Il tragico assassinio di Charlie Kirk, figura di spicco del panorama politico conservatore statunitense, ha suscitato grande attenzione mediatica e scientifica. La dinamica del colpo subìto, localizzato nella regione cervicale, ha sollevato interrogativi sulla possibilità di coscienza, percezione del dolore e consapevolezza nei secondi immediatamente successivi all’impatto del giovane politico. In questo contesto è intervenuto Derek Van Schaik, neuroscienziato specializzato nell’analisi delle Continua a leggere
Charlie Kirk non ha sofferto e non si è reso conto di essere stato colpito
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Il 10 settembre scorso l’attivista conservatore statunitense e leader del gruppo MAGA Charlie Kirk è deceduto in seguito a una ferita penetrante al collo causata da un proiettile sparato a circa 200 metri di distanza, durante un incontro pubblico nello Utah. Colgo l’occasione per fare le mie condoglianze ai famigliari del giovane.