Marijuana (cannabis): effetti a lungo termine e rischi per corpo e mente

MEDICINA ONLINE MARIJANA CANAPA CANNABIS PIANTA ASSUNZIONE CIBO BERE EFFETTI LUNGO BREVE TERMINE POSITIVI RISCHI ASSUEFAZIONE TOLLERANZA DIPENDENZA TABACCO CANCRO RISCHI MORTE CANNA SPINELLO.jpgPrima di iniziare la lettura, vi consigliamo di leggere il nostro articolo introduttivo sulla marijuana: Marijuana (cannabis): cos’è, assunzione, effetti, rischi, assuefazione

La marijuana, assunta in modo cronico, ha pensanti effetti sia sull’organismo che sulla psiche del soggetto tossicodipendente, specie se si inizia ad assumerla da giovanissimi. Se l’assunzione di marijuana inizia durante l’adolescenza, la droga può ridurre le capacità di elaborazione e di apprendimento, la memoria, e interferire con le modalità con cui il cervello costruisce le connessioni tra aree necessarie per queste funzioni. Gli effetti della marijuana su queste capacità possono durare a lungo o anche essere permanenti.

Uno studio ha rilevato che chi ha iniziato a fumare marijuana in quantità prima dei vent’anni e perdura nell’abuso, perde una media di otto punti di QI tra i 18 e i 38 anni. La perdita di capacità mentali non era completamente recuperata cessando di assumere marijuana da adulti. Chi ha iniziato a consumare marijuana da adulto non ha invece mostrato riduzioni rilevabili del QI.

Effetti della marijuana sulla salute

La marijuana può avere numerosi altri effetti, sia fisici che mentali, dovuti tra l’altro alle numerose sostanze tossiche contenute nelle sigarette che la contengono (particolato, specie reattive dell’ossigeno, idrocarburi policiclici aromatici, …).

Effetti fisici

  • Problemi respiratori. Il fumo di marijuana irrita i polmoni; i forti fumatori della droga possono avere gli stessi problemi respiratori dei fumatori di tabacco. Tali problemi comprendono tosse e catarro quotidiani, maggiore frequenza di malattie polmonari e una maggior suscettibilità alle infezioni polmonari. Non è ancora chiaro se i fumatori di marijuana siano più a rischio di cancro polmonare.
  • Aumento della frequenza cardiaca; la marijuana aumenta la frequenza cardiaca fino a 3 ore dopo essere stata fumata. Tale effetto può aumentare le probabilità di un attacco cardiaco. I soggetti più anziani e quelli con problemi cardiaci possono essere più suscettibili.
  • Problemi nello sviluppo infantile durante e dopo la gravidanza; l’uso di marijuana durante la gravidanza è collegato a un maggior rischio di problemi neonatali sia cerebrali che comportamentali. Se viene assunta in gravidanza, la marijuana può alterare alcune parti del cervello fetale durante lo sviluppo. Il bambino potrebbe ritrovarsi ad avere problemi di attenzione, memoria e risoluzione di problemi. Alcune ricerche, inoltre, suggeriscono che quantità moderate di THC vengono escrete nel latte materno delle puerpere. Gli effetti sul cervello neonatale sono ancora sconosciuti.

Effetti mentali

In alcuni consumatori, l’effetto a lungo termine della marijuana è stato collegato a malattie mentali come:

  • allucinazioni (sensazioni e immagini che sembrano vere pur non essendolo) transitorie,
  • paranoia (estrema e ingiustificata sfiducia nel prossimo) transitoria,
  • peggioramento dei sintomi in pazienti affetti da schizofrenia(grave malattia mentale con sintomi quali allucinazioni, paranoia e destrutturazione del pensiero).

Il consumo di marijuana è stato collegato anche ad altri problemi mentali, come

  • depressione,
  • ansia
  • e pensieri suicidari

negli adolescenti. I risultati degli studi scientifici sono tuttavia controversi.

Ripercussioni della marijuana sulla vita del consumatore

Rispetto ai non consumatori, chi fa uso pesante di marijuana è più spesso soggetto a:

  • ridotta soddisfazione della propria vita,
  • salute mentale più fragile,
  • salute fisica più fragile,
  • problemi relazionali.

I forti consumatori riferiscono anche minori successi accademici e di carriera. Per esempio l’uso di marijuana è collegato a una maggior frequenza di abbandono scolastico, nonché a più assenze dal lavoro, incidenti e traumi.

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