Con “pressione intraoculare” o più semplicemente “pressione oculare” si intende la pressione fisiologicamente presente all’interno degli occhi, determinata dall’equilibrio tra la produzione di liquido prodotto all’interno dell’occhio, chiamato umor acqueo, ed il suo ricambio: più liquido c’è nel bulbo oculare e più alto è il valore della pressione. L’umor acqueo viene infatti continuamente prodotto e riassorbito, il che permette di mantenere una pressione stabile e fisiologica.
Se il normale circolo dell’umor acqueo viene ad essere alterato per una qualche ragione, la pressione intraoculare può salire oltre il valore normale di 21 mmHg e ciò può rappresentare un rischio per la vista del soggetto. Quando la pressione oculare è troppo elevata si parla di “ipertensione oculare“, una condizione spesso asintomatica che – se non trattata – può portare al glaucoma, una malattia che può provocare cecità a causa di danni al nervo ottico. Spesso i medici consigliano di seguire un’apposita terapia con i farmaci quando la pressione intraoculare sale oltre i 28 mmHg, a causa del rischio elevato di un danneggiamento del nervo ottico.
Ecco alcuni consigli e terapie usati per abbassare la pressione intraoculare e diminuire il rischio di glaucoma:
Smetti di fumare
Il fumo è un fattore di rischio per qualsiasi patologia esistente, anche per il glaucoma: smettere di fumare è un’ottima idea non solo per prevenire il glaucoma, ma per migliorare la tua salute in generale.
Riduci i livelli di insulina
Le persone obese, diabetiche o con la pressione arteriosa alta, spesso sono resistenti all’insulina, cosa che innesca una maggior produzione di questo ormone. Gli alti livelli insulinici sono stati correlati all’ipertensione oculare. Per risolvere il problema, si consiglia ai pazienti di evitare alcuni cibi che possono innescare un picco improvviso di insulina. Questi sono gli zuccheri, i cereali (anche quelli integrali e biologici), il pane, la pasta, il riso e le patate.
Fai attività fisica
L’attività fisica regolare come la ginnastica aerobica, la corsa, la camminata veloce, il ciclismo e gli allenamenti di forza ti permettono di abbassare il livello di insulina, proteggendo quindi anche gli occhi dalla pressione alta.
L’insulina è un ormone che permette il passaggio dello zucchero presente nel sangue (glucosio) verso le cellule che lo usano come fonte di energia. Se consumi questa energia con l’allenamento, la glicemia si riduce e di conseguenza i livelli di insulina. Se l’insulina è bassa, allora non c’è l’iperstimolazione del sistema nervoso simpatico dell’occhio e quindi non aumenta la pressione intraoculare.
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Integratori alimentari di omega-3
L’acido docosaesaenoico (DHA) è un tipo di omega-3 che mantiene una sana funzionalità renale e previene l’aumento della pressione nell’occhio. Il DHA e gli altri omega-3 si trovano nei pesci grassi di acqua fredda come il salmone, il tonno, le sardine, l’aringa e i molluschi. Per aumentare l’apporto di DHA, cerca di mangiare due o tre porzioni di questi pesci ogni settimana. In alternativa, puoi aumentare l’assunzione di omega-3 prendendo delle capsule di olio di pesce o degli integratori a base di alghe. Per ottenere dei buoni risultati prendi capsule standard di olio di pesce da 3000-4000 mg al giorno oppure scegli gli integratori a base d’alga con un dosaggio di 200 mg al giorno.
Mangia più cibi ricchi di luteina e zeaxantina
Entrambe sono caroteni che svolgono una funzione antiossidante proteggendo l’organismo dai radicali liberi. Questi ultimi indeboliscono le difese immunitarie, con conseguente propensione alle infezioni e danni al nervo ottico.
La luteina e la zeaxantina contribuiscono ad abbassare la pressione intraoculare riducendo il danno di ossidazione attorno al nervo ottico; questo dettaglio è molto importante, perché ogni lesione al nervo ottico aumenta la pressione oculare.
I cibi che contengono molta luteina e zeaxantina sono i cavoli, gli spinaci, il cavolo nero, i cavoletti di Bruxelles, i broccoli e i tuorli crudi d’uovo. Dovresti incorporare uno di questi alimenti in ogni pasto principale del giorno.
Mangia più alimenti antiossidanti
I frutti di bosco dal colore scuro, come i mirtilli e le more, migliorano la salute oculare nel suo complesso, rinforzando i capillari che trasportano i nutrienti ai nervi e muscoli. Questo perché le bacche scure contengono antiossidanti che rafforzano i vasi sanguigni, riducendo le possibilità di emorragia e lesioni. Cerca di mangiare almeno una porzione di frutti di bosco scuri una volta al giorno. L’acido lipoico (ALA) è un antiossidante che si utilizza per prevenire e trattare molti disturbi dell’occhio, fra cui il glaucoma e l’ipertensione. Il dosaggio standard è di 75 mg due volte al giorno.
I mirtilli vengono utilizzati per migliorare l’acutezza visiva e combattere le malattie oculari degenerative, ipertensione inclusa. Uno studio condotto su un particolare prodotto che contiene mirtilli e pycnogenolo (un estratto della corteccia di pino) ha riscontrato che questi elementi sono in grado di abbassare la pressione intraoculare.
L’estratto di vinaccioli è un antiossidante che si è dimostrato efficace per abbassare lo stress oculare dovuto alla fissazione. In genere viene utilizzato per migliorare la visione notturna e combattere i segni dell’invecchiamento.
Trattamenti chirurgici
Se l’ipertensione persiste, arriva a danneggiare il nervo ottico innescando una condizione patologica chiamata glaucoma. Con il tempo, il glaucoma porta alla cecità. Solitamente questa malattia viene trattata con una combinazione di colliri e farmaci per via orale. Tuttavia, se queste cure non portano ai risultati sperati, è necessario ricorrere alla sala operatoria per abbassare la pressione intraoculare. L’obiettivo dell’intervento è quello di migliorare il flusso di umor acqueo all’interno dell’occhio e, di conseguenza, abbassare la pressione. A volte una sola operazione non è sufficiente per portare la pressione a livelli normali e trattare il glaucoma. In questi casi è necessario un secondo intervento di ritocco.
Esistono diverse procedure che vengono messe in atto in base alla gravità della situazione.
Impianti drenanti
Questi dispositivi vengono utilizzati per trattare l’ipertensione intraoculare nei bambini e pazienti con glaucoma in fase avanzata. Durante la procedura, il chirurgo inserisce un piccolo tubicino nell’occhio per agevolare il deflusso del liquido intraoculare e, di conseguenza, ridurre la pressione.
Chirurgia laser
La trabeculoplastica è una procedura che sfrutta un fascio laser ad alta intensità per aprire i canali di drenaggio otturati all’interno dell’occhio, permettendo all’umor acqueo di defluire. Dopo l’intervento, il paziente si sottopone a controlli periodici, per essere certi che la procedura abbia avuto successo. Un’altra procedura viene chiamata iridotomia. Questo tipo di laser viene utilizzato nelle persone con angoli di drenaggio chiusi. Il chirurgo pratica un piccolo foro nella parte superiore dell’iride per permettere al fluido di scorrere. Se l’iridotomia laser non funziona, allora si passa a un’iridotomia periferica. Questa procedura prevede la rimozione di una piccola parte dell’iride per migliorare il drenaggio dell’umor acqueo. Si tratta di un intervento piuttosto raro.
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