Charlie Kirk non ha sofferto e non si è reso conto di essere stato colpito

Il tragico assassinio di Charlie Kirk, figura di spicco del panorama politico conservatore statunitense, ha suscitato grande attenzione mediatica e scientifica. La dinamica del colpo subìto, localizzato nella regione cervicale, ha sollevato interrogativi sulla possibilità di coscienza, percezione del dolore e consapevolezza nei secondi immediatamente successivi all’impatto del giovane politico. In questo contesto è intervenuto Derek Van Schaik, neuroscienziato specializzato nell’analisi delle Continua a leggere