Ho sofferto di ipospadia e non riesco ad avere un figlio: cosa posso fare?

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma EIACULAZIONE RETROGRADA QUANDO SPERMA NON ESCE Riabilitazione Nutrizionista Infrarossi Accompagno Commissioni Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie CapillariUn nostro lettore, tra i commenti in questo articolo e tramite la nostra pagina Facebook, ci fa queste domande che noi pubblichiamo qui, sperando che la nostra risposta sia utile non solo a lui ma anche ad ad altri che sono in condizioni simili:

“Salve, ho 32 anni io e mia moglie vorremo tanto un bambino e ci stiamo provando; spiego il mio problema: io da piccolo sono stato operato all’Ospedale Bambino Gesù di Roma di ipospadia però “ormai sono anni” che quando vado in bagno ad urinarie alla fine devo premere sotto al testicolo sinistro e poi per tutto il canale per far uscire quel poco di urina che rimane. Un altra cosa quando proviamo con mia moglie ad avere un figlio il mio problema è che non vengo normalmente cioè di getto da solo cioè è come se non ce la fa ad uscire, e anche in questo caso mi devo aiutare io con la mano premendo sotto al testicolo e durante tutto il canale. Ora io vi chiedo cosa posso fare per questo problema? Perché mi succede questo? Mi potete dare un consiglio?”.

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Stenosi uretrale

L’ipospadia è un’anomalia anatomica congenita del pene, presente fin dalla nascita, caratterizzata da un’alterata struttura dell’uretra e da un posizionamento errato della sua apertura. Il canale è più breve del normale e il meato urinario (il forellino attraverso cui fuoriesce urina e sperma) anziché trovarsi nella punta del glande, occupa un punto qualsiasi della fascia ventrale (lato inferiore) del pene. Nei casi più gravi il meato viene a trovarsi addirittura non sul pene, ma sul perineo, cioè tra scroto ed ano. Sarebbe quindi interessante per prima cosa sapere di quale tipo specifico di ipospadia hai sofferto. Ammettiamo tuttavia che il problema sia stato correttamente risolto tramite l’operazione chirurgica, che ha riportato il meato uretrale in posizione corretta, cioè sull’apice del glande. Già ora dobbiamo però precisare che una delle possibili complicanze della terapia dell’ipospadia, è la formazione di una stenosi (restringimento) dell’uretra: la stenosi potrebbe essere la causa della difficoltà dello sperma ad uscire.

Eiaculazione retrograda

Da quello che ci riferisci, sembrerebbe esserci un problema di aneiaculazione o, più probabilmente, eiaculazione retrograda in cui il liquido seminale, invertendo il normale senso di marcia, “torna indietro” e viene eiaculato totalmente o in parte nella vescica urinaria anziché fuoriuscire dal meato uretrale. A tal proposito ti invitiamo a leggere questi articoli:

Cosa fare?

Ovviamente non possiamo fare alcuna diagnosi in base alle informazioni che ci ha fornito, quindi il nostro consiglio è quello di rivolgersi ad un medico andrologo ed eseguire al più presto una semplice visita andrologica, con palpazione della prostata e dei testicoli, con spermiogramma, è necessaria ad individuare il problema dell’eiaculazione difficoltosa ed eventuali anomalie di testicoli, prostata, spermatozoi e liquido seminale, a tal proposito leggi anche:

Kegel

In caso di assenza di problemi “ostruttivi” rilevati alla visita andrologica (cosa di cui però dubitiamo), potrebbe essere utile provare ad aumentare la potenza eiaculatoria, grazie ad alcuni semplici esercizi, a tal proposito leggi anche: Esercizi di Kegel: allena il tuo muscolo pubococcigeo per aumentare la potenza sessuale e contrastare l’eiaculazione precoce

Partner

Devi anche ricordare che, se la gravidanza non arriva, non necessariamente il problema risiede nell’uomo o solo nell’uomo: anche la tua partner – soprattutto se ha superato i 30 anni – dovrebbe quindi verificare che non esistano impedimenti alla gravidanza da parte sua, grazie ad una semplice visita ginecologica, a tal proposito leggi: Visita ginecologica completa [VIDEO] Attenzione: immagini sessualmente esplicite

Dopo i 30 anni

E’ importante infine ricordare che, avere un bambino non è sempre una cosa così immediata (specie dopo i 30 anni, come nel tuo caso) basti pensare che per fare diagnosi di infertilità una coppia deve non riuscire ad ottenere una gravidanza dopo un anno di rapporti costanti e senza protezione (profilattico o altri metodi anticoncezionali). Quindi se state provando ad avare un bimbo da, ad esempio 5 mesi, senza riuscirci, ciò potrebbe essere del tutto normale. Ricordiamo anche che il termine infertilità, al contrario di sterilità, non si riferisce ad una condizione assoluta, bensì ad una situazione generalmente temporanea e risolvibile, legata ad uno o più fattori interferenti.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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