Bromidrosi: quando l’odore del sudore diviene insopportabile

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO ASCELLA UOMO PUZZA SUDORE SEBO SPRAY COSMETICI PROFUMOCon “bromidrosi” (anche chiamata “osmidrosi” od “ozocrotia“; in inglese chiamata “bromhidrosis” o “osmidrosis” o “ozochrotia“) in medicina si indica una condizione cronica in cui l’odore emanato dalla pelle e dal sudore di un individuo diviene penetrante e sgradevole fino al vero e proprio fetore. La bromidrosi è in genere di competenza dermatologica e può essere associata ad iperidrosi (eccesso di sudorazione). Tale condizione può diventare talmente intensa e fastidiosa da Continua a leggere

Arriva Kaori: il robot femminile che ti insulta se hai l’alito cattivo

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Kaori

All’apparenza potrebbe apparire come una invenzione stravagante, tuttavia potrebbe aprire la strada a grandi novità nel Continua a leggere

Sudore acido e cattivo odore: cause, deodorante e bagnoschiuma

MEDICINA ONLINE DEODORANTE SUDORE ASCELLA PUZZA CATTIVO ODORE IGIENE PULIZIA SAPONE DETERGENTE DONNA DOCCIA GHIANDOLE SUDORIPARE PELLE ACIDA GRASSA PELI DEPILARE ASCELLELa produzione di una certa quantità di sudore è un fatto del tutto normale ed anzi positivo per il nostro organismo: il sudore ha infatti diverse funzioni, tra cui quella di Continua a leggere

Cattivo odore ascelle: cause, ormoni, bicarbonato e altri rimedi

MEDICINA ONLINE DEODORANTE SUDORE ASCELLA PUZZA CATTIVO ODORE IGIENE PULIZIA SAPONE DETERGENTE DONNA DOCCIA GHIANDOLE SUDORIPARE PELLE ACIDA GRASSA PELI DEPILARE ASCELLE.jpgTutti noi emettiamo sudore e tutti noi alla fine di una giornata di lavoro intensa, torniamo a casa non certo “profumati”, tuttavia per alcune persone l’odore delle ascelle è oggettivamente più sgradevole delle altre: a loro è dedicata questa guida.

Cattivo odore ascellare: quali sono le cause?

Nella maggioranza dei casi un odore sgradevole proveniente dalle ascelle è causato da una produzione eccessiva di sudore da parte delle ghiandole sudoripare localizzate in tutto il corpo ed anche a livello ascellare. La differenza con le altre parti del corpo è che mentre generalmente il sudore riesce a disperdersi facilmente nell’ambiente, invece sulle ascelle tende a ristagnare, ponendo le basi per creare un ambiente favorevole alla proliferazione di alcuni batteri che popolano abitualmente la superficie cutanea, ma che col sudore aumentano il loro numero e le loro attività vitali. Il tipico odore sgradevole dalle ascelle deriva essenzialmente dall’esalazione di ammine ed acidi grassi a corta catena prodotti proprio dai batteri contenuti sulle ascelle, favoriti dal sudore, a partire dalla loro capacità di metabolizzazione di cheratina e lipidi cutanei. Per tale motivo dopo una giornata stressante le nostre ascelle puzzano più del solito: più è lo stress e maggiore e la sudorazione quindi maggiore è la proliferazione batterica. Il cattivo odore della ascelle non è dovuto comunque necessariamente all’accumulo di sudore: può essere favorito da fattori ghiandolari od ormonali individuali, per tale motivo alcune persone tendono ad avere un odore più sgradevole di altre a parità di sudore accumulato.

Cattivo odore alle ascella: come non puzzare?

Esistono molti rimedi per il cattivo odore proveniente dalle ascelle, vediamoli insieme.

