Ora legale: quali sono gli effetti sul nostro corpo? Aumentano ictus e infarti, ma calano incidenti stradali

Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Studio Roma Ecografia Mammella Tumore Seno Muscoli Spalla Ginocchio Traumatologia Sport Esperto Referto Articolare Medicina Estetica Radiofrequenza Cellulite Cavitazione ORA LEGALE EFFETTI CORPO SALUTERecentemente tutti noi siamo stati costretti a spostare le lancette dei nostri orologi in avanti di 60 minuti dalle ore 2 alle ore 3 mattutine, con la conseguente perdita di un’ora di sonno. Il lato positivo è che avremo giornate apparentemente più lunghe e soprattutto di sera si potrà beneficiare di un’ora di luce in più. L’utilizzo dell’ora legale è proprio rivolto principalmente allo scopo di produrre un maggiore risparmio energetico. Basti pensare che, in base ad una stima, quest’anno grazie all’ora di luce in più guadagnata si risparmierà circa 600 milioni di Kilowattora per un totale di circa 100 milioni di euro.

Effetti dell’ora legale sulla salute

Quest’anno il ritorno all’ora legale è stato quindi più “soft”, con un giorno in più per riadattarsi al nuovo orario grazie alla Pasquetta. Ma il corpo, così equilibrato ed “abitudinario”, come reagisce a questo cambiamento? Questa pratica – che da noi è in uso dagli anni ’60 – provoca, secondo diversi studi, un aumento del rischio di infarto e di ictus, oltre che dei disturbi del sonno e una diminuzione del benessere generale, soprattutto in alcune categorie di individui già a rischio o predisposti.

Disturbi del sonno e depressione

Un recente studio dell’Università Sapienza di Roma ha evidenziato come il 15% della popolazione italiana soffrirà per diversi giorni di notevoli disagi dal punto di vista del benessere fisico ed emotivo. Spostare le lancette dell’orologio di un’ora in avanti equivale a fare un viaggio verso est da un fuso orario all’altro. Pertanto, con il cambio d’ora si simula un piccolo jet-lag che è un fattore molto noto di disordini del sonno e del ritmo sonno-veglia, soprattutto in soggetti predisposti o con disordini del sonno già conclamati cioè circa il 15% della popolazione italiana. Gli effetti legati alla perdita di un’ora di sonno possono coinvolgere essenzialmente le performance attentive, la capacità di eseguire compiti complessi ed impegnativi mentalmente e riflettersi, ad esempio sulla performance scolastica o lavorativa nei giorni immediatamente successivi. Una categoria particolarmente colpita dal ritorno all’ora legale è quella composta da chi soffre di: è tipico infatti, per questi soggetti, riscontrare un peggioramento dei sintomi proprio in questo periodo dell’anno

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Più ictus ed infarti, meno incidenti stradali

”L’inizio dell’ora legale – scrivono ad esempio i ricercatori de Karolinska Institut di Stoccolma – sono come un enorme esperimento naturale. In particolare noi abbiamo notato un aumento del 4% degli attacchi cardiaci nella settimana successiva all’introduzione”. Una analisi della American Academy of Neurology ha dimostrato che gli effetti sull’orologio biologico del cambio dell’ora aumentano del 25% il rischio di ictus nei malati di cancro, e del 20% negli over 65.
I ricercatori dell’Università di Turku, in Finlandia, hanno esaminato 10 anni di dati per individuare il legame tra ictus e ora legale in Finlandia. Il lavoro, in particolare, ha valutato l’incidenza di questa patologia in 3.033 ricoverati nella settimana successiva al cambio dell’ora, confrontando i risultati con il tasso di ictus in 11.801 persone ricoverate nelle due settimane precedenti e nelle due successive allo spostamento delle lancette. I risultati mostrano che nei primi due giorni dopo l’arrivo dell’ora legale il tasso di ictus ischemico è l’8% più alto. Dopo altri due giorni, questo scostamento si riduce tornando alla normalità.

Ora legale, mal di schiena e ormoni dello stress

Se si soffre di mal di schiena, l’insonni causata dall’ora legale potrebbe aggravare i sintomi per diversi motivi. Mentre dormiamo, infatti, avviene gran parte della riparazione dei tessuti, tale riparazione è meno efficace se dormiamo male o saltiamo ore di sonno ed il dolore alla schiena aumenta. La mancanza di sonno provoca inoltre squilibri chimici a livello cerebrale: ciò abbassa la soglia di sopportazione del dolore. Le persone che, a causa dell’ora legale, non dormono abbastanza, soffrono più di dolore cronico, tra cui appunto il mal di schiena.
Vari studi confermano che un altro effetto negativo coinvolge gli ormoni dello stress, che aumentano del 5%, e persino sulla propensione a distrarsi sul web mentre si è al lavoro. Ma allora l’ora legale porta solo lati negativi alla nostra salute? Non esattamente: diversi studi hanno svelato che la possibilità di avere più ore di luce nel pomeriggio aiuta a combattere l’obesità infantile, mentre una ricerca pubblicata sul Journal of Safety Research ha trovato che la luce naturale serale diminuisce il rischio di incidenti stradali.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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Un pensiero su “Ora legale: quali sono gli effetti sul nostro corpo? Aumentano ictus e infarti, ma calano incidenti stradali

  1. può anche essere ma mi sembra assurdo che dopo così tanti anni dall’introduzione dell’ora legale chi soffre di disturbi del sonno tali da essere influenzato da un’ora in meno di sonno (cioè, tutte le volte che queste persone escono la sera dovrebbero dunque entrare in crisi), perché non si organizzano e cominciano a svegliarsi 10 minuti prima al giorno a partire dalla settimana precedente, distribuendo così la differenza nel tempo? e allora cosa dovrebbe succedere a chi viaggia spesso da un continente all’altro?

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