Come far passare una ubriacatura: cosa fare durante e dopo una sbornia

MEDICINA ONLINE ALCOL ALCOOL ALCOLICI BIRRA VINO VODKA ETILICO METABOLISMO ETANOLO DROGA DIPENDENZA ALCOLISTA BERE TOSSICODIPENDENZA AIUTO ANONIMI SUPERALCOLICI RUM COCKTAIL CONSIGLI MARITO FEGATO CIRROSI EPATICACon “etilismo acuto” in medicina si indica uno stato fisiologico indotto da un esagerato consumo di bevande alcoliche, che innalza l’alcolemia (la concentrazione di alcol etilico nel sangue) in modo tale che l’alcol si accumuli nel sangue più velocemente di quanto il fegato riesca a metabolizzarlo, andando a determinare un quadro di intossicazione da alcolici. L’etilismo acuto viene comunemente chiamato “sbornia” e compare dopo pochi minuti dall’assunzione degli alcolici, per poi generalmente perdurare fino al giorno dopo.

Sintomi

I sintomi della sbornia sono proporzionali a vari fattori. I sintomi sono maggiori se il soggetto:

  • è molto giovane;
  • è magro;
  • è donna;
  • è geneticamente predisposto;
  • è a stomaco vuoto;
  • non è abituato a bere alcolici;
  • ha bevuto alcolici gassati;
  • ha assunto farmaci (ad esempio psicofarmaci), droghe o altre sostanze;
  • ha abusato di sigarette;
  • ha malattie del fegato.

I sintomi DURANTE una sbornia, sono generalmente:

  • alitosi;
  • espansività
  • euforia
  • rossore in volto;
  • diminuzione dei freni inibitori
  • comportamenti bizzarri o molesti;
  • perdita di coordinazione motoria ed equilibrio;
  • difficoltà nella concentrazione;
  • bradicardia (rallentamento della frequenza cardiaca);
  • ipotensione arteriosa (pressione bassa);
  • depressione respiratoria;
  • vasodilatazione;
  • ipoglicemia;
  • acidosi (diminuzione del pH del sangue);
  • dispersione del calore corporeo con ipotermia.

I sintomi variano in funzione soprattutto dell’acolemia (che a sua volta dipende dalla quantità di alcolici bevuti):

  • 0,2 g/l: socievolezza, espansività, euforia, rossore in volto;
  • 0,5 (valore limite legale per poter guidare): rallentamento dei riflessi, diminuzione dei freni inibitori, comportamenti bizzarri o molesti;
  • 0,8-1,2 g/l: azione depressiva sui centri motori, perdita dell’autocontrollo, diminuzione della forza, disturbi dell’equilibrio;
  • 1,2-2,0 g/l: andatura barcollante, difficoltà nel valutare situazioni di pericolo, difficoltà di concentrazione/memoria, deficit erettile, diplopia (visione doppia);
  • 2,0-4,0 g/l: perdita del tono muscolare, indifferenza all’ambiente circostante, assenza di reazione agli stimoli, immobilità, mutacismo, comportamenti altamente bizzarri, autolesionistici o molesti, allucinazioni visive o uditive.

L’alcolemia a 0,2 g/l in un uomo di 60 kg di peso, si raggiunge mediamente con l’ingestione a stomaco vuoto di una delle seguenti bevande:

  • una lattina da 330 mL di birra (4,5 gradi);
  • un bicchiere da 125 mL di vino (11,5 gradi);
  • un bicchierino da 40 mL di superalcolico (40 gradi).

Leggi anche: Classifica di bevande e cibi con maggior quantità di alcol etilico esistenti

Quando l’alcolemia superi i 4 g/l (anche molto meno se il soggetto è una donna magra), potrebbe verificarsi il coma etilico, con perdita di coscienza e morte.

I sintomi del “dopo sbornia“, sono generalmente:

  • malessere generale;
  • aspetto stanco;
  • lentezza nei riflessi;
  • vomito;
  • alitosi;
  • apatia (o al contrario euforia);
  • stanchezza;
  • confusione mentale;
  • disidratazione e sete;
  • labbra secche;
  • agitazione;
  • cervicalgia;
  • acufeni e ronzii alle orecchie;
  • testa pesante;
  • cefalea;
  • disturbi del linguaggio;
  • occhi rossi;
  • difficoltà motorie;
  • difficoltà nella concentrazione e nella memoria;
  • disturbi dell’equilibrio;
  • dolore addominale diffuso;
  • acidità gastrica.

