La psicologia online rappresenta la prova tangibile di tutti i grandi vantaggi del digitale. Si tratta infatti di una modalità che consente agli individui di ricevere sostegno psicologico senza la necessità di dover incontrare di persona il professionista. Ci sono diversi benefici correlati a questo sistema, ma è innanzitutto necessario comprendere come funziona la psicologia online, e in che Continua a leggere
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Differenza tra psicologo e psicoterapeuta
Lo psicologo è un professionista sanitario che studia la mente ed il comportamento umano, osservandolo da varie angolazioni ed agendo in molti ambiti differenti per favorire il benessere e la salute del paziente. Lo psicologo, per diventare tale, deve completare il percorso di studi universitario di cinque anni, svolgere il tirocinio e superare l’esame di stato. Quando si cerca uno psicologo, per evitare truffatori, è importante rivolgersi SOLO a professionisti iscritti all’Albo Nazionale degli Psicologi, per essere certi che la loro preparazione e formazione sia in linea con gli standard previsti dalle norme nazionali e affinché possiate avere una tutela per la vostra salute.
Colloquio
L’intervento psicologico, nella maggior parte dei casi, è prevalentemente un colloquio, che non necessariamente comprende l’uso di un lettino, anzi, spesso psicologo e paziente sono seduti faccia a faccia. L’intervento psicologico non sempre si “limita” a questo. Sono stati sviluppati molti strumenti che permettono di migliorare gli effetti della terapia e la vita quotidiana, come ad esempio:
- test di vario tipo;
- tecniche di visualizzazione;
- strumenti di espressione corporea;
- strumenti di drammatizzazione.
Grazie a queste metodologie si aiutano le persone a comprendere meglio se stesse e gli altri, favorire il cambiamento, valorizzare le risorse personali, a vedere o immaginare nuove prospettive, a migliorare le proprie reazioni e le interpretazioni delle reazioni degli altri. E’ opinione diffusa che il lavoro dello psicologo sia collegato soprattutto alla sofferenza e al dolore, oppure che andare dallo psicologo consista in un continuo scavare negli eventi passati. In realtà molti si rivolgono allo psicologo per affrontare un lavoro su sé stessi, come momento non necessariamente dettato da un grave dolore o dalla rielaborazione del passato, ma anche da un bisogno di conoscenza profondo, dalla voglia di mettersi in discussione o e cambiare alcuni lati spigolosi del carattere, o aumentare la propria autostima, o “semplicemente” per discutere con un interlocutore neutrale, ma al contempo professionale. Va specificato che la modalità di lavoro dello psicologo nel rapporto diretto con il paziente dipende in modo sostanziale dal tipo di orientamento che lo psicologo utilizza nel suo lavoro.
Chi è lo psicoterapeuta e cosa lo differenzia dallo psicologo?
Alcuni psicologi scelgono di continuare il loro percorso di studi, diventando psicoterapeuti, tramite corsi ufficiali della durata di quattro anni. E’ importante ricordare il “mestiere di psicoterapeuta” può essere anche svolto da un medico psichiatra, previa richiesta formale di annotazione in apposito elenco presso il proprio Ordine Provinciale di riferimento. I corsi ufficiali a cui prima facevamo riferimento sono le cosiddette “scuole di psicoterapia” e devono essere formalmente riconosciute e autorizzate dal MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca).
La psicoterapia viene realizzata con strumenti più per certi versi più raffinati e complessi rispetto alla psicologia: il colloquio clinico, l’utilizzo di test specifici, la relazione terapeutica, i protocolli specifici di terapia per ogni patologia: lo scopo è favorire il cambiamento consapevole dei processi psicologici della persona, dai quali dipende il disagio o lo stile di vita inadeguato. I disagi psicologici sono frequentemente connotati da sintomi come ansia, depressione, disturbi psicosomatici, difficoltà relazionali, problemi alimentari, dipendenze.
Vari orientamenti diversi in psicoterapia
Esistono molti orientamenti diversi nella psicoterapia, ed è importante informarsi attentamente prima di iniziare un percorso, lungo o breve, di terapia, specie perché alcuni orientamenti possono rivelarsi migliori di altri, per risolvere efficacemente il vostro problema.
Gli orientamenti più diffusi in psicoterapia sono:
- Cognitivo-Comportamentale,
- Sistemico Relazionale,
- Psicanalitico o Psicodinamico,
ma ne esistono molti altri. Ogni utente ha il diritto di essere informato dal terapeuta sul tipo di metodologia e l’orientamento utilizzato, i costi da sostenere, le tempistiche di trattamento e concordando in modo chiaro e condiviso gli obiettivi della terapia.
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Differenza tra psicologo, psicoterapeuta, medico psicoterapeuta e psichiatra
La differenza sostanziale tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra risiede nel modo di vedere la persona e nell’approccio Continua a leggere
Esperimento di Rosenhan: i “sani di mente” nel reparto di psichiatria
David Rosenhan è uno psicologo che insegna alla Stanford University quando nel 1973 decide di intraprendere uno degli esperimenti più rivoluzionari nella storia della sua disciplina.