Lavate molto bene le ascelle

È più che scontato, anche se a volte può capitare di lavarsi molto bene, ma continuare a sudare e ad avere un cattivo odore. Per questo motivo è indispensabile lavare bene le ascelle con il sapone. Esistono alcuni saponi dall’aroma intenso che, invece di profumare, fanno sudare ancora più velocemente e rendono l’odore poco gradevole. Per questo vi consigliamo di utilizzare un sapone neutro. Per questo motivo è necessario lavare molto bene le ascelle dato che possono rimanere dei residui di deodorante dal giorno prima o di sapone e ciò può provocare la comparsa di funghi o batteri. Potete preparare un rimedio naturale per assicurarvi che dopo esservi lavati le vostre ascelle rimangano pulite e inodori: mescolate aceto con alcol e applicate la miscela con un panno dopo la doccia. Per renderlo più efficace ripetete il trattamento anche la notte.

Cattivo odore alle ascelle: come usare il bicarbonato?

In generale il bicarbonato viene utilizzato per evitare i cattivi odori. Lavate molto bene le ascelle appena sentite il cattivo odore e applicate un po’ di polvere di bicarbonato con dell’ovatta. Non c’è bisogno che lo togliate. Se non vi dà fastidio, potete lasciarlo. Un altro trucco è mescolare un cucchiaio di bicarbonato con il succo di un limone e applicare questa miscela dopo essersi lavati. I suoi effetti nel contrastare il cattivo odore sono molto conosciuti.

Rimedi pratici

Un antitraspirante roll-on per ascelle che penetra nelle ghiandole sudoripare inibendo la loro attività e che ti consigliamo, è questo: https://amzn.to/2KX3cJu

Un bagnoschiuma antibatterico molto efficace per eliminare i cattivi odori, è questo: https://amzn.to/2IdvKR2

L’allume di potassio usato sulla cute bagnata delle ascelle è un ottimo sistema per annullare e prevenire i cattivi odori: https://amzn.to/2jSubJG

Se la sudorazione è particolarmente abbondante, puoi anche utilizzare degli appositi assorbenti ascellari di qualità, come questi che vi consigliamo: https://amzn.to/2IcKBaE

Infuso per controllare la sudorazione

Preparate un infuso con foglie di timo o rosmarino e applicatelo sulle ascelle. Questo aiuta a controllare l’iperidrosi, sudorazione cronica, che interferisce sulle relazioni interpersonali e sulle attività quotidiane.

Leggi anche: Sudore acido e cattivo odore: cause, deodorante e bagnoschiuma

Aloe vera contro il sudore

Anche l’aloe vera controlla la sudorazione eccessiva. Applicate semplicemente un po’ del gel, la notte perché abbia maggiore efficacia. Dovrebbe neutralizzare il cattivo odore. Anche il pomodoro, inoltre, aiuta a ridurre l’eccesso di sudore: applicate un pomodoro frullato sulle ascelle e lasciatelo agire per qualche minuto.

Quali vestiti non indossare per evitare il cattivo odore ascellare

Esistono alcuni tessuti o colori che possono far sì che si sudi o che si produca cattivo odore. Ad esempio, se soffrite già di cattivo odore evitate di usare vestiti molto attillati perché impediscono alla pelle di respirare in modo adeguato, evitate i capi sintetici e preferite quelli prodotti con tessuti naturali. Anche i colori, inoltre, giocano un ruolo importante perché ad esempio il nero, malgrado snellisca, può far sudare più del normale, anche perché – a parità di vestito – il colore nero tende a trattenere molto di più il calore favorendo la sudorazione.

Lava bene i vestiti

Se i vostri vestiti sono impregnati di sudore, dovrete lavarli a fondo per evitare che puzzino di sudore quando li indosserete nuovamente.

Mangiate bene

Sebbene di solito non venga presa molto in considerazione, anche l’alimentazione ha a che fare con il cattivo odore delle ascelle. Ad esempio, se mangiate molto spesso o in quantità eccessive cipolla, aglio, caffè e bevande alcoliche l’odore del sudore risulterà molto più pungente, mentre se gli alimenti che più consumate sono frutta e verdura, il cattivo odore diminuirà. Lo stesso vale per le sigarette poiché distruggono la pelle e stimolano l’organismo a produrre cattivi odori.

Depilatevi le ascelle

Un’ascella con molti peli può anche essere la causa del cattivo odore perché i peli tendono a far ristagnare il sudore ed a formare l’ambiente adatto per i microrganismi. Meglio quindi depilarsi le ascelle o – se siete uomini – almeno accorciare un po’ i peli.

Usate un anti-traspirante invece di un deodorante

È dimostrato che i deodoranti tendono a coprire l’odore della pelle e non combattono realmente la sudorazione eccessiva a monte, quindi possono essere efficaci in caso di sudorazione normale o inefficaci se la sudorazione è elevata. Al contrario gli anti-traspiranti tengono sotto controllo l’eccesso di sudore ed il cattivo odore. Se un normale deodorante con voi non funziona, provate con un anti-traspirante.

I migliori prodotti per l’igiene delle ascelle e per eliminare il cattivo odore

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere delle tue ascelle, in grado di migliorare la loro igiene orale e combattere i cattivi odori. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato, testato ripetutamente ed usato dal nostro Staff di esperti:

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Cattivo odore dei piedi: scarpe, sudore, deodoranti e rimedi

MEDICINA ONLINE SCARPE TACCO PIEDI DITA MANI GAMBE SEXY SHOPPING DONNA WOMAN FEET GIRL FETICISTA APERTE CHIUSE MODA AUTUNNO INVERSO ESTATE PRIMAVERA TVCattivo odore piedi anche dopo averli lavati? Piedi sudati da scarpe di cattiva qualità portate tutto il giorno? Ecco oggi una lista di cause e terapie, passando per i classici “rimedi della nonna”, per risolvere uno dei problemi più imbarazzanti che esistano.

Tipo di odore dei piedi

Il cattivo odore delle estremità inferiori del corpo, in campo medico prende il nome di “bromidrosi plantare” mentre comunemente viene chiamato “puzza dei piedi”. E’ un odore considerato sgradevole dalla maggioranza delle persone. Spesso addirittura disgustoso, più o meno intenso, può essere vagamente simile a quello del formaggio o di verdure andate a male.

Quali sono le cause del cattivo odore dei piedi?

Nella maggioranza dei casi un odore sgradevole proveniente dai piedi è causato da una produzione eccessiva di sudore da parte delle ghiandole sudoripare localizzate in tutto il corpo ed anche nella pianta del piede. La differenza con le altre parti del corpo è che mentre generalmente il sudore riesce a disperdersi facilmente nell’ambiente, invece sui piedi tende ad accumularsi ristagnando nel calzino e cià pone le basi per creare un ambiente favorevole alla proliferazione di alcuni batteri che popolano abitualmente la superficie cutanea, ma che col sudore aumentano il loro numero e le loro attività vitali. La tipica puzza di piedi percepita dopo una lunga e stressante giornata di lavoro deriva essenzialmente dall’esalazione di ammine ed acidi grassi a corta catena prodotti proprio dai batteri contenuti sui piedi, favoriti dal sudore, a partire dalla loro capacità di metabolizzazione di cheratina e lipidi cutanei del piede e del sudore stesso.

Fattori che favoriscono e peggiorano il cattivo odore dei piedi

L’odore di piedi diviene più intenso e nauseabondo in presenza di forte stress, ansia o tensioni: in questi casi la puzza dei piedi viene alimentata perché fisiologicamente si tende a sudare di più. Similmente, anche la somministrazione di alcune specialità farmacologiche (es. penicillina), certe patologie (ipoglicemia, ipertiroidismo, malattie delle ghiandole sudoripare) e l’assunzione di alcol e sostanze nervine possono incidere negativamente sull’odore dei piedi perché aumentano la sudorazione.
Quando il sudore ristagna per troppo tempo nel piede (scarsa igiene personale), il puzzo dei piedi può essere affiancato da bruciore, prurito, formazione di piaghe ed arrossamento locale.

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Cosa fare per non far sudare troppo i piedi ed evitare il cattivo odore?

  • Avere cura della propria igiene del corpo: lavarsi almeno una volta al giorno è la regola numero uno contro il sudore in generale e la puzza ai piedi in particolare. Se necessario, lavare i piedi più volte al giorno: le persone particolarmente stressate o costrette a lavori pesanti tendono infatti a sudare molto di più (piedi compresi).
  • Dopo la doccia od il bagno ai piedi, si consiglia di applicare amido ad azione antifungina/antimicotica/disinfettante sui piedi: il rimedio è particolarmente indicato per gli sportivi e per gli individui soggetti al piede d’atleta.
  • Il talco è un rimedio particolarmente utile contro la puzza ai piedi, dato che assorbe efficacemente il sudore in eccesso.
  • Dopo l’igiene personale quotidiana, si consiglia di sfregare un pezzo di allume di rocca lungo tutta la pianta del piede: per le sue proprietà deodoranti ed  antisettiche, il sale di rocca è un eccellente rimedio naturale contro il sudore.
  • Sì a pediluvi caldi con sale od aceto. I pediluvi con sale (dosi: ½ tazza di sale in un litro d’acqua) o con aceto (½ tazza di aceto in un litro d’acqua) sono particolarmente indicati per le persone che sudano molto.
  • Alternare getti d’acqua fredda e calda sui piedi: riducendo (blandamente) l’afflusso di sangue ai piedi, questo rimedio è indicato per diminuire la traspirazione ai piedi.
  • Allontanare stress e tensioni.
  • Aggiungere direttamente un pizzico di bicarbonato di sodio nel calzino e all’interno della calzatura previene la puzza ai piedi.
  • Dopo la pulizia del corpo, tamponare il piede con alcol isopropilico (potente antisettico): questo antico rimedio popolare trova anche oggi un effettivo riscontro per controllare la puzza al piede.

Scarpe e calzini contro i cattivi odori dei piedi

  • Infilare nella calzatura una soletta assorbente (quelle di feltro o alla clorofilla sono particolarmente utili per assorbire gli odori)
  • Utilizzare calzini di cotone: evitare quelli sintetici o realizzati con materiali scadenti
  • Non indossare due paia di calzini per volta per prevenire o ridurre la puzza ai piedi: un strato spesso di cotone esercitare un elevato effetto antitraspirante.
  • Lavare i calzini (e gli abiti in genere) con detersivi specifici antiodore. Un ottimo rimedio per prevenire i cattivi odori è il bicarbonato: strofinando delicatamente gli abiti (calzini, in questo caso) con la polvere di bicarbonato di sodio si viene a creare un ambiente ostile alla proliferazione dei batteri responsabili del cattivo odore.
  • Preferire scarpe di tela.

Cosa NON fare per evitare il cattivo odore dei piedi?

  • Riutilizzare i calzini usati.
  • Bere alcolici.
  • Indossare sempre le stesse calzature: si consiglia di cambiare spesso scarpe e di lasciarle sempre asciugare in ambiente ventilato prima dell’utilizzo.
  • Indossare calzini di nylon o sintetici.
  • Indossare scarpe chiuse non è un buon rimedio: le scarpe chiuse creano un ambiente favorevole alla proliferazione dei batteri, potenziando le esalazioni di cattivo odore. Soprattutto d’estate, si consiglia di preferire scarpe aperte: quindi via libera a scandali e ciabatte.

Cosa mangiare per evitare il cattivo odore dei piedi?

Non c’è alcuna evidenza scientifica che relazioni il cibo con il miglioramento della puzza dei piedi. Si raccomanda di seguire una dieta sana, bilanciata, ricca di frutta, verdura e povera di grassi.

Cosa non mangiare per evitare il cattivo odore dei piedi?

  • cipolla,
  • aglio,
  • curry,
  • caffè e bevande nervine,
  • alcolici.

Cure e rimedi per evitare il cattivo odore dei piedi

  • Assodato che l’unico rimedio veramente efficace per combattere la puzza dei piedi è la combinazione acqua e sapone, ci si può rivolgere a madre natura per prevenire l’odore sgradevole. A tale scopo, sono particolarmente indicati spray, lozioni antisettiche o talchi formulati con principi attivi estratti da:
    • Lavanda (Lavandula officinalis)
    • Rosmarino (Rosmarinus officinalis)
    • Altri oli essenziali
  • Anche il decotto di salvia e tè nero sono rimedi efficaci per contrastare la puzza ai piedi:
  • Decotto di Salvia (Salvia officinalis). Una volta lasciato raffreddare, il decotto di salvia va tamponato sul piede con l’ausilio di un batuffolo di cotone
  • Tè nero (Camellia sinensis): similmente al rimedio precedente, anche il decotto di tè nero è particolarmente indicato per alleggerire la puzza di piedi. In questo caso, si consiglia di immergere i piedi direttamente nel decotto di tè nero lasciato raffreddare
  • Un rimedio un po’ bizzarro (ma efficace) per combattere la puzza ai piedi è l’argilla: sfruttando le sue proprietà deodoranti, disinfettanti e purificanti, è possibile preparare una maschera all’argilla adattandola ai piedi. È sufficiente mescolare 2 cucchiai di argilla con pochissima acqua e due gocce di olio essenziale di limone o menta per ottenere un impasto morbido e consistente da spalmare sui piedi puliti ed asciutti. Dopo 15 minuti di posa, rimuovere la maschera fai da te dai piedi.

I migliori prodotti per l’igiene dei piedi e per eliminare il cattivo odore

Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere dei tuoi piedi, in grado di migliorare la loro igiene orale e combattere i cattivi odori. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato, testato ripetutamente ed usato dal nostro Staff di esperti:

Cure farmacologiche per il cattivo odore dei piedi

Non esistono cure farmacologiche specifiche per eliminare definitivamente la puzza dei piedi. Tuttavia, è doveroso ricordare che alcuni disturbi od infezioni a carico dei piedi possono alimentare il cattivo odore. Le micosi del piede o delle unghie, per esempio, possono essere responsabili di un odore maleodorante dei piedi: in questo caso, il rimedio più appropriato è curare l’infezione sottostante con antimicotici specifici. I trattamenti medici contro la puzza dei piedi non sono necessari, fatta eccezione per quei casi in cui l’odore maleodorante rispecchia una patologia di fondo come ipoglicemia od ipertiroidismo. In questi casi, è necessario provvedere a risanare il disturbo che si pone alle origini. Ad ogni modo, il più delle volte, la puzza dei piedi non va allontanata con farmaci od altre sostanze: è sufficiente un po’ di acqua e sapone.

Prevenzione per il cattivo odore dei piedi

  • Indossare sempre calzini puliti, ogni giorno.
  • Lavare accuratamente i calzini usati.
  • Lavarsi sempre i piedi prima di indossare calzini puliti.
  • Lavare le scarpe impregnate del cattivo odore dei piedi.
  • Lavarsi almeno una volta al giorno.
  • Utilizzare spray od altri preparati ad azione antisettica per prevenire le infezioni ai piedi, di conseguenza la puzza.
  • Arieggiare le scarpe (soprattutto dopo una giornata di lavoro intenso).

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Cattivi odori e sapore dello sperma: cause, rimedi e cure

MEDICINA ONLINE PENE EREZIONE SPERMA LIQUIDO SEMINALE ANATOMIA EIACULAZIONE PENETRAZIONE IMPOTENZA DISFUNZIONE ERETTILE SESSO UOMO RAPPORTO SESSUALE SEX Male Genital and Rectal AnatomyPer affrontare in modo scientificamente corretto le cause di cattivi odori e sapore dello sperma, è necessario prima capire cos’è il liquido seminale, dove viene prodotto e cosa contiene.

Caratteristiche dello sperma

Un uomo adulto, ad ogni eiaculazione, emette fisiologicamente circa dai 1,5 ml ai 6 ml di sperma (anche chiamato “liquido seminale”) ed ogni millilitro contiene tra 20 e 200 milioni di spermatozoi circa. Lo sperma emesso è costituito da due parti fondamentali:

  • plasma seminale: è la parte liquida dello sperma e va a costituire fino al 98% di quest’ultimo;
  • spermatozoi: le cellule che “nuotano” nel plasma seminale ed hanno il compito di fecondare l’oocita femminile. Gli spermatozoi rappresentano solo tra il 2 ed il 5% del volume totale dello sperma.

Gli spermatozoi sono prodotti nei testicoli, mentre il plasma seminale ha origine dalla fusione di

  • liquido prostatico secreto dalla prostata: circa dal 20 al 30% del volume totale del plasma seminale;
  • secrezioni delle vescicole seminali: circa tra il 60 ed il 70% del volume totale del plasma seminale;
  • liquido di Cowper prodotto dalle ghiandole bulbouretrali: circa tra l’1 ed il 5% del volume totale del plasma seminale.

