Smartphone e social anche prima dei 10 anni: rischio insonnia e cyberbullismo

SMARTPