Con “bromidrosi” (anche chiamata “osmidrosi” od “ozocrotia“; in inglese chiamata “bromhidrosis” o “osmidrosis” o “ozochrotia“) in medicina si indica una condizione cronica in cui l’odore emanato dalla pelle e dal sudore di un individuo diviene penetrante e sgradevole fino al vero e proprio fetore. La bromidrosi è in genere di competenza dermatologica e può essere associata ad iperidrosi (eccesso di sudorazione). Tale condizione può diventare talmente intensa e fastidiosa da Continua a leggere
Archivi tag: puzza
Arriva Kaori: il robot femminile che ti insulta se hai l’alito cattivo
All’apparenza potrebbe apparire come una invenzione stravagante, tuttavia potrebbe aprire la strada a grandi novità nel Continua a leggere
Sudore acido e cattivo odore: cause, deodorante e bagnoschiuma
La produzione di una certa quantità di sudore è un fatto del tutto normale ed anzi positivo per il nostro organismo: il sudore ha infatti diverse funzioni, tra cui quella di Continua a leggere
Cattivo odore ascelle: cause, ormoni, bicarbonato e altri rimedi
Tutti noi emettiamo sudore e tutti noi alla fine di una giornata di lavoro intensa, torniamo a casa non certo “profumati”, tuttavia per alcune persone l’odore delle ascelle è oggettivamente più sgradevole delle altre: a loro è dedicata questa guida.
Cattivo odore ascellare: quali sono le cause?
Nella maggioranza dei casi un odore sgradevole proveniente dalle ascelle è causato da una produzione eccessiva di sudore da parte delle ghiandole sudoripare localizzate in tutto il corpo ed anche a livello ascellare. La differenza con le altre parti del corpo è che mentre generalmente il sudore riesce a disperdersi facilmente nell’ambiente, invece sulle ascelle tende a ristagnare, ponendo le basi per creare un ambiente favorevole alla proliferazione di alcuni batteri che popolano abitualmente la superficie cutanea, ma che col sudore aumentano il loro numero e le loro attività vitali. Il tipico odore sgradevole dalle ascelle deriva essenzialmente dall’esalazione di ammine ed acidi grassi a corta catena prodotti proprio dai batteri contenuti sulle ascelle, favoriti dal sudore, a partire dalla loro capacità di metabolizzazione di cheratina e lipidi cutanei. Per tale motivo dopo una giornata stressante le nostre ascelle puzzano più del solito: più è lo stress e maggiore e la sudorazione quindi maggiore è la proliferazione batterica. Il cattivo odore della ascelle non è dovuto comunque necessariamente all’accumulo di sudore: può essere favorito da fattori ghiandolari od ormonali individuali, per tale motivo alcune persone tendono ad avere un odore più sgradevole di altre a parità di sudore accumulato.
Cattivo odore alle ascella: come non puzzare?
Esistono molti rimedi per il cattivo odore proveniente dalle ascelle, vediamoli insieme.
Lavate molto bene le ascelle
È più che scontato, anche se a volte può capitare di lavarsi molto bene, ma continuare a sudare e ad avere un cattivo odore. Per questo motivo è indispensabile lavare bene le ascelle con il sapone. Esistono alcuni saponi dall’aroma intenso che, invece di profumare, fanno sudare ancora più velocemente e rendono l’odore poco gradevole. Per questo vi consigliamo di utilizzare un sapone neutro. Per questo motivo è necessario lavare molto bene le ascelle dato che possono rimanere dei residui di deodorante dal giorno prima o di sapone e ciò può provocare la comparsa di funghi o batteri. Potete preparare un rimedio naturale per assicurarvi che dopo esservi lavati le vostre ascelle rimangano pulite e inodori: mescolate aceto con alcol e applicate la miscela con un panno dopo la doccia. Per renderlo più efficace ripetete il trattamento anche la notte.
Cattivo odore alle ascelle: come usare il bicarbonato?
In generale il bicarbonato viene utilizzato per evitare i cattivi odori. Lavate molto bene le ascelle appena sentite il cattivo odore e applicate un po’ di polvere di bicarbonato con dell’ovatta. Non c’è bisogno che lo togliate. Se non vi dà fastidio, potete lasciarlo. Un altro trucco è mescolare un cucchiaio di bicarbonato con il succo di un limone e applicare questa miscela dopo essersi lavati. I suoi effetti nel contrastare il cattivo odore sono molto conosciuti.
Rimedi pratici
Un antitraspirante roll-on per ascelle che penetra nelle ghiandole sudoripare inibendo la loro attività e che ti consigliamo, è questo: https://amzn.to/2KX3cJu
Un bagnoschiuma antibatterico molto efficace per eliminare i cattivi odori, è questo: https://amzn.to/2IdvKR2
L’allume di potassio usato sulla cute bagnata delle ascelle è un ottimo sistema per annullare e prevenire i cattivi odori: https://amzn.to/2jSubJG
Se la sudorazione è particolarmente abbondante, puoi anche utilizzare degli appositi assorbenti ascellari di qualità, come questi che vi consigliamo: https://amzn.to/2IcKBaE
Infuso per controllare la sudorazione
Preparate un infuso con foglie di timo o rosmarino e applicatelo sulle ascelle. Questo aiuta a controllare l’iperidrosi, sudorazione cronica, che interferisce sulle relazioni interpersonali e sulle attività quotidiane.