Il plasma seminale è ricco di vitamine, sali minerali e molti altri componenti diversi, tra cui: acqua, fruttosio, carnitina, enzimi proteolitici, acido citrico, zinco, bicarbonati,  muco calcio, cloro, colesterolo, creatina, aboutonia, acido lattico, magnesio, azoto, fosforo, potassio, pirimidina, sodio, sorbitolo, spermidina,.

L’odore ed il sapore dello sperma

Lo sperma umano è un liquido iso-osmotico, che possiede un pH leggermente alcalino: 7.2/8. Il suo colore normale è bianco opalescente; ha un sapore variabile anche in relazione alle abitudini alimentari, con sfumature dolci, salate ed amare; infine ha un odore caratteristico dovuto soprattutto alla presenza di particolari sostanze – come la spermina e la spermidina – appartenenti al gruppo delle poliammine, composti organici aventi due o più gruppi amminici, come la putresceina e la cadaverina. Spermina e spermidina concorrono in maniera importante non solo all’odore, ma anche al sapore dello sperma, e sembra che abbiano una azione anti-batterica, anche se alcuni ricercatori gli attribuiscono invece una azione “aromatica sessuale”. Da quanto detto precedentemente è facile comprendere come un eventuale cattivo odore dello sperma possa dipendere da una grandissima varietà di condizioni e patologie, che potrebbero ad esempio interessare la prostata, i testicoli, l’uretra, il glande o le vescicole seminali.

Capire se il cattivo odore deriva dallo sperma o dall’apparato sessuale maschile

La prima cosa da capire è se il cattivo odore origina realmente dallo sperma e non dall’apparato sessuale maschile e/o zone limitrofe, come asta del pene, glande, corona del glande, scroto, pieghe tra scroto e cosce, perineo ed ano. Una scorretta o deficitaria igiene degli organi sessuali maschili può ad esempio portare alla formazione di “smegma“, un prodotto di secrezione dei genitali cui si associano cellule epiteliali esfoliate provenienti dalle mucose, sebo, sporcizia, residui di sperma dopo una eventuale eiaculazione e materiali umidi, in genere di provenienza urinaria. Lo smegma si viene a raccogliere principalmente sotto il prepuzio, nel solco balano-prepuziale e può essere causa non solo di cattivi odori, ma anche di infezioni del pene e contaminazione dello sperma. Quindi per prima cosa raccomandiamo al lettore una corretta e periodica igiene dei genitali – in particolare glande, prepuzio e piega tra scroto e coscia – unita all’uso di biancheria intima pulita e da cambiare ogni giorno. Il miglior prodotto per la pulizia dei genitali maschili e la prevenzione di smegma, infezioni e cattivi odori, selezionato, usato e raccomandato dal nostro Staff di esperti, lo potete trovare qui: http://amzn.to/2juf3pJ, molto efficace grazie agli estratti a base di Eugenia caryophyllus ed Helicrysum italicum, che possiedono una forte azione detergente, antibatterica, antimicotica ed antinfiammatoria.

Per approfondire, leggi anche:

Sperma giallastro

Una volta appurato che il cattivo odore deriva proprio dallo sperma e non dai genitali, bisogna capire se la qualità dello sperma è normale o presenta alterazioni macroscopiche. Il colore normale del liquido seminale è bianco opalescente, più o meno trasparente. Ricordiamo che nel caso in cui sia avvenuta più di una eiaculazione nel breve periodo, questo colore può tendere a sfumare, risultando sempre più trasparente e di un bianco sempre meno intenso all’aumentare delle eiaculazioni: ciò è assolutamente normale. Non è invece normale il fatto che lo sperma diventi giallo, rosso, verde, marroncino o di altri colori. Ad esempio lo sperma potrebbe avere un colore tendente al giallastro a causa di varie patologie e condizioni. Ad esempio ciò potrebbe essere causato dalla presenza di tracce di urina nello sperma (determinata da una eiaculazione retrograda parziale): in questo caso è la stessa urina a dare il colore giallognolo allo sperma e dargli un cattivo odore o sapore. Per approfondire, leggi anche: Liquido seminale (sperma) giallo o giallastro: cause e cure