L’obiettivo che Rosenhan voleva raggiungere era dimostrare non soltanto la fallacia delle diagnosi psichiatriche e l’inadeguatezza del metodo utilizzato per farle ma anche la pericolosità dell’etichettamento derivato dal ricevere una valutazione psichiatrica da parte delle istituzioni “competenti”.
Per questo selezionò otto volontari. Ognuno di loro dopo aver telefonato per prendere un appuntamento si presentò in una struttura ospedaliera lamentando di sentire delle voci nelle mente che gli dicevano “vuoto”, “cavo” e “inconsistente”. A parte questa bugia, un nome e una professione di fantasia, gli otto non diedero altre informazioni false.
Risposero ad ogni domanda sul proprio stato di salute, sulla propria famiglia, sulle proprie esperienze raccontando esclusivamente fatti ed emozioni reali. Fatti ed emozioni già esaminati da Rosenhan e ovviamente valutati come non patologici.
Dopo i colloqui tutti i pazienti furono ricoverati. Sette vennero bollati come schizofrenici, uno come maniaco-depressivo.
E questo avvenne in ognuno dei dodici ospedali in cui si presentarono nonostante fossero state scelte strutture diverse per posizione geografica, storia e orientamento del reparto psichiatrico.
Nessuno dei partecipanti all’esperimento pensava che sarebbe stato ricoverato nel riparto di psichiatria insieme agli altri malati. Per questo tutti reagirono cercando di dimostrare la propria salute mentale per farsi dimettere il prima possibile.
Sebbene non dimostrassero alcun sintomo, si dimostrassero educati e collaborativi gli internati vennero trattenuti da 7 a 54 giorni e dovettero fingere di seguire le terapie prescritte.
Vennero tutti rilasciati con un foglio di via che affermava che la loro patologia era in remissione. Questo documento di fatto etichettava gli otto come malati mentali momentaneamente stabili ma passibili di ricadute. Insomma una volta che l’Istituzione psichiatrica aveva bollato un individuo non era possibile tornare indietro.
Quando Rosenhan rese pubblici i risultati dell’esperimento suscitò tanto clamore e incredulità che un altro ospedale volle sfidarlo chiedendogli di inviargli nei tre mesi seguenti dei finti pazienti.
Sui 193 individui che si presentarono nel reparto di psichiatria 41 vennero considerati impostori e 42 furono considerati sospetti. Ebbene Rosenhan non aveva mandato nessuno.
Rosenhan con questo esperimento riuscì a dimostrare l’insufficienza degli strumenti di valutazione psichiatrici, il fardello dello stigma istituzionale e sociale che ogni individuo bollato come malato deve subire per tutto il resto della propria esistenza, e il ruolo che i pregiudizi hanno nel determinare le diagnosi in questo ambito.
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Ingrandire il seno con l’ipnosi è davvero possibile?
Alcune affermazioni possono essere veramente strane. Eppure secondo alcuni se state prendendo in considerazione l’idea di aumentare le dimensioni del vostro seno con una operazione chirurgica, dovreste provare prima a fare qualche seduta di ipnosi. Sicuramente l’ipnosi sarebbe molto più economica di un’operazione e soprattutto infinitamente meno invasiva. Non dovete tagliare e aggiungere niente, solo rimettere in moto i meccanismi naturali di sviluppo del vostro seno. L’ipnosi può farlo davvero?
L’aumento del seno con l’ipnosi è considerato un argomento ancora controverso, sebbene ci siano molte evidenze cliniche nella letteratura sull’argomento. Erickson riporta due casi di crescita del seno, e il primo caso cui si può fare riferimento è del 1853, e si deve a Braid, l’uomo che coniò il termine ipnosi.
Nel libro “Hypnotic Therapeutics” (1853) scrive :
“Pochi giorni dopo questa donna si lamentò che l’avessi sfigurata, avendole reso protuberante oltre modo la sua parte sinistra. Dissi che potevo risolvere presto la questione, mettendola a dormire di nuovo, sarei stato in grado di abbassarlo di nuovo, come era cresciuto di dimensioni durante il sonno precedente. Lei acconsentì molto volentieri a questo, ma quando fu addormentata, inverce di ridurlo (che una suggestione di questa idea l’avrebbe fatto), agii sull’altro seno esattamente nella stessa maniera che per il seno sinistro, e precisamente con gli stessi risultati.” (Braid, 1853: 26)
Il comportamento di Braid è una testimonianza preziosa di quale entità possano essere gli effetti fisiologici dell’ipnosi. Ancora oggi sottovalutiamo troppo spesso quello che si può ottenere in termini di risposta fisiologica dal nostro organismo con la sola suggestione verbale, e quanto sia stretto e ancora sconosciuto il legame mente-corpo che rende possibile questo tipo di riposte.