Leggi anche: Sudore acido e cattivo odore: cause, deodorante e bagnoschiuma
Aloe vera contro il sudore
Anche l’aloe vera controlla la sudorazione eccessiva. Applicate semplicemente un po’ del gel, la notte perché abbia maggiore efficacia. Dovrebbe neutralizzare il cattivo odore. Anche il pomodoro, inoltre, aiuta a ridurre l’eccesso di sudore: applicate un pomodoro frullato sulle ascelle e lasciatelo agire per qualche minuto.
Quali vestiti non indossare per evitare il cattivo odore ascellare
Esistono alcuni tessuti o colori che possono far sì che si sudi o che si produca cattivo odore. Ad esempio, se soffrite già di cattivo odore evitate di usare vestiti molto attillati perché impediscono alla pelle di respirare in modo adeguato, evitate i capi sintetici e preferite quelli prodotti con tessuti naturali. Anche i colori, inoltre, giocano un ruolo importante perché ad esempio il nero, malgrado snellisca, può far sudare più del normale, anche perché – a parità di vestito – il colore nero tende a trattenere molto di più il calore favorendo la sudorazione.
Lava bene i vestiti
Se i vostri vestiti sono impregnati di sudore, dovrete lavarli a fondo per evitare che puzzino di sudore quando li indosserete nuovamente.
Mangiate bene
Sebbene di solito non venga presa molto in considerazione, anche l’alimentazione ha a che fare con il cattivo odore delle ascelle. Ad esempio, se mangiate molto spesso o in quantità eccessive cipolla, aglio, caffè e bevande alcoliche l’odore del sudore risulterà molto più pungente, mentre se gli alimenti che più consumate sono frutta e verdura, il cattivo odore diminuirà. Lo stesso vale per le sigarette poiché distruggono la pelle e stimolano l’organismo a produrre cattivi odori.
Depilatevi le ascelle
Un’ascella con molti peli può anche essere la causa del cattivo odore perché i peli tendono a far ristagnare il sudore ed a formare l’ambiente adatto per i microrganismi. Meglio quindi depilarsi le ascelle o – se siete uomini – almeno accorciare un po’ i peli.
Usate un anti-traspirante invece di un deodorante
È dimostrato che i deodoranti tendono a coprire l’odore della pelle e non combattono realmente la sudorazione eccessiva a monte, quindi possono essere efficaci in caso di sudorazione normale o inefficaci se la sudorazione è elevata. Al contrario gli anti-traspiranti tengono sotto controllo l’eccesso di sudore ed il cattivo odore. Se un normale deodorante con voi non funziona, provate con un anti-traspirante.
I migliori prodotti per l’igiene delle ascelle e per eliminare il cattivo odore
Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere delle tue ascelle, in grado di migliorare la loro igiene orale e combattere i cattivi odori. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato, testato ripetutamente ed usato dal nostro Staff di esperti:
- Antitraspirante spray extra forte per uomo: http://amzn.to/2CZS5z6
- Antitraspirante spray extra forte per donna: http://amzn.to/2AOhtSh
- Antitraspirante roll extra forte unisex: http://amzn.to/2AOdTrr
- Deodorante spray per uomo: http://amzn.to/2AN1Zyc
- Deodorante spray per donna: http://amzn.to/2mhYoD9
- Deodorante roll per uomo: http://amzn.to/2DjKvwg
- Deodorante roll per donna: http://amzn.to/2CYx1sD
- Bagnoschiuma antibatterico per il controllo dei cattivi odori del corpo: http://amzn.to/2CYq4bk
- Gel con aloe vera: http://amzn.to/2ErLfPd
- Sapone di Marsiglia con bicarbonato: http://amzn.to/2ANM8iE
- Bicarbonato di alta qualità: http://amzn.to/2meqQ8M
Leggi anche:
- I vari tipi di ghiandole e di sudore che influenzano l’odore del nostro corpo
- E’ vero che ogni popolo ha il suo odore caratteristico?
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: come curare l’irritazione cutanea?
- Irritazione cutanea in neonati, bambini e gravidanza: i soggetti più a rischio
- Pelle arrossata ed irritata: cause patologiche e non patologiche
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: i rimedi naturali
- Pelle arrossata ed irritata: ecco quali farmaci usare
- Peli incarniti: cause, creme, infezione, depilazione e rimedi
- Peli incarniti: rimedi naturali per eliminarli in modo rapido e sicuro
- Cattivo odore intimo: cause, cure e rimedi facili
- Cattivo odore dal naso e muco maleodorante: cacosmia e ozena nasale
- Odore delle urine di pesce, zolfo o ammoniaca: cause e cure
- Cattivo odore dei piedi: scarpe, sudore, deodoranti e rimedi
- Follicolite da depilazione inguinale ed alle gambe: rimedi naturali
- Depilazione inguine: i metodi più efficaci, indolori e sicuri
- Differenza tra ceretta brasiliana e classica: pro, contro e consigli per farla bene
- Pelle screpolata: cause e rimedi naturali per viso e corpo
- Smegma femminile, vulviti, cattivi odori vaginali e prurito: cura e prevenzione
- Smegma: i rischi dell’accumulo di sporco sul pene
- Piattole: cosa sono, si vedono, quanto durano, come eliminarle?