Sperma verdastro

Una colorazione giallo-verdastra o verde dello sperma, associata suoi a cattivi odori e sapore, può essere anche causata da un’infezione a carico delle gonadi, gli organi preposti alla produzione appunto degli spermatozoi, che nell’uomo sono i testicoli. Anche una infiammazione/infezione della prostata o delle vie genitali può generare il problema. Spesso in questi casi sono associati altri sintomi, come un cattivo odore dello sperma, dolore, prurito, bruciore. È necessario in questo caso rivolgersi prontamente ad un andrologo, che dopo i test di rito individuerà con accuratezza quali sono le problematiche che possono aver portato il nostro sperma ad diventare verdastro. Anche una eiaculazione retrograda può determinare una colorazione del liquido seminale tendente al verde.

Sperma marrone, color caffè, nero o con sangue (ematospermia)

L’ematospermia (anche detta emospermia) è una condizione pseudo-patologica caratterizzata dalla presenza di sangue nello sperma, visibile in forma di chiazze o striature di sangue color rosso acceso all’interno del liquido seminale o con colore dello sperma tendente al marroncino o addirittura al color caffè o nero. Spesso questo tipo si sperma ha un sapore ed un odore considerato “cattivo” dal paziente.
Pur rappresentando un segno clinico fortemente allarmante per il paziente affetto, nella stragrande maggioranza dei casi, il sangue nello sperma, clinicamente, non desta preoccupazioni particolari: l’ematospermia viene infatti considerata una condizione benigna ed autolimitata nella maggior parte dei casi. Ad ogni modo, visto che in alcuni casi può essere spia di patologie anche molto gravi, il parere del medico risulta fondamentale, al fine di escludere eventuali patologie nascoste e chiarire ogni dubbio.
La presenza di sangue nello sperma, se si ripresenta varie volte di seguito, va ricondotta ad uretriti (flogosi aspecifiche dell’uretra), prostatiti (infiammazioni della prostata) o, ancora, a vescicolo-deferentiti (infiammazioni a carico delle vescicole seminali). Meno frequentemente, l’ematospermia si verifica in concomitanza di infezioni specifiche (in particolare provocate da citomegalovirus, da platelminti del genere Schistosoma e da Clamidia o Trichomonas, trasmissibili sessualmente), cistiti emorragiche e malattie del sangue (coagulopatie). Sono stati osservati alcuni casi di sangue nello sperma in pazienti recentemente sottoposti a biopsia prostatica o a manovre invasive a carico dell’apparato urogenitale in genere. In altri soggetti, l’ematospermia è causata da calcolosi nel rene, nella vescica e nell’uretere: in simili frangenti, oltre a presentare sangue nello sperma, il paziente lamenta spesso fortissimi dolori e coliche.
In rari casi, il sangue nello sperma è una spia di tumore alla prostata. La terapia dell’ematospermia varia notevolmente in base alla causa che l’ha determinata, a tale proposito leggi: Cure dell’ematospermia: dilatatori uretrali, farmaci e chirurgia

Per approfondire, leggi anche:

Cattivo odore e sapore dello sperma: rimedi e cure

Le cause di sperma di cattivo odore e sapore sono molte, ma generalmente sono problemi che si risolvono con delle brevi terapie e che non sono segno di alcuna gravissima patologia. È necessario però farsi visitare immediatamente dal proprio andrologo, specie se il problema si ripresenta più volte di seguito. Non esiste una cura che vada bene per tutte le situazioni: il medico effettuerà la diagnosi grazie alla visita e ad eventuali esami (come lo spermiogramma) per individuare il problema (ammesso che esista); solo successivamente prenderà provvedimenti adeguati che aiuteranno a superare il problema, ad esempio con una terapia antibatterica o antivirale in caso di infezione di uretra o prostata. Consigli utili per migliorare sapore ed odore dello sperma, li potete trovare in questo articolo: Come avere un’eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma?

Integratori alimentari efficaci nel migliorare quantità di sperma, potenza dell’erezione e libido sia maschile che femminile

Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto. Ogni prodotto viene periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:

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