Le tecniche ipnotiche per la ricrescita del seno non sono differenti dalle tecniche utilizzate per altri tipi di trattamento, ma è richiesta da parte del soggetto un buona costanza, perché i risultati si ottengono dopo un certo tempo, per cui serve una forte motivazione iniziale. Il seno non si gonfia istantaneamente come un pane lievitato, ma cresce giornalmente, una volta riattivati i meccanismi di crescita naturale del seno. Durante questo periodo si avvertono sensazioni di calore, formicolio o di leggero dolore al seno, alcune di queste sensazioni possono essere rinforzate da opportune suggestioni post-ipnotiche e ancorate ad azioni o eventi quotidiani, permettendo così di attivare spontaneamente i meccanismi di crescita. Ad esempio si può stimolare la crescita ogni volta che squilla il telefono. Se ricevete molte telefonate al giorno, questo è un buon sistema per ricordare al vostro seno di crescere, e di questi sistemi si possono trovar e infinite variazioni per soddisfare le esigenze di qualunque persona. Anche le tecniche di visualizzazione basate sulla proiezione nel futuro, in cui ci si vede con un seno più grande e più bello e si sperimentano le sensazioni associate, sono un ottimo sistema per realizzare l’accrescimento.
Molte ricerche scientifiche confermano la ricrescita del seno, e alcune hanno eseguito dei controlli a lungo termine per verificare il mantenimento della ricrescita.
Estratto dai risultati dello studio di Willard :
“Alla fine di 12 settimane, il 28% aveva raggiunto l’obiettivo prefissato all’inizio del programma e non desiderò più alcun accrescimento. L’85% riportò che c’era stato un accrescimento significativo dei seni, e il 46% trovò necessario comprare biancheria intima più grande. Il quarantadue per cento ebbe un calo di peso maggiore di 4 pounds (1,81 kg) e aveva anche un accrescimento del seno. L’accrescimento medio della circonferenza fu di 1,37 pollici (3,48 cm.); l’accrescimento in verticale delle misure fu di 0.67 pollici (1,702 cm.) e l’accrescimento in orizzontale fu di 1.01 pollici (2,565 cm.).… [nota: lo studio proseguì 12 settimane per consentire a coloro che non avevano raggiunto i loro obiettivi, di raggiungerli]
In questo studio, il 63% dei soggetti aveva avuto bambini e si lamentava di un seno pendulo. Questi soggetti espressero il desiderio di riavere la pienezza e il contorno del seno che avevano prima della gravidanza. Tutti questi soggetti riportarono di essere molto compiaciuti dell’accrescimento in pienezza e fermezza dei loro seni alla fine dello studio.
Gli unici due soggetti che soggettivamente ritennero che non vi era stato alcun aumento significativo, ebbero di fatto un aumento misurabile in termini di dimensioni. Entrambi i soggetti avevano difficoltà ad ottenere le visualizzazioni. Tutti i soggetti segnalarono un aumento della fermezza del loro seno. Tutti i soggetti che hanno iniziato lo studio con un seno più piccolo rispetto agli altri si trovarono ad essere di dimensioni pari alla fine dei dodici settimane.”
Ricerche scientifiche sull’accrescimento del seno con l’ipnosi:
- Peter H.C. Mutke, M.D. (UCLA) ha realizzato il primo studio. Ha presentato i suoi risultati come una ricerca del Dipartimento di Neuropsichiatria dell’università della California, Los Angeles, 20 Febbraio 1971. Al 1994, il dottor Mutke era ancora con la UCLA ed è stato attivo nel Consiglio americano degli “Hypnotist Examiners”.
- Williams, J.E., Stimolazione della crescita del seno con l’ipnosi. “Journal of Sex Research,” 1974, 10:316 – 326. Le sue tredici volontarie raggiunsero una media di 2.11 pollici (5,4 cm) nella circonferenza del loro seno (2 taglie).
- Staib, A.R., and Logan, D.R., Stimolazione ipnotica della crescita del seno. “The American Journal of Clinical Hypnosis,” 1977, 4:201 – 208. Ripeterono gli esperimenti del Dr. Williams con risultati molto simili. Trovarono anche la vita delle donne diminuita di 1.4 pollici (3.6 cm). Lo studio di controllo ha mostrato che l’81 % dell’accrescimento del seno era stato mantenuto parecchi mesi dopo che le donne avevano smesso gli esercizi di visualizzazione.
- Willard, R. D., Accrescimento del seno tramite immaginazione visiva e ipnosi. “The American Journal of Clinical Hypnosis,” 1977, 4:195 – 200. Il Dr Willard usò una tecnica differente da quella del dottor Dr. Williams (che usò regressione d’età e progressione d’età) e raggiunse un accrescimento medio di 1.44 pollici (3.7 cm) della taglia del seno per le sue 22 volontarie. Ogni donna ebbe un accrescimento della circonferenza del seno.
- Wilson, Donald L. MD, “Natural Bust Enlargement With Total Mind Power” come usare l’altro 90% del tuo cervello per accrescere la taglia del tuo seno. (Libro — 1979). Ci sono gli script e una grande bibliografia. Il Dr. Wilson conduce una clinica di gran successo in California.
- Beran, Roy (un neurologo dell’ospedale dei bambini di Adelaide in Inghilterra) presentò i risultati del suo studio alla convenzione nazionale degli ipnoterapisti ad Adelaide nel Febbraio del 1979.
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