 mL di superalcolico (40 gradi).
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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