Il cachi o kaki (Diospyros kaki) è un albero da frutta originario dell’Asia, in particolare la Cina centro-meridionale. In italiano ha anche un altro nome meno noto: diòspiro o diòspero. Il caco è un frutto che va consumato a maturazione completa perché il gusto astringente per il palato o anche detto allappato, dovuto alla presenza di buone quantità di tannini, lo renderebbe praticamente immangiabile. I kaki sono ottimi se mangiati freschi, gustando la polpa con un cucchiaio oppure aggiunti a frullati o centrifughe e inoltre la consistenza gelatinosa li rende gli ingredienti ideali per la preparazione di budini, marmellate, creme e dolci.
Calorie dei cachi
I cachi sono frutti piuttosto calorici ed energetici: 100 grammi di cachi apportano circa 65-70 calorie. I cachi sono composti essenzialmente da acqua e zuccheri, a cui si aggiungono piccole quantità di proteine e di grassi. È il loro contenuto di zuccheri naturali a dare una sferzata di energia al nostro corpo quando ha bisogno di ricaricarsi.
VALORI NUTRIZIONALI per 100 grammi di CACHI
|
Calorie 65-70 |
Grassi 0,2 g | |
Acidi grassi saturi 0 g | |
Acidi grassi polinsaturi 0 g | |
Acidi grassi monoinsaturi 0 g | |
Colesterolo 0 mg | |
Sodio 1 mg | |
Potassio 161 mg | |
Carboidrati 19 g | |
Fibra alimentare 3,6 g | |
Zucchero 13 g | |
Proteine 0,6 g |
Vitamina A | 1.627 IU | Vitamina C | 7,5 mg |
Calcio | 8 mg | Ferro | 0,2 mg |
Vitamina D | 0 IU | Vitamina B6 | 0,1 mg |
Vitamina B12 | 0 µg | Magnesio | 9 mg |
Proprietà e benefici dei cachi
I cachi sono una buone fonte di acqua e sali minerali, inoltre sono una ottima fonte di vitamine, con particolare riferimento alla vitamina C, che contribuisce a rafforzare il nostro organismo e il sistema immunitario per affrontare e prevenire i tipici malanni di stagione. I cachi sono un frutto ricco di antiossidanti, infatti contengono un insieme di sostanze molto importanti per proteggere la pelle, la vista e tutto l’organismo dall’azione dei radicali liberi e dall’invecchiamento precoce. Hanno proprietà lassative e diuretiche. I cachi sono frutti ricchi di fibre che contribuiscono a migliorare la regolarità intestinale. Il momento ideale per consumare i cachi è la colazione, sia per iniziare la giornata con più sprint che per riavviare fin da subito le funzionalità intestinali. Inoltre i cachi sono ricchi di:
- vitamina K: i cachi contengono vitamina K, essenziale per la coagulazione del sangue ma anche utile a prevenire l’osteoporosi;
- carotenoidi: i cachi sono ricchi di criptoxantina, licopene, zeaxantina e beta-carotene, che agiscono migliorando la salute degli occhi e proteggono la pelle dalle scottature;
- proantocianidine: polifenoli ad azione antiossidante che svolgono un ruolo importante nel ridurre il rischio di malattie cardiache, di cancro e di altre patologie croniche;
- fitosteroli: agiscono a livello intestinale nel ridurre l’assorbimento del colesterolo.
Il cachi fa ingrassare?
In virtù delle sue qualità, il cachi è certamente un frutto ricco di nutrienti importanti per il nostro organismo, tuttavia, in virtù del suo apporta calorico, all’interno di un regime alimentare ipocalorico andrebbe sostituito da un altro frutto meno calorico, ad esempio una pera che contiene oltre 40 calorie in meno per 100 grammi rispetto al cachi. Può essere comunque assunto anche saltuariamente durante una dieta come spuntino – specie se prende il posto di una merendina – sacrificando però una piccola parte di calorie dai pasti principali.
Pera e diabete
Il cachi NON dovrebbe essere assunto dal paziente diabetico, che lo dovrebbe sostituire con altro frutto. In dosi estremamente moderate, lontano dai pasti principali e dopo parere positivo del medico, può comunque saltuariamente essere consumato.
Per approfondire: Il diabetico può mangiare le fragole ed altra frutta?
Il cachi “fa male”? Controindicazioni ed effetti collaterali
I cachi non presentano particolari controindicazioni, ma il loro consumo andrebbe evitato in coloro che soffrono di diabete, insulino-resistenza e obesità, a causa dell’alto contenuto di zuccheri semplici, in particolare fruttosio. Rare sono le intolleranze e le allergie al cachi. A causa del loro potenziale effetto lassativo, andrebbero consumati con attenzione in caso di diarrea, di problemi di digestione/intestinali, come ad esempio colite. I cachi andrebbero consumati con attenzione anche in caso di gastrite. IMPORTANTE: il cachi acerbo può causare o aggravare una costipazione.
Cachi in gravidanza ed allattamento
I cachi possono essere assunti in gravidanza ed allattamento, ma usando moderazione e buon senso ed evitando quelli acerbi che hanno potenziali proprietà astringenti e potrebbero causare o peggiorare la stipsi, problema abbastanza comune in gravidanza. In caso di dubbio consultate il vostro medico prima di assumerli.