- Differenza tra balanite, lichen planus, verruche, candida e gonorrea
- Perversioni sessuali: dagli insetti sulle parti intime fino ai pannolini sporchi e le mestruazioni
- Cattivi odori del pene: cause e consigli per neutralizzarli
- Il mio alito odora di feci: cause, quando è pericoloso e rimedi
- Cattivo sapore in bocca acido o amaro: rimedi e quando è pericoloso
- Lingua gialla con alito cattivo o mal gola: cause e rimedi
- Alitosi: il tipo di odore del tuo alito cattivo rivela la patologia che hai
- Alito cattivo: tutti i rimedi migliori per combattere l’alitosi
- Feci pastose e maleodoranti: malassorbimento e cattiva digestione
- Esame delle urine completo con urinocoltura: come fare e capire i risultati
- Perché viene la cistite e come curarla?
- Bruciore e stimoli frequenti di urinare: cistite, sintomi e cure
- Scura o chiara, liquida o schiumosa: la tua urina rivela la tua salute
- Il punto G femminile: come trovarlo e stimolarlo e quali sono le posizioni sessuali che più lo eccitano
- Mappa delle zone erogene femminili: scopri i punti che la fanno impazzire
- Zone erogene femminili: scopri i punti insospettabili che le danno piacere
- Come fare per avere un’eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma?
- In aumento le donne che guardano video porno su internet, ecco le parole chiave che più cercano
- Afte, nevralgia, herpes ed altre cause di dolore alla lingua (glossodinia)
- Dolore alla lingua ed alla bocca: cause, complicanze, dieta e terapia
- Differenza tra ovaio microcistico, policistico e cisti ovariche
- Ceretta: quale scegliere? Tecniche a confronto con pro e contro
- La differenza tra epilazione e depilazione e le rispettive tecniche
- Eliminare i peletti dal viso con rimedi casalinghi e con il laser
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Cattivo odore dei piedi: scarpe, sudore, deodoranti e rimedi
Cattivo odore piedi anche dopo averli lavati? Piedi sudati da scarpe di cattiva qualità portate tutto il giorno? Ecco oggi una lista di cause e terapie, passando per i classici “rimedi della nonna”, per risolvere uno dei problemi più imbarazzanti che esistano.
Tipo di odore dei piedi
Il cattivo odore delle estremità inferiori del corpo, in campo medico prende il nome di “bromidrosi plantare” mentre comunemente viene chiamato “puzza dei piedi”. E’ un odore considerato sgradevole dalla maggioranza delle persone. Spesso addirittura disgustoso, più o meno intenso, può essere vagamente simile a quello del formaggio o di verdure andate a male.
Quali sono le cause del cattivo odore dei piedi?
Nella maggioranza dei casi un odore sgradevole proveniente dai piedi è causato da una produzione eccessiva di sudore da parte delle ghiandole sudoripare localizzate in tutto il corpo ed anche nella pianta del piede. La differenza con le altre parti del corpo è che mentre generalmente il sudore riesce a disperdersi facilmente nell’ambiente, invece sui piedi tende ad accumularsi ristagnando nel calzino e cià pone le basi per creare un ambiente favorevole alla proliferazione di alcuni batteri che popolano abitualmente la superficie cutanea, ma che col sudore aumentano il loro numero e le loro attività vitali. La tipica puzza di piedi percepita dopo una lunga e stressante giornata di lavoro deriva essenzialmente dall’esalazione di ammine ed acidi grassi a corta catena prodotti proprio dai batteri contenuti sui piedi, favoriti dal sudore, a partire dalla loro capacità di metabolizzazione di cheratina e lipidi cutanei del piede e del sudore stesso.
Fattori che favoriscono e peggiorano il cattivo odore dei piedi
L’odore di piedi diviene più intenso e nauseabondo in presenza di forte stress, ansia o tensioni: in questi casi la puzza dei piedi viene alimentata perché fisiologicamente si tende a sudare di più. Similmente, anche la somministrazione di alcune specialità farmacologiche (es. penicillina), certe patologie (ipoglicemia, ipertiroidismo, malattie delle ghiandole sudoripare) e l’assunzione di alcol e sostanze nervine possono incidere negativamente sull’odore dei piedi perché aumentano la sudorazione.
Quando il sudore ristagna per troppo tempo nel piede (scarsa igiene personale), il puzzo dei piedi può essere affiancato da bruciore, prurito, formazione di piaghe ed arrossamento locale.
Leggi anche:
- Cosa piace alle donne? Le 12 caratteristiche FISICHE maschili che le fa impazzire
- Piede piatto: cos’è e perché può diventare pericoloso per la salute
- Piede di Charcot: quali sono le cause della neuro-osteoartropatia?
- Scarpe coi tacchi e problemi alla salute, consigli e rimedi
- Addio infradito, arriva l’invenzione per camminare scalzi ovunque
- Come si chiamano le dita dei piedi?
Cosa fare per non far sudare troppo i piedi ed evitare il cattivo odore?
