Fumare marijuana (cannabis) danneggia i polmoni e può causare cancro?

MEDICINA ONLINE MARIJANA CANAPA CANNABIS PIANTA ASSUNZIONE CIBO BERE EFFETTI LUNGO BREVE TERMINE POSITIVI RISCHI ASSUEFAZIONE TOLLERANZA DIPENDENZA DROGA LEGGERA STUPEFACENTE CANCRO RISCHI MORTE CANNA SPINELLOPrima di iniziare la lettura, vi consigliamo di leggere il nostro articolo introduttivo sulla marijuana: Marijuana (cannabis): cos’è, assunzione, effetti, rischi, assuefazione

Il fumo di qualunque tipo di tabacco è una causa comune di bronchite (infiammazione delle vie aeree) e/o di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), quindi anche i forti fumatori di marijuana sono a rischio di danni polmonari, perché il fumo di marijuana ha in comune con quello di tabacco molte sostanze tossiche e viene assunto spesso insieme.

Non è chiaro se fumare piccole quantità di marijuana (ad esempio, 1-2 spinelli al mese) per tanto tempo aumenti il rischio di BPCO.

È chiaro che in alcuni soggetti (specialmente quelli con problemi polmonari) il fumo di marijuana può peggiorare i sintomi respiratori. Oltre le BPCO, il fumo di marijuana può causare altri problemi polmonari, si possono per esempio sviluppare grosse sacche d’aria nei polmoni, note come bolle. Ciò succede spesso nei fumatori più giovani (meno di 45 anni). Non si sa perché alcuni fumatori di marijuana sviluppano queste bolle, e altri no.
Le bolle possono causare affanno e, se si rompono, possono mettere a repentaglio la vita.

La marijuana può anche peggiorare varie patologie polmonari, come l’asma e la fibrosi cistica.  Può scatenare attacchi di asma, tanto da richiedere il ricovero ospedaliero e risultare perfino fatali.

La fibrosi cistica è una malattia respiratoria cronica che determina una ridotta funzionalità respiratoria ed espone maggiormente alle infezioni polmonari. Pur non esistendo studi sugli effetti del consumo di marijuana nei pazienti con fibrosi cistica, il fumo non è raccomandato. Inoltre, i pazienti con fibrosi cistica che fumano marijuana potrebbero non rientrare nei requisiti per il trapianto polmonare.

Rischio di cancro polmonare

Poiché la marijuana contiene sostanze cancerogene simili a quelle del tabacco, il rischio di cancro polmonare potrebbe risultare maggiore nei fumatori di marijuana. La sostanza, inoltre, espone i polmoni a maggiori quantità di fumo, perché il fumatore tende a inalare più profondamente, fumare senza filtro e trattenere il respiro durante l’inalazione. Queste modalità di inalazione aumentano l’esposizione dei polmoni rispetto al fumo di sigaretta.

Per chi è in trattamento per cancro polmonare, il fumo di tabacco (e questo potrebbe essere vero anche per la marijuana) aumenta il rischio di morte e riduce l’efficacia del trattamento.

Esposizione al fumo passivo di marijuana

Il fumo passivo (l’inalazione di marijuana fumata da qualcun altro) può causare seri problemi di salute, specialmente a lattanti e bambini, o a persone con patologie polmonari croniche. Il fumo passivo di marijuana contiene parecchi veleni, tra cui cianuri e ammoniaca.

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