Nella figura potete vedere la superficie sternocostale del cuore. Questo disegno appartiene al popolare testo di anatomia umana “Gray’s Anatomy”, edizione del 1918, consultabile online a questo link: https://www.bartleby.com/107/
Il Gray’s Anatomy deve il suo nome al suo primo autore, il chirurgo e anatomista inglese Henry Gray (1825 – 1861) ed è stato inizialmente illustrato dal suo collega Henry Vandyke Carter, medico ed anatomista. Fu pubblicato per la prima volta nel Regno Unito nel 1858 col titolo “Gray’s Anatomy: Descriptive and Surgical“. L’anno seguente fu pubblicato anche negli Stati Uniti.
Il 26 settembre 2008 il Gray’s Anatomy è giunto alla 40ª edizione britannica: compiendo 150 anni di ininterrotta pubblicazione. L’ultima traduzione in lingua italiana è stata pubblicata nel 2017 da Elsevier, mentre l’ultima edizione disponibile sul mercato (solo in inglese) è la 42ª, uscita nell’ottobre 2020.
Decine di migliaia di medici in tutto il mondo hanno formato le loro conoscenze di anatomia umana normale su questo manuale. Il film del 1996 “Gray’s Anatomy” diretto da Steven Soderbergh deve il suo nome al testo, così come anche la popolarissima serie televisiva statunitense “Grey’s Anatomy”, trasmessa ininterrottamente dal 2005 e giunta alla 18ª stagione, uscita nel 2021. Mentre il libro di anatomia riporta il nome “Gray”, invece la serie tv usa il termine “Grey”: il titolo della serie gioca infatti sull’omofonia tra il cognome della protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del manuale.
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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