- Avere cura della propria igiene del corpo: lavarsi almeno una volta al giorno è la regola numero uno contro il sudore in generale e la puzza ai piedi in particolare. Se necessario, lavare i piedi più volte al giorno: le persone particolarmente stressate o costrette a lavori pesanti tendono infatti a sudare molto di più (piedi compresi).
- Dopo la doccia od il bagno ai piedi, si consiglia di applicare amido ad azione antifungina/antimicotica/disinfettante sui piedi: il rimedio è particolarmente indicato per gli sportivi e per gli individui soggetti al piede d’atleta.
- Il talco è un rimedio particolarmente utile contro la puzza ai piedi, dato che assorbe efficacemente il sudore in eccesso.
- Dopo l’igiene personale quotidiana, si consiglia di sfregare un pezzo di allume di rocca lungo tutta la pianta del piede: per le sue proprietà deodoranti ed antisettiche, il sale di rocca è un eccellente rimedio naturale contro il sudore.
- Sì a pediluvi caldi con sale od aceto. I pediluvi con sale (dosi: ½ tazza di sale in un litro d’acqua) o con aceto (½ tazza di aceto in un litro d’acqua) sono particolarmente indicati per le persone che sudano molto.
- Alternare getti d’acqua fredda e calda sui piedi: riducendo (blandamente) l’afflusso di sangue ai piedi, questo rimedio è indicato per diminuire la traspirazione ai piedi.
- Allontanare stress e tensioni.
- Aggiungere direttamente un pizzico di bicarbonato di sodio nel calzino e all’interno della calzatura previene la puzza ai piedi.
- Dopo la pulizia del corpo, tamponare il piede con alcol isopropilico (potente antisettico): questo antico rimedio popolare trova anche oggi un effettivo riscontro per controllare la puzza al piede.
Scarpe e calzini contro i cattivi odori dei piedi
- Infilare nella calzatura una soletta assorbente (quelle di feltro o alla clorofilla sono particolarmente utili per assorbire gli odori)
- Utilizzare calzini di cotone: evitare quelli sintetici o realizzati con materiali scadenti
- Non indossare due paia di calzini per volta per prevenire o ridurre la puzza ai piedi: un strato spesso di cotone esercitare un elevato effetto antitraspirante.
- Lavare i calzini (e gli abiti in genere) con detersivi specifici antiodore. Un ottimo rimedio per prevenire i cattivi odori è il bicarbonato: strofinando delicatamente gli abiti (calzini, in questo caso) con la polvere di bicarbonato di sodio si viene a creare un ambiente ostile alla proliferazione dei batteri responsabili del cattivo odore.
- Preferire scarpe di tela.
Cosa NON fare per evitare il cattivo odore dei piedi?
- Riutilizzare i calzini usati.
- Bere alcolici.
- Indossare sempre le stesse calzature: si consiglia di cambiare spesso scarpe e di lasciarle sempre asciugare in ambiente ventilato prima dell’utilizzo.
- Indossare calzini di nylon o sintetici.
- Indossare scarpe chiuse non è un buon rimedio: le scarpe chiuse creano un ambiente favorevole alla proliferazione dei batteri, potenziando le esalazioni di cattivo odore. Soprattutto d’estate, si consiglia di preferire scarpe aperte: quindi via libera a scandali e ciabatte.
Cosa mangiare per evitare il cattivo odore dei piedi?
Non c’è alcuna evidenza scientifica che relazioni il cibo con il miglioramento della puzza dei piedi. Si raccomanda di seguire una dieta sana, bilanciata, ricca di frutta, verdura e povera di grassi.
Cosa non mangiare per evitare il cattivo odore dei piedi?
- cipolla,
- aglio,
- curry,
- caffè e bevande nervine,
- alcolici.
Cure e rimedi per evitare il cattivo odore dei piedi
- Assodato che l’unico rimedio veramente efficace per combattere la puzza dei piedi è la combinazione acqua e sapone, ci si può rivolgere a madre natura per prevenire l’odore sgradevole. A tale scopo, sono particolarmente indicati spray, lozioni antisettiche o talchi formulati con principi attivi estratti da:
- Lavanda (Lavandula officinalis)
- Rosmarino (Rosmarinus officinalis)
- Altri oli essenziali
- Anche il decotto di salvia e tè nero sono rimedi efficaci per contrastare la puzza ai piedi:
- Decotto di Salvia (Salvia officinalis). Una volta lasciato raffreddare, il decotto di salvia va tamponato sul piede con l’ausilio di un batuffolo di cotone
- Tè nero (Camellia sinensis): similmente al rimedio precedente, anche il decotto di tè nero è particolarmente indicato per alleggerire la puzza di piedi. In questo caso, si consiglia di immergere i piedi direttamente nel decotto di tè nero lasciato raffreddare
- Un rimedio un po’ bizzarro (ma efficace) per combattere la puzza ai piedi è l’argilla: sfruttando le sue proprietà deodoranti, disinfettanti e purificanti, è possibile preparare una maschera all’argilla adattandola ai piedi. È sufficiente mescolare 2 cucchiai di argilla con pochissima acqua e due gocce di olio essenziale di limone o menta per ottenere un impasto morbido e consistente da spalmare sui piedi puliti ed asciutti. Dopo 15 minuti di posa, rimuovere la maschera fai da te dai piedi.
