Valeriana in medicina: proprietà terapeutiche, fa male, controindicazioni

MEDICINA ONLINE VALERIANA ERBA GATTI NATURA FIORE COLORE VERDE PRATO STRESS TESTA INSONNIA DORMIRE MELATONINA TRANQUILLO NERVOSISMO ANSIA TACHICARDIA SISTEMA NERVOSO AIUTO DEPRESSIONE RILASSARE GOCCE COMPRESSE DOSE DOSAGGIO.jpgLa valeriana, conosciuta anche come “erba dei gatti”, è una pianta perenne diffusa nelle regioni più umide della Terra. Raggiunge più 1 metro di altezza, si caratterizza per i piccoli fiori bianco-rosei e per l’odore non molto gradevole. La parte utilizzata per estrarre le proprietà benefiche sono le radici. Questa pianta favorisce il sonno, agisce a livello intestinale calmando spasmi colici e permette un fisiologico rilassamento. Per questa sua ultima proprietà può risultare utile anche per:

  • mal di testa;
  • stress;
  • ansia;
  • jet lag;
  • nervosismo;
  • irritabilità;
  • dismenorrea (forti dolori mestruali);
  • insonnia.

Proprietà terapeutiche della valeriana

Le radici di Valeriana sono ricche di proprietà curative grazie alla presenza di flavonoidi, olio essenziale e alcaloidi. Essa è famosa per la sua azione di rilassamento di tutto il sistema nervoso. Alcuni suoi componenti riescono ad inibire l’enzima predisposto a distruggere il neurotrasmettitore gamma-aminobutirrico (GABA), provocando una sensazione di rilassamento e di sonno. La valeriana infatti è molto utilizzata sotto forma di infuso, da coloro che soffrono di insonnia migliorando la qualità del sonno e dalle persone particolarmente ansiose provocando una sensazione di completo rilassamento.
Inoltre, grazie alla presenza dei flavonoidi, pare che la valeriana arresta l’azione spasmodica sulla muscolatura liscia, quindi utile in caso di crampi all’addome.

Valeriana: controindicazioni

È sconsigliata l’assunzione della valeriana:

  • alle donne in gravidanza e in fase di allattamento;
  • ai bambini, specie sotto i 3 anni;
  • a chi assume barbiturici;
  • al mattino, prima di svolgere compiti in cui è necessaria attenzione;
  • a chi deve guidare;
  • a chi deve svolgere lavori pericolosi dove è necessario un costante alto livello di attenzione, specie in associazione a melatonina ed iperico.

Bisogna prestare molta attenzione anche all’interazione con alcuni farmaci, soprattutto i sedativi perché ne aumentano l’effetto. Nello specifico, bisogna fare attenzione a:

  • evitare l’uso in caso di trattamento con farmaci ad azione psicotropa (barbiturici, antidepressivi, sedativi, sonniferi) chiedendo sempre il consiglio preventivo del proprio medico curante. Estrema attenzione ad esempio se assumete anche farmaci come Xanax, Valium, Tavor e fenobarbitale (Luminale);
  • fare Attenzione con l’uso concomitante di melatonina ed iperico, a causa di possibili effetti di potenziamento reciproco, che possono indurre stanchezza e sonno.

Valeriana: dosaggio

Per evitare effetti indesiderati, il dosaggio della valeriana non dovrebbe mai superare una dose di estratto di 500 – 600 mg al giorno. In ogni caso non dobbiamo mai dimenticare di consultare sempre il nostro medico di fiducia, perché, anche se abbiamo a che fare con un rimedio naturale, questo non vuol dire che possiamo abusarne.

Valeriana: come si assume

La valeriana può essere assunta tramite compresse ma è disponibile anche sotto forma di gocce. Per quanto riguarda le gocce, se ne dovrebbero prendere 20 diluite in poca acqua da una a tre volte al giorno. Per le compresse, leggete le modalità di assunzione del prodotto specifico che avete acquistato. C’è anche la tintura madre, che mantiene inalterati i principi attivi della pianta. Le tinture madri sono invece preparazioni idroalcoliche e non hanno altri effetti collaterali, se non quelli legati all’abuso della pianta stessa.

Valeriana: quando prenderla?

Dal momento che induce il sonno, è utile prenderla mezz’ora prima di mettersi a letto, evitando di assumerla prima di svolgere compiti dove è necessario un alto livello di attenzione.

Valeriana ed esami del sangue

Non si registrano casi in cui la valeriana abbia influenzato i risultati degli esami di laboratorio, ma quest’aspetto non è mai stato studiato rigorosamente quindi è preferibile smettere di assumere valeriana prima di un esame ed in ogni caso avvertire il medico che la si sta assumendo.

Valeriana: effetti collaterali

Presa nelle giuste quantità e solo in caso di necessità, la valeriana non presenta effetti collaterali importanti. In rari casi possono verificarsi alcuni effetti collaterali, come:

  • allergia;
  • mal di testa;
  • disturbi gastrointestinali;
  • capogiri;
  • astenia (mancanza di forze).

Valeriana: rischi da sovradosaggio

Se assunta in elevate quantità o per un periodo di tempo troppo lungo, la valeriana può provocare (in rari casi):

  • tachicardia;
  • emicrania;
  • vertigini.

Valeriana: dove comprarla?

I migliori prodotti a base di valeriana, scelti, selezionati ed usati dal nostro Staff di esperti, sono i seguenti:

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