Nella lingua italiana “andare in catalessi” viene generalmente usato in riferimento ad essere talmente stanchi e stressati da cadere metaforicamente in uno stato di “trance” e di insensibilità totale agli stimoli esterni. In realtà il termine “catalessia” anche detta “catalessi” in medicina indica una condizione caratterizzata da disturbi psicomotori quali:
- rigidità del corpo, specie delle estremità (braccia e gambe);
- ridotta sensibilità al dolore;
- flessibilità cerea.
La “flessibilità cerea” indica la possibilità di far assumere forzatamente al soggetto posizioni fisiche anche scomode per un certo periodo di tempo, come se fossero appunto statue di cera. Il paziente con cataplessia è quindi impossibilitato alla contrazione volontaria dei muscoli, coincidente con un’attitudine a conservare gli atteggiamenti impressi agli arti. Quando lo stato catalettico cessa spontaneamente o con manovre adatte, alcuni soggetti raccontano di avere udito quanto accadeva intorno a loro, ma di non essere stati capaci di muoversi né di parlare; altri dicono di non ricordare nulla.
Cause di catalessi
Le cause della catalessi non sono attualmente del tutto chiare. Gli studiosi ritenevano in passato che questo disordine fosse il risultato di uno stato mentale controllabile da parte del paziente e che non avesse basi organiche. Attualmente si sa invece che la catalessia non compare volontariamente e si manifesta come uno di una serie di sintomi causati da disordini, come la catatonia, che hanno cause sia psicologiche che organiche.
Quali malattie e condizioni possono causare catalessi?
La catalessia può essere prodotta da varie condizioni e patologie neurologiche e psichiatriche, tra cui:
- tumori cerebrali;
- schizofrenia;
- catatonia;
- shock emotivo estremamente intenso e traumatico, specie nel’infanzia;
- Morbo di Parkinson;
- stato ipnotico;
- uso di droghe;
- epilessia.
Terapia della catalessia
La terapia della catalessia dipende dalla patologia che l’ha determinata, ad esempio se la causa è un tumore cerebrale, il paziente potrebbe migliorare o uscire dal suo stato di catalessia nel momento in cui il tumore venga estirpato. Non per tutte le patologie è possibile una cura definitiva, quindi non per tutti gli stati di catalessia è sempre possibile una cura efficace. A prescindere dalle cause, i pazienti tendono comunque a migliorare dopo somministrazione di farmaci appartenenti alla famiglia della benzodiazepine.
Catalessia e sonno
Relativamente al rapporto tra catalessia e sonno, leggi anche:
Può interessarti anche:
- Catatonia: significato, definizione, cause, sinonimi e cure
- Cataplessia: causa, significato, nel sonno, cura ed etimologia
- Differenza tra catatonia, catalessia e cataplessia
- Cataplessia: significato, cause e cura
- Differenze tra attacco cataplettico ed attacco epilettico
- Epilessia infantile ed in adulti: cause, sintomi, diagnosi, cosa fare
- Epilessia: come riconoscere un attacco e soccorrere un ammalato
- Narcolessia: cause, sintomi, cure e terapia farmacologica
- Melatonina 1 e 2mg per insonnia: quando assumerla e controindicazioni
- E tu di che insonnia soffri? I cinque disturbi più frequenti sotto le coperte
- Vi insegno le 12 regole d’oro per battere l’insonnia ed avere un sonno perfetto
- Ritmo circadiano: caratteristiche, durata, luce e melatonina
- Indossi sempre lo stesso pigiama? Ecco quali sono i rischi per la tua salute
- Dimmi come dormi e ti dirò chi sei
- Dormire senza struccarsi invecchia la pelle di dieci anni
- Perché sogniamo? Perché ricordiamo alcuni sogni e altri no? Cos’è un sogno lucido e la fase REM?
- La morte per mancanza di sonno è davvero possibile? Per quanto tempo si può restare svegli?
- Insonnia e apnee notturne: rischio di incidenti stradali triplicato
- Demenza senile: cause, sintomi, decorso e cure
- Sclerosi laterale amiotrofica (SLA): cause, sintomi, diagnosi e prognosi
- Depressione maggiore e minore, suicidio, diagnosi e cura: fai il test e scopri se sei a rischio
- Morbo di Parkinson: cause, sintomi, decorso, terapie
- Morbo di Alzheimer: cause, sintomi, decorso, terapie
- Sclerosi multipla: cause, sintomi, diagnosi e prognosi
- Differenza tra afasia, disartria ed aprassia
- Area di Broca: funzioni ed afasia di Broca
- Area di Wernicke: funzioni ed afasia di Wernicke
- Elettroshock oggi in Italia: effetti collaterali, a cosa serve, come funziona
- Demenza da corpi di Lewy: cause, decorso, Parkinson, aspettativa di vita
- Disturbo di personalità multipla: sintomi, terapie e film in cui è presente
- I 20 disturbi psichiatrici più strani che abbiate mai visto
- Atrofia muscolare progressiva: cause, sintomi, cura, aspettativa di vita
- Ritornare al lavoro dopo le vacanze: il decalogo delle cose stressanti ed i consigli per evitarle
- I 12 motivi per cui il tuo cervello ha bisogno di una vacanza
- Sindrome da accumulo digitale: accumulare dati sul pc in modo ossessivo
- Ipocondria: cosa significa, sintomi fisici, cause, come combatterla
- Come capire se soffro di disturbo schizoide di personalità? I 20 comportamenti caratteristici
- Com’è fatto il cervello, a che serve e come funziona la memoria?
- Sistema nervoso: com’è fatto, a che serve e come funziona
- Differenza tra paura, fobia, ansia, panico e terrore
- Le 7 cose che fai oggi di cui sicuramente ti pentirai tra 10 anni
- Perché le donne piangono dopo aver fatto l’amore? Le cause della depressione post coitale e come superarla
- Perché mi capita di piangere senza motivo? Come affrontare il problema?
- Disturbo da attacchi di panico: sensazione di morte imminente e angoscia
- Test di Rorschach: immagini, a cosa serve, interpretazione
- Dismorfismo corporeo: i sintomi della percezione distorta del proprio corpo
- Disturbo dell’identità dell’integrità corporea: voler essere disabili
- Cefalea coitale ed orgasmica: il mal di testa durante il sesso e l’orgasmo
- Allucinazioni lillipuziane e Sindrome di Alice nel Paese delle Meraviglie
- I 5 disturbi ossessivo compulsivi attualmente più diffusi
- Disturbi bipolari e Sindrome maniaco depressiva: sintomi e cure
- Delirio persecutorio, erotomane, di gelosia… Tutti i deliri della psichiatria
- Inserzione del pensiero: quando quelli che pensi proviene da un altro
- Sindrome di Lasègue-Falret e Disturbo psicotico condiviso: quando la follia è “a due”
- Temperatura, voce, movimenti… Come cambia il tuo corpo quando sei triste o felice per qualcosa?
- Sconfitte e successi: 4 mosse per essere felici nella vita
- Il peggior nemico siamo noi stessi: i segnali che ci stiamo autosabotando
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!