I migliori prodotti per l’igiene dei piedi e per eliminare il cattivo odore
Qui di seguito trovate una lista di prodotti di varie marche per la cura ed il benessere dei tuoi piedi, in grado di migliorare la loro igiene orale e combattere i cattivi odori. Noi NON sponsorizziamo né siamo legati ad alcuna azienda produttrice: per ogni tipologia di prodotto, il nostro Staff seleziona solo il prodotto migliore, a prescindere dalla marca. Ogni prodotto viene inoltre periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato, testato ripetutamente ed usato dal nostro Staff di esperti:
- Deodorante spray alla menta che annulla il cattivo odore: http://amzn.to/2CN3q1p
- Deodorante in crema specifico per piedi: http://amzn.to/2ALjW09
- Bagnoschiuma antibatterico per il controllo dei cattivi odori del corpo: http://amzn.to/2CYq4bk
- Polvere deodorante per scarpe e piedi: http://amzn.to/2EtrdUn
- Sali per pediluvio: http://amzn.to/2DjvESB
- Spray che neutralizza i cattivi odori delle scarpe: http://amzn.to/2ANOjTj
- Spray igienizzante, detergente e disinfettante: http://amzn.to/2mfbctC
- Soletta: http://amzn.to/2CYw56R
- Roll per eliminare calli e duroni: http://amzn.to/2CZwKpv
Cure farmacologiche per il cattivo odore dei piedi
Non esistono cure farmacologiche specifiche per eliminare definitivamente la puzza dei piedi. Tuttavia, è doveroso ricordare che alcuni disturbi od infezioni a carico dei piedi possono alimentare il cattivo odore. Le micosi del piede o delle unghie, per esempio, possono essere responsabili di un odore maleodorante dei piedi: in questo caso, il rimedio più appropriato è curare l’infezione sottostante con antimicotici specifici. I trattamenti medici contro la puzza dei piedi non sono necessari, fatta eccezione per quei casi in cui l’odore maleodorante rispecchia una patologia di fondo come ipoglicemia od ipertiroidismo. In questi casi, è necessario provvedere a risanare il disturbo che si pone alle origini. Ad ogni modo, il più delle volte, la puzza dei piedi non va allontanata con farmaci od altre sostanze: è sufficiente un po’ di acqua e sapone.
Prevenzione per il cattivo odore dei piedi
- Indossare sempre calzini puliti, ogni giorno.
- Lavare accuratamente i calzini usati.
- Lavarsi sempre i piedi prima di indossare calzini puliti.
- Lavare le scarpe impregnate del cattivo odore dei piedi.
- Lavarsi almeno una volta al giorno.
- Utilizzare spray od altri preparati ad azione antisettica per prevenire le infezioni ai piedi, di conseguenza la puzza.
- Arieggiare le scarpe (soprattutto dopo una giornata di lavoro intenso).
Leggi anche:
- Le infradito: sì per la spiaggia, no per lunghe passeggiate in città
- Alluce valgo: sintomi iniziali, dolore, correttore, esercizi e operazione
- Piede diabetico: gradi di rischio, sintomi, diagnosi e terapia
- Come si chiamano le dita dei piedi?
- Formicolio alla gamba ed al piede: cause, diagnosi, sintomi e rimedi
- Quante ossa ha il piede e come si chiamano?
- Cattivo odore intimo: cause, cure e rimedi facili
- Cattivo odore dal naso e muco maleodorante: cacosmia e ozena nasale
- Odore delle urine di pesce, zolfo o ammoniaca: cause e cure
- Cattivo odore ascelle: cause, ormoni, bicarbonato e altri rimedi
- Smegma femminile, vulviti, cattivi odori vaginali e prurito: cura e prevenzione
- Smegma: i rischi dell’accumulo di sporco sul pene
- Piattole: cosa sono, si vedono, quanto durano, come eliminarle?
- Differenza tra balanite, lichen planus, verruche, candida e gonorrea
- Perversioni sessuali: dagli insetti sulle parti intime fino ai pannolini sporchi e le mestruazioni
- Cattivi odori del pene: cause e consigli per neutralizzarli
- Il mio alito odora di feci: cause, quando è pericoloso e rimedi
- Cattivo sapore in bocca acido o amaro: rimedi e quando è pericoloso
- Lingua gialla con alito cattivo o mal gola: cause e rimedi
- Alitosi: il tipo di odore del tuo alito cattivo rivela la patologia che hai
- Alito cattivo: tutti i rimedi migliori per combattere l’alitosi
- Feci pastose e maleodoranti: malassorbimento e cattiva digestione
- Esame delle urine completo con urinocoltura: come fare e capire i risultati
- Perché viene la cistite e come curarla?
- Bruciore e stimoli frequenti di urinare: cistite, sintomi e cure
- Scura o chiara, liquida o schiumosa: la tua urina rivela la tua salute
- Il punto G femminile: come trovarlo e stimolarlo e quali sono le posizioni sessuali che più lo eccitano
- Mappa delle zone erogene femminili: scopri i punti che la fanno impazzire
- Zone erogene femminili: scopri i punti insospettabili che le danno piacere
- Come fare per avere un’eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma?