Durata dei sintomi

I sintomi sono massimi nelle fasi iniziali, quando l’alcolemia (i livelli di alcol etilico nel sangue) sono massimi, per poi diminuire spontaneamente e gradatamente nell’arco di 24-48 ore, a meno che non vengano reintrodotti nuovi alcolici il che costringe il fegato a metabolizzare nuovo etanolo.

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Cosa fare durante una sbornia

  • bere acqua, per reidratare l’organismo e permettere l’espulsione di parte dell’etanolo con le urine;
  • sorseggiare un paio di bicchieri d’acqua prima di andare a dormire;
  • durante la notte appoggiare il capo su un cuscino ortopedico specifico per alleggerire il dolore cervicale.

Cosa fare il giorno dopo una sbornia

  • fare una sana colazione, con pane, marmellata e frutta, per innalzare la glicemia che è generalmente bassa. Il caffè si può bere solo se decaffeinato o d’orzo;
  • bere molti liquidi (acqua, latte o succhi di frutta);
  • evitare di bere alcolici;
  • non svolgere attività fisica pesante;
  • fare una passeggiata all’aria aperta se non fa troppo freddo;
  • rivolgersi al medico se i sintomi della sbornia non accennano a diminuire;
  • rivolgersi al medico se si crede di aver sviluppato una dipendenza da alcol (o di esserne a rischio).

Cosa NON fare durante una sbornia

  • continuare a bere alcolici;
  • assumere farmaci;
  • guidare dopo aver bevuto alcolici;
  • svolgere funzioni lavorative pericolose, che richiedono concentrazione.

Cosa NON fare il giorno dopo una sbornia

  • non assumere farmaci antidolorifici;
  • non assumere farmaci “fai da te”;
  • non uscire di casa con un abbigliamento leggero, se fa molto freddo;
  • non svolgere esercizio fisico pesate;
  • non allattare il proprio bambino al seno.

Cosa mangiare e bere durante e dopo una sbornia

  • acqua in abbondanza;
  • frutta;
  • verdura;
  • crackers;
  • fette biscottate;
  • miele.

Cosa NON mangiare e bere durante e dopo una sbornia

  • cibi da fast food;
  • cornetti ed altri dolci;
  • alimenti di difficile digestione;
  • fritture;
  • alimenti ricchi di grassi;
  • bevande nervine come caffè, tè e coca cola.

Le bevande nervine come il caffè possono favorire la secrezione di succhi gastrici, irritare la mucosa dello stomaco e aumentare la diuresi aggravando la disidratazione.

Rimedi naturali per nausea e vomito

Ottimi per contrastare nausea e vomito tipici del dopo sbronza, sono le tisane a base di camomilla, zenzero, finocchio e melissa.

Rimedi naturali per il viso stanco

Ottime per contrastare l’aspetto stanco del volto sono le maschere preparate con il cetriolo (anche solo mettere fettine di cetriolo sugli occhi). Il principio attivo silimarina contenuto in alcune piante dall’azione epatoprotettrice (carciofo e  cardo mariano) possa essere d’aiuto.

Integratori alimentari

L’unico integratore che può essere utile è un multivitaminico che comprenda le vitamine B, come questo: https://amzn.to/2RyJxC1

Trattamenti medici

Se la sbornia è lieve non è necessario l’intervento del medico: la sbornia passa spontaneamente in genere in 24 ore, anche senza alcun farmaco o terapia. Nei casi più gravi invece si usano:

  • lavanda gastrica, per eliminare l’alcol;
  • somministrazione endovenosa di liquidi ed elettroliti, per contrastare la deidratazione;
  • terapia psichiatrica e psicoterapeutica se le sbornie sono frequenti ed il paziente è un alcolista.

Prevenzione

Come prevenire la sbornia? Ecco alcuni consigli:

  • non bere alcolici;
  • preferire drink analcolici;
  • preferire alcolici lisci (non gassati);
  • bere in un arco temporale più dilatato;
  • bere drink alcolici molto allungati con l’acqua;
  • preferire birra o vino ai superalcolici;
  • preferire alcolici a bassa gradazione alcolica;
  • evitare di bere alcolici a stomaco vuoto;
  • non bere alcolici durante la gravidanza e l’allattamento;
  • non bere alcolici prima di guidare;
  • evitare di mescolare alcol con farmaci o droghe;
  • se proprio non si riesce a non bere, assumere al massimo due bicchieri di alcol al giorno;
  • contattare un medico se vi accorgete di avere sbornie frequenti o se avete una dipendenza da alcol.

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