La pseudo-ostruzione intestinale (anche chiamata “pseudo-occlusione intestinale“; in inglese “intestinal pseudo-obstruction” da cui l’acronimo “IPO” o “colonic pseudo-obstruction” da cui l’acronimo “CPO“) è una sindrome clinica causata da una grave compromissione della capacità motoria dell’intestino che determina una ridotta capacità di spingere il materiale al suo interno ed un conseguente rallentamento del transito intestinale. La pseudo-ostruzione intestinale determina sintomi e segni che possono far pensare ad una vera ostruzione intestinale (ileo meccanico), tuttavia non sono presenti lesioni o blocchi che tipicamente determinano una vera ostruzione intestinale. La pseudo-ostruzione intestinale può comparire ad ogni età. Può essere il risultato di una miriade di eziologie tra cui patologie infettive, parassitarie, autoimmuni, genetiche, congenite, neurologiche, tossiche, endocrinologiche o anatomiche. Alcune forme sono idiopatiche, cioè non hanno una causa nota.
Le manifestazioni possono includere dolore addominale colico e intenso, nausea, distensione addominale, vomito, dispepsia, disfagia e costipazione, con sintomi e segni che però possono variare in base al tratto gastrointestinale coinvolto.
A causa della sua somiglianza sintomatica con l’ostruzione intestinale, la pseudo ostruzione dell’intestino è una condizione difficile da diagnosticare, che richiede l’esclusione di qualsiasi altra causa meccanica di ostruzione. Si possono evidenziare risultati radiologici talvolta simili a quelli di una subocclusione intestinale, in assenza però di una vera e propria ostruzione meccanica evidente e ciò rende ancora più complessa la diagnosi differenziale. Molti pazienti vengono diagnosticati tardivamente nel corso della malattia dopo che sono stati osservati ulteriori sintomi.
Il trattamento mira al supporto nutrizionale, al miglioramento della motilità intestinale e alla riduzione al minimo dell’intervento chirurgico. La proliferazione batterica dell’intestino tenue può verificarsi in casi cronici, che si presentano come malassorbimento, diarrea e carenze nutrizionali, che possono richiedere l’uso di antibiotici.
Epidemiologia
A causa della difficoltà della diagnosi e della rarità della condizione, sono disponibili pochi studi che abbiano tentato di stimarne la prevalenza. Si sospetta, tuttavia, che la diffusione della pseudo-ostruzione intestinale sia sottostimata.
Classificazione in base alla durata
In base alla sua durata, la pseudo-ostruzione intestinale può essere di tue tipologie principali:
- pseudo-ostruzione intestinale acuta: ha una durata inferiore a sei mesi;
- pseudo-ostruzione intestinale cronica: ha durata superiore a sei mesi.
La pseudo-ostruzione intestinale acuta a livello del colon viene chiamata anche “sindrome di Ogilvie“; in inglese “acute intestinal pseudo-obstruction” da cui l’acronimo “AIPO” o “acute colonic pseudo-obstruction” da cui l’acronimo “ACPO” o “Ogilvie syndrome“.
ATTENZIONE Usare “pseudo-ostruzione intestinale” come sinonimo di “sindrome di Ogilvie” è un errore, in quanto quest’ultima e solo un tipo di pseudo-ostruzione intestinale.
La pseudo-ostruzione intestinale cronica in inglese viene denominata “chronic intestinal pseudo-obstruction” da cui l’acronimo “CIPO” o “chronic colonic pseudo-obstruction” da cui l’acronimo “CCPO”.
Classificazione in base alla causa
In base alla causa, la pseudo-ostruzione intestinale può essere di tre tipi:
- pseudo-ostruzione intestinale primaria: compare in modo autonomo, ad esempio per cause ereditarie;
- pseudo-ostruzione intestinale secondaria: è causata da un’altra malattia;
- pseudo-ostruzione intestinale idiopatica: non ha cause note.
La pseudo-ostruzione intestinale secondaria da causa neurologica, nei paesi anglosassoni viene a volte denominato “neuropatia enterica” (“enteric neuropathy”).
Cause e fattori di rischio delle forme primarie
Nella pseudo-ostruzione intestinale primaria (che è nella maggioranza dei casi cronica) la condizione deriva dall’interruzione della capacità dell’intestino di spostare il materiale intestinale nel lume. Tale incapacità è legata a fattori eziologici classificati come:
- miopatici: cause che colpiscono la muscolatura liscia;
- mesenchimopatici: che colpiscono le cellule interstiziali di Cajal;
- neuropatici: che colpiscono il sistema nervoso del tratto gastrointestinale.
In alcuni casi sembra esserci un’associazione genetica. Una forma è stata associata a DXYS154, alcune associate al gene ACGT2 difettoso.
Cause e fattori di rischio delle forme secondarie
La pseudo-ostruzione intestinale cronica secondaria può verificarsi come conseguenza di una serie di altre condizioni, tra cui:
- Malattia di Hirschsprung: l’assenza di cellule nervose del colon;
- Malattia di Chagas: un’infezione parassitaria cronica del colon che porta alla perdita delle terminazioni nervose;
- Malattia di Kawasaki: una malattia autoimmune del sistema vascolare;
- Malattia di Parkinson: è correlata alla neurodegenerazione del tratto gastrointestinale;
- Condizioni autoimmuni: lupus eritematoso sistemico e sclerodermia portano alla deposizione vascolare di collagene ed all’interruzione della motilità gastrointestinale;
- Malattia mitocondriale;
- Disturbi endocrini;
- Alcuni farmaci.
Sintomi e segni acuti
Le caratteristiche cliniche della pseudo-ostruzione intestinale acuto possono includere dolore addominale colico ed intenso (addome acuto), nausea, distensione addominale, vomito, disfagia e costipazione. I sintomi ed i segni dipendono dalla porzione del tratto gastrointestinale coinvolta e dalle cause e dalla gravità della pseudo-ostruzione. I sintomi e segni possono verificarsi in modo intermittente e per un periodo di tempo prolungato. Non è insolito che i pazienti si presentino più volte al pronto soccorso a causa della natura non specifica dei sintomi e della difficoltà della diagnosi. I sintomi, i segni e la modalità di insorgenza varieranno in base al fatto che la malattia sia primaria o secondaria e – se secondaria – in base alla patologia sottostante.
Sintomi e segni cronici
I sintomi e segni indicativi di pseudo-ostruzione intestinale avanzata e possibile insufficienza intestinale includono diarrea, perdita di appetito, sepsi, gonfiore, affaticamento, segni di basso volume e malassorbimento, comprese carenze nutrizionali e feci maleodoranti.
Diagnosi
I sintomi della pseudo-ostruzione intestinale non sono specifici e non è quindi insolito che i pazienti si presentino ripetutamente al pronto soccorso e siano sottoposti a numerosi esami, senza però riuscire ad arrivare ad una diagnosi di certezza. Le cause meccaniche dell’ostruzione intestinale devono essere escluse per raggiungere una diagnosi di pseudo-ostruzione. Si deve anche tentare di determinare se la pseudo-ostruzione intestinale è primaria o il risultato di una condizione che a monte l’ha determinata. L’iter diagnostico, include in genere:
- anamnesi;
- esame obiettivo;
- studi di motilità e pressione esofagea e gastrica (manometria);
- studi di imaging:
- RX addome: possono mostrare i livelli del fluido aereo intestinale (in questo caso si tratterà di una vera ostruzione intestinale);
- TC addome;
- clistere di bario;
- gasstroduodenoscopia;
- colonscopia;
- analisi del sangue.
Continua la lettura con:
- Pseudo-ostruzione intestinale: terapie, rischi e mortalità
- Sindrome di Ogilvie: cause, sintomi, diagnosi, terapie, prognosi e mortalità
Per approfondire:
- Occlusione intestinale: definizione, epidemiologia e cenni storici
- Occlusione intestinale: cause e fattori di rischio
- Occlusione intestinale: sintomi e segni
- Occlusione intestinale: diagnosi, diagnosi differenziale e recidive
- Occlusione intestinale: trattamento, terapia conservativa e chirurgica
- Occlusione intestinale: rischi, complicanze, prognosi e mortalità
- Malattia di Hirschsprung (megacolon congenito): cause, cure e prognosi
- Megacolon tossico: cause, sintomi, trattamento, anatomia patologica
- Megacolon: cure, dieta, disturbi, diagnosi, alimentazione, terapia
- Differenze tra ileo meccanico ed ileo paralitico: cause, sintomi e trattamenti
- Fecaloma: tappo di feci durissime, cause, sintomi e rimedi
- Peristalsi intestinale ed antiperistalsi: caratteristiche, funzioni, patologie
- Differenza tra occlusione e subocclusione intestinale
- Addome acuto: linee guida, assistenza, come si indaga e trattamento
- Volvolo intestinale in adulti e bambini post operatorio, alimentazione
- Polipi intestinali e polipectomia: come si esegue, biopsia e pericoli
- Infarto intestinale: sopravvivenza, esami, cure, post operatorio
- Ischemia intestinale: sopravvivenza, esami, cure, post operatorio
- Intussuscezione intestinale (invaginazione): significato, sintomi, terapia
- Aderenze addominali: significato, dolori, meteorismo, come eliminarle
- Peritonite: tipi, cause, sintomi, diagnosi e terapie
- Shock ipovolemico, emorragico, allergico, anafilattico, cardiogeno, ostruttivo, distributivo, settico
- Feci dalla bocca: il vomito fecaloide
- Fecaloma ed ostruzione intestinale: quando chiamare il medico
Leggi anche:
- Feci dure, stitichezza e dolore defecazione: cause e cure
- Manovre ed altri accorgimenti per facilitare l’evacuazione
- Stitichezza acuta e cronica: tipi, cause, trattamenti medici e rimedi
- Clistere: quanto tempo va trattenuto affinché agisca?
- Sindrome da defecazione ostruita: sintomi, cause e terapie
- Come ammorbidire le feci dure in modo naturale e con i farmaci
- Differenza tra disfagia orofaringea ed esofagea: sintomi comuni e diversi
- Differenza tra disfagia ed odinofagia: cause comuni e diverse
- Differenza tra disfagia di tipo ostruttivo e di tipo motorio
- Differenza tra disfagia ostruttiva ed occlusione intestinale
- Differenza tra disfagia ai liquidi e ai solidi
- Differenza tra ulcera gastrica, duodenale, peptica ed esofagea
- Ulcera peptica: complicanze, cura, dieta, quando è pericolosa
- L’esofagogastroduodenoscopia: cos’è, preparazione, è dolorosa o pericolosa?
- Colangiopancreatografia retrograda (ERCP): cos’è, preparazione, è dolorosa o pericolosa?
- Colonscopia: cos’è, quando si fa, preparazione e rischi
- Colonscopia tradizionale o colonscopia virtuale?
- Defecografia: cos’è, a che serve, come ci si prepara, è dolorosa?
- Legatura/sclerosi delle varici esofagee: perché si esegue, quali sono i rischi?
- Cirrosi epatica e fegato: sintomi, dieta, diagnosi, terapia e prevenzione
- Fegato ed epatociti: anatomia, funzioni e patologie in sintesi
- Epatiti croniche: cosa sono, sintomi, diagnosi e cura
- Polipi intestinali e polipectomia: come si esegue, biopsia e pericoli
- Differenza tra polipi e diverticoli: sintomi comuni e diversi
- Differenza tra diverticolite e diverticolosi
- Diverticolite e diverticolosi: sintomi, diagnosi e trattamento
- Sangue occulto nelle feci: come interpretare il risultato dell’esame
- Sangue occulto nelle feci: da cosa dipende e come si cura
- Vomitare sangue ed ematemesi: cos’è, cosa fare, cause e terapie
- Da cosa viene causata l’ulcera allo stomaco?
- Acido cloridrico e succo gastrico dello stomaco: di cosa è fatto ed a che serve
- Meccanismi e controllo della secrezione acida dello stomaco
- Dispepsia: cos’è, sintomi, come si fa la diagnosi e terapia
- Gastrite cronica, quando il bruciore di stomaco non dà tregua
- Incontinenza fecale primitiva e secondaria: cos’è e come si cura
- Infezione da Helicobacter Pylori: cosa causa, come si riconosce e cura
- Le 5 cose da fare a stomaco vuoto, secondo la scienza
- Stomaco: come fa a digerire il cibo che mangi ed a dirti che sei “pieno”
- Come vincere l’ansia per evitare di mangiare fuori pasto
- Eliminare la tensione nervosa allo stomaco con i rimedi naturali
- Il mio alito odora di feci: cause, quando è pericoloso e rimedi
- Tumore del colon retto: diagnosi, metastasi, prognosi e stadiazione
- Tumore del colon retto: sintomi iniziali, tardivi e ritardo nella diagnosi
- Tumore del colon retto: trattamento chirurgico, radioterapia e chemioterapia
- Tumore del colon retto con metastasi: chirurgia, chemioterapia e terapie biologiche
- Tumore del colon retto: terapia personalizzata col test RAS
- Anticorpi monoclonali contro il tumore del colon retto metastatico
- L’apparato digerente: cos’è, com’è fatto, a che serve e come funziona?
- Differenze tra morbo di Crohn e colite ulcerosa: sintomi comuni e diversi
- Esofago: anatomia e funzioni in sintesi
- Acalasia esofagea: cause, sintomi, cure e prevenzione
- Cosa succede al cibo nello stomaco dopo averlo ingerito?
- Differenza tra laringe, faringe e trachea
- Capacità massima dello stomaco: si può “mangiare fino a scoppiare”?
- Stomaco: anatomia e funzioni in sintesi
- Duodeno: anatomia e funzioni in sintesi
- Pancreas: anatomia e funzioni in sintesi
- Differenza tra intestino tenue e crasso
- Riconoscere i differenti tipi di vomito a seconda del colore
- Vomito: le cause più frequenti
- Vomito: rimedi naturali e cure farmacologiche (farmaci anti-emetici)
- Differenza tra vomito e rigurgito nel neonato
- Acidità di stomaco e bruciore: tutti i farmaci antiacidi
- Esofago di Barrett, tumore e reflusso gastroesofageo
- Reflusso gastroesofageo: sintomi, diagnosi e cura
Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, segui la nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn, su Reddit, su Tumblr e su Pinterest, grazie!