- In aumento le donne che guardano video porno su internet, ecco le parole chiave che più cercano
- Afte, nevralgia, herpes ed altre cause di dolore alla lingua (glossodinia)
- Dolore alla lingua ed alla bocca: cause, complicanze, dieta e terapia
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: come curare l’irritazione cutanea?
- Irritazione cutanea in neonati, bambini e gravidanza: i soggetti più a rischio
- Pelle arrossata ed irritata: cause patologiche e non patologiche
- Pelle arrossata ed irritata a causa del sudore: i rimedi naturali
- Pelle arrossata ed irritata: ecco quali farmaci usare
- Peli incarniti: cause, creme, infezione, depilazione e rimedi
- Peli incarniti: rimedi naturali per eliminarli in modo rapido e sicuro
- Follicolite da depilazione inguinale ed alle gambe: rimedi naturali
- Depilazione inguine: i metodi più efficaci, indolori e sicuri
- Differenza tra ceretta brasiliana e classica: pro, contro e consigli per farla bene
- Pelle screpolata: cause e rimedi naturali per viso e corpo
- Ceretta: quale scegliere? Tecniche a confronto con pro e contro
- La differenza tra epilazione e depilazione e le rispettive tecniche
- Eliminare i peletti dal viso con rimedi casalinghi e con il laser
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!
Cattivi odori e sapore dello sperma: cause, rimedi e cure
Per affrontare in modo scientificamente corretto le cause di cattivi odori e sapore dello sperma, è necessario prima capire cos’è il liquido seminale, dove viene prodotto e cosa contiene.
Caratteristiche dello sperma
Un uomo adulto, ad ogni eiaculazione, emette fisiologicamente circa dai 1,5 ml ai 6 ml di sperma (anche chiamato “liquido seminale”) ed ogni millilitro contiene tra 20 e 200 milioni di spermatozoi circa. Lo sperma emesso è costituito da due parti fondamentali:
- plasma seminale: è la parte liquida dello sperma e va a costituire fino al 98% di quest’ultimo;
- spermatozoi: le cellule che “nuotano” nel plasma seminale ed hanno il compito di fecondare l’oocita femminile. Gli spermatozoi rappresentano solo tra il 2 ed il 5% del volume totale dello sperma.
Gli spermatozoi sono prodotti nei testicoli, mentre il plasma seminale ha origine dalla fusione di
- liquido prostatico secreto dalla prostata: circa dal 20 al 30% del volume totale del plasma seminale;
- secrezioni delle vescicole seminali: circa tra il 60 ed il 70% del volume totale del plasma seminale;
- liquido di Cowper prodotto dalle ghiandole bulbouretrali: circa tra l’1 ed il 5% del volume totale del plasma seminale.
Il plasma seminale è ricco di vitamine, sali minerali e molti altri componenti diversi, tra cui: acqua, fruttosio, carnitina, enzimi proteolitici, acido citrico, zinco, bicarbonati, muco calcio, cloro, colesterolo, creatina, aboutonia, acido lattico, magnesio, azoto, fosforo, potassio, pirimidina, sodio, sorbitolo, spermidina,.
L’odore ed il sapore dello sperma
Lo sperma umano è un liquido iso-osmotico, che possiede un pH leggermente alcalino: 7.2/8. Il suo colore normale è bianco opalescente; ha un sapore variabile anche in relazione alle abitudini alimentari, con sfumature dolci, salate ed amare; infine ha un odore caratteristico dovuto soprattutto alla presenza di particolari sostanze – come la spermina e la spermidina – appartenenti al gruppo delle poliammine, composti organici aventi due o più gruppi amminici, come la putresceina e la cadaverina. Spermina e spermidina concorrono in maniera importante non solo all’odore, ma anche al sapore dello sperma, e sembra che abbiano una azione anti-batterica, anche se alcuni ricercatori gli attribuiscono invece una azione “aromatica sessuale”. Da quanto detto precedentemente è facile comprendere come un eventuale cattivo odore dello sperma possa dipendere da una grandissima varietà di condizioni e patologie, che potrebbero ad esempio interessare la prostata, i testicoli, l’uretra, il glande o le vescicole seminali.
Capire se il cattivo odore deriva dallo sperma o dall’apparato sessuale maschile
La prima cosa da capire è se il cattivo odore origina realmente dallo sperma e non dall’apparato sessuale maschile e/o zone limitrofe, come asta del pene, glande, corona del glande, scroto, pieghe tra scroto e cosce, perineo ed ano. Una scorretta o deficitaria igiene degli organi sessuali maschili può ad esempio portare alla formazione di “smegma“, un prodotto di secrezione dei genitali cui si associano cellule epiteliali esfoliate provenienti dalle mucose, sebo, sporcizia, residui di sperma dopo una eventuale eiaculazione e materiali umidi, in genere di provenienza urinaria. Lo smegma si viene a raccogliere principalmente sotto il prepuzio, nel solco balano-prepuziale e può essere causa non solo di cattivi odori, ma anche di infezioni del pene e contaminazione dello sperma. Quindi per prima cosa raccomandiamo al lettore una corretta e periodica igiene dei genitali – in particolare glande, prepuzio e piega tra scroto e coscia – unita all’uso di biancheria intima pulita e da cambiare ogni giorno. Il miglior prodotto per la pulizia dei genitali maschili e la prevenzione di smegma, infezioni e cattivi odori, selezionato, usato e raccomandato dal nostro Staff di esperti, lo potete trovare qui: http://amzn.to/2juf3pJ, molto efficace grazie agli estratti a base di Eugenia caryophyllus ed Helicrysum italicum, che possiedono una forte azione detergente, antibatterica, antimicotica ed antinfiammatoria.
Per approfondire, leggi anche:
- Cattivi odori del pene: cause e consigli per neutralizzarli
- Smegma: quando lo sporco si accumula sul pene, cause e cure
- Smegma: i rischi dell’accumulo di sporco sul pene
Sperma giallastro
Una volta appurato che il cattivo odore deriva proprio dallo sperma e non dai genitali, bisogna capire se la qualità dello sperma è normale o presenta alterazioni macroscopiche. Il colore normale del liquido seminale è bianco opalescente, più o meno trasparente. Ricordiamo che nel caso in cui sia avvenuta più di una eiaculazione nel breve periodo, questo colore può tendere a sfumare, risultando sempre più trasparente e di un bianco sempre meno intenso all’aumentare delle eiaculazioni: ciò è assolutamente normale. Non è invece normale il fatto che lo sperma diventi giallo, rosso, verde, marroncino o di altri colori. Ad esempio lo sperma potrebbe avere un colore tendente al giallastro a causa di varie patologie e condizioni. Ad esempio ciò potrebbe essere causato dalla presenza di tracce di urina nello sperma (determinata da una eiaculazione retrograda parziale): in questo caso è la stessa urina a dare il colore giallognolo allo sperma e dargli un cattivo odore o sapore. Per approfondire, leggi anche: Liquido seminale (sperma) giallo o giallastro: cause e cure
Sperma verdastro
Una colorazione giallo-verdastra o verde dello sperma, associata suoi a cattivi odori e sapore, può essere anche causata da un’infezione a carico delle gonadi, gli organi preposti alla produzione appunto degli spermatozoi, che nell’uomo sono i testicoli. Anche una infiammazione/infezione della prostata o delle vie genitali può generare il problema. Spesso in questi casi sono associati altri sintomi, come un cattivo odore dello sperma, dolore, prurito, bruciore. È necessario in questo caso rivolgersi prontamente ad un andrologo, che dopo i test di rito individuerà con accuratezza quali sono le problematiche che possono aver portato il nostro sperma ad diventare verdastro. Anche una eiaculazione retrograda può determinare una colorazione del liquido seminale tendente al verde.
Sperma marrone, color caffè, nero o con sangue (ematospermia)
L’ematospermia (anche detta emospermia) è una condizione pseudo-patologica caratterizzata dalla presenza di sangue nello sperma, visibile in forma di chiazze o striature di sangue color rosso acceso all’interno del liquido seminale o con colore dello sperma tendente al marroncino o addirittura al color caffè o nero. Spesso questo tipo si sperma ha un sapore ed un odore considerato “cattivo” dal paziente.
Pur rappresentando un segno clinico fortemente allarmante per il paziente affetto, nella stragrande maggioranza dei casi, il sangue nello sperma, clinicamente, non desta preoccupazioni particolari: l’ematospermia viene infatti considerata una condizione benigna ed autolimitata nella maggior parte dei casi. Ad ogni modo, visto che in alcuni casi può essere spia di patologie anche molto gravi, il parere del medico risulta fondamentale, al fine di escludere eventuali patologie nascoste e chiarire ogni dubbio.
La presenza di sangue nello sperma, se si ripresenta varie volte di seguito, va ricondotta ad uretriti (flogosi aspecifiche dell’uretra), prostatiti (infiammazioni della prostata) o, ancora, a vescicolo-deferentiti (infiammazioni a carico delle vescicole seminali). Meno frequentemente, l’ematospermia si verifica in concomitanza di infezioni specifiche (in particolare provocate da citomegalovirus, da platelminti del genere Schistosoma e da Clamidia o Trichomonas, trasmissibili sessualmente), cistiti emorragiche e malattie del sangue (coagulopatie). Sono stati osservati alcuni casi di sangue nello sperma in pazienti recentemente sottoposti a biopsia prostatica o a manovre invasive a carico dell’apparato urogenitale in genere. In altri soggetti, l’ematospermia è causata da calcolosi nel rene, nella vescica e nell’uretere: in simili frangenti, oltre a presentare sangue nello sperma, il paziente lamenta spesso fortissimi dolori e coliche.
In rari casi, il sangue nello sperma è una spia di tumore alla prostata. La terapia dell’ematospermia varia notevolmente in base alla causa che l’ha determinata, a tale proposito leggi: Cure dell’ematospermia: dilatatori uretrali, farmaci e chirurgia
Per approfondire, leggi anche:
- Presenza di sangue nello sperma: cause e terapie dell’ematospermia
- Eiaculazione retrograda: quando lo sperma non esce o è troppo poco
- Liquido seminale (sperma) trasparente ed acquoso: cause e cure
- Ipoposia: quando lo sperma è troppo poco. Cause e terapie per aumentare la quantità di eiaculato
Cattivo odore e sapore dello sperma: rimedi e cure
Le cause di sperma di cattivo odore e sapore sono molte, ma generalmente sono problemi che si risolvono con delle brevi terapie e che non sono segno di alcuna gravissima patologia. È necessario però farsi visitare immediatamente dal proprio andrologo, specie se il problema si ripresenta più volte di seguito. Non esiste una cura che vada bene per tutte le situazioni: il medico effettuerà la diagnosi grazie alla visita e ad eventuali esami (come lo spermiogramma) per individuare il problema (ammesso che esista); solo successivamente prenderà provvedimenti adeguati che aiuteranno a superare il problema, ad esempio con una terapia antibatterica o antivirale in caso di infezione di uretra o prostata. Consigli utili per migliorare sapore ed odore dello sperma, li potete trovare in questo articolo: Come avere un’eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma?
Integratori alimentari efficaci nel migliorare quantità di sperma, potenza dell’erezione e libido sia maschile che femminile
Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto. Ogni prodotto viene periodicamente aggiornato ed è caratterizzato dal miglior rapporto qualità prezzo e dalla maggior efficacia possibile, oltre ad essere stato selezionato e testato ripetutamente dal nostro Staff di esperti:
- Estratto di radice di Maca peruviana: http://amzn.to/2AVOn7P
- ZMA (Zinco/Magnesio/Vitamina B6): http://amzn.to/2BgYpRg
- Ginkgo Biloba: http://amzn.to/2j0EdvE
- Ginseng coreano: http://amzn.to/2iZiZP1
- Ossido Nitrico: http://amzn.to/2iXspKA
- Arginina: http://amzn.to/2yc70Pv
- Citrullina: http://amzn.to/2ybVQtR
- Guaranà: http://amzn.to/2AXfXl9
- Tribulus Terrestris: http://amzn.to/2BEbSPl
- Muira Puama: http://amzn.to/2jZ8cAM
- Fieno greco: http://amzn.to/2AVrdhJ
- Cordyceps Sinensis: http://amzn.to/2B6TTVK
- Carnitina: http://amzn.to/2islmFV
- Zinco: http://amzn.to/2iupUvz
- Taurina: http://amzn.to/2AU6lrp
- Vitamine e sali minerali: http://amzn.to/2iXrBW4
- Acido folico: http://amzn.to/2AWQxnu
- Allicina: http://amzn.to/2ATNLzJ
- Damiana: http://amzn.to/2AVPSmp
- Calcio, vitamina D3 e vitamina K : http://amzn.to/2BDGeBE
- Omega 3: http://amzn.to/2AdJXtx
Leggi anche:
- Da cosa dipende l’odore dello sperma ed a che serve?
- In un rapporto orale dove va a finire e cosa accade allo sperma ingoiato? Può dare problemi alla salute?
- Composizione, caratteristiche e produzione dello sperma
- Il liquido pre-eiaculatorio può indurre gravidanza e trasmettere l’HIV?
- Si può essere allergici allo sperma?
- Quante calorie contiene lo sperma?
- Cosa contiene lo sperma?
- Due eiaculazioni consecutive sono possibili? Come funziona una eiaculazione?
- Come fare per avere un’eiaculazione più abbondante e migliorare sapore, odore, colore e densità dello sperma?
- Lo sperma ingoiato fa bene alla salute?
- Torte di sperma e biscotti col grasso umano da liposuzione: il primo corso “cucinare con lo sperma”
- Sperma e sesso orale sono antidepressivi naturali per le donne
- Differenza tra balanite, lichen planus, verruche, candida e gonorrea
- Smegma femminile, vulviti e cattivi odori vaginali: cura e prevenzione
- Fimosi serrata, non serrata, congenita ed acquisita: cause, conseguenze e cure
- Differenza tra fimosi serrata e non serrata
- Quando scoprire il glande è doloroso: fimosi, cos’è e come si cura
- Frenulo del pene: cos’è e perché la sua lunghezza è importante?
- Com’è fatto il pene al suo interno?
- Frenulo del pene: cos’è e perché la sua lunghezza è importante?
- Che cos’è e quanto dura il periodo refrattario dopo l’orgasmo?
- Qual è il record mondiale di masturbazione maschile?
- Qual è il record di distanza per uno schizzo di sperma?
- Prima volta e sesso: consigli su come introdurre il pene in vagina
- Fino a che eta l’uomo può avere erezioni?
- I farmaci per la disfunzione erettile sono pericolosi per il cuore?
- Il varicocele può avere conseguenze sulla attività sessuale?
- Esistono cibi in grado di migliorare davvero la prestazione sessuale?
- Quali farmaci possono danneggiare l’erezione?
- Fumo ed alcool causano disfunzione erettile (impotenza)?
- I farmaci contro l’impotenza comprati su internet sono sicuri?
- Ciclismo e bicicletta possono causare disfunzione erettile?
- Le dimensioni del pene determinano il grado di piacere femminile?
- L’eiaculazione precoce è un sintomo di disfunzione erettile?
- Perché la pelle del pene è più scura rispetto al resto del corpo?
- Differenza tra sperma, liquido seminale, plasma seminale e spermatozoi
- Differenza tra oligospermia e azoospermia
- Differenza tra spermatozoo e cellula uovo
- Perché il glande ha un colore diverso rispetto al resto del pene?
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Tumblr e su Pinterest, grazie!