Kit per il suicidio in vendita su internet: prima vittima in Italia

MEDICINA ONLINE PC COMPUTER UOMO MAN DAD ACCUMULO DIGITALE SINDROME DAD TABLET SMARTPHONE GIGABYTE TERABYTE SCARICARE DOWNLOAD SENZA ALCUN CONTROLLO MEMORIA ACCUMULARE PORNO PORNOGRAFIA LAVOROUn cittadino canadese ha recentemente pubblicizzato e venduto su internet in tutto il mondo un vero e proprio “kit per il suicidio”. L’allarme è stato lanciato dall’Interpol del Canada, che ha investigato su un sedicente chef di Toronto, chiamato Kenneth Law, di 57 anni, ora in arresto perché ritenuto responsabile della creazione di un kit per il suicidio, venduto online e spedito in varie città del mondo, tra cui anche italiane. Numerosi siti internet dove il kit veniva pubblicizzato e venduto, sono stati bloccati. Il kit è stato venduto nel frattempo a migliaia di persone del mondo, soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti. Stando a quanto riportato dal quotidiano Daily Mail, si contano fino ad ora quattro decessi nel Regno Unito.

Kit e istruzioni per suicidarsi

Secondo le parole di Kenneth Law – a quanto risulta – il suo operato era “la concretizzazione dell’opera di Dio”. Nel kit mortale sembra che fossero incluse delle particolari maschere facciali e nitrato di sodio, che a dosi elevate può determinare morte negli esseri umani. Nel kit erano anche incluse le istruzioni su come suicidarsi. Anche in Italia sono stati spediti alcuni kit per il suicidio e si è registrata la prima vittima: una donna di 63 anni della Valsugana, in provincia di Trento. In Italia si contano altri otto acquisti del kit in diverse città italiane: una provincia di Milano, Monza, Lecco, Bologna, Pavia, Roma, Napoli e Caserta. Tutti gli aspiranti suicidi sono stati fortunatamente rintracciati dalle forze dell’ordine.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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