Leggi anche:
- La banana fa ingrassare e stringe? Calorie, proprietà, controindicazioni
- Pera: proprietà, valori nutrizionali, calorie, fa ingrassare?
- Albicocca: proprietà, calorie, e controindicazioni
- Pesche per dimagrire: proprietà, calorie, benefici e controindicazioni
- L’anguria fa ingrassare o dimagrire?
- Le fragole fanno ingrassare o dimagrire? Quante calorie hanno?
- Proprietà delle mele: un tesoro di vitamine, fibre e sali minerali
- Arancia, calorie, valori nutrizionali, indice glicemico e proprietà: aiuta la digestione e diminuisce il rischio di trombosi, ipertensione e diabete
- Frutta secca a colazione, tanti benefici per la salute
- La frutta è meglio sbucciarla o mangiarla intera? Come lavare la buccia per eliminare tutti i batteri ed i pesticidi?
- Hai voglia di un cibo in particolare? E’ il tuo corpo che ti rivela le carenze nutrizionali che hai
- La tabella con le calorie e proprietà dei frutti più comuni in Italia
- Nocciole: calorie, proprietà, benefici e controindicazioni
- Differenza tra verdura cotta e cruda: quale preferire?
- Spinaci: proprietà, calorie, dieta, valori nutrizionali e ferro
- Indivia: proprietà, valori nutrizionali, e calorie dell’ortaggio
- Zucchina: calorie, valori nutrizionali, proprietà
- Differenza tra verdura, legumi ed ortaggi con esempi
- Melograno: proprietà, calorie, benefici per la salute, olio e scrub esfoliante
- Vitamina K: perché è importante per i neonati
- A che serve la vitamina B12? L’importanza in gravidanza e allattamento
- Assumi abbastanza vitamina D? I sintomi che indicano la sua carenza e i cibi che ne contengono in abbondanza
- Aumentare il ferro in modo naturale, specie in gravidanza
- Acido folico (vitamina B9): a cosa serve, in quali alimenti trovarlo e perché è importante prima e durante la gravidanza
- Mangiare nocciole, mandorle e pistacchi allunga la tua vita e ti mantiene in salute
- Vitamina A (retinolo): a cosa serve, cosa provoca la sua carenza e quali alimenti ne sono ricchi?
- Quali sono i cibi con più vitamina C, vitamina E, magnesio e beta carotene?
- No ai cibi troppo cotti: l’eccessiva cottura distrugge vitamine e nutrienti
- Il potere degli antiossidanti: le vitamine A ed E contrastano l’invecchiamento della pelle
- Beta carotene: cos’è, a cosa serve e in quali cibi lo trovo?
- Anemia da carenza di ferro: cause, sintomi e cure
- Ecco come il nostro corpo ci segnala la carenza di vitamine
- Prendere il sole fa bene alla salute del cuore: la vitamina D riduce il rischio di coronaropatia
- Proteggere la pelle dal freddo e prevenirne l’invecchiamento: l’importanza degli integratori di vitamine
- Differenza tra prosciutto di Parma e San Daniele
- Differenza tra prosciutto e culatello
- Differenza tra prosciutto crudo e speck
- Differenza tra prosciutto cotto, crudo ed affumicato
- Differenza tra culatello e coppa
- Differenza tra prosciutto crudo e prosciutto crudo magro
- Differenze tra merluzzo, nasello, baccalà o stoccafisso
- Differenza tra vino rosso, bianco e rosato
- Differenze tra noci ed arachidi: calorie ed idee in cucina
- Pepe nero: proprietà, calorie, controindicazioni ed usi in cucina
- I vari tipi di pepe e le loro caratteristiche e proprietà
- Differenza tra pepe nero e peperoncino: proprietà, calorie ed idee in cucina
- Pepe di Cayenna, proprietà, calorie ed usi in cucina e per il mal di denti
- Pepe bianco: proprietà, calorie, usi in cucina, fa male?
- Pepe verde: proprietà, controindicazioni, fa male?
- Il pepe fa male o bene alla salute? Controindicazioni e gravidanza
- Differenza tra pepe nero, bianco, verde e rosa: qual è il più piccante?
- Differenza tra peperoncino e paprika
- Differenza tra peperoncino rosso e verde: caratteristiche delle varietà
- Differenza tra peperoncino e pepe di Cayenna
- Differenza tra peperoncino fresco e secco
- Conserve sicure: tutti i consigli per evitare il rischio di botulino
- Differenza tra pizza e piadina: calorie ed idee in cucina
- Differenza tre Parmigiano Reggiano e Pecorino Romano: calorie ed idee in cucina
- Differenze tra parmigiano e grana: colesterolo, valori nutrizionali e dieta
- La mortadella fa ingrassare o dimagrire? Quante calorie e colesterolo ha?
- Aceto balsamico su carne, pesce, verdura, frutta, formaggio e dolci
- Differenze fra cotechino e zampone
- Differenze tra i vari tipi di parmigiano
- Prosciutto di Parma: come riconoscere l’originale dalle imitazioni
- Parmigiano Reggiano: si può mangiare in gravidanza?
- Il mio bambino può mangiare il parmigiano? A che età iniziare?
Lo staff di Medicina OnLine
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o seguici su Twitter, su Instagram o su Pinterest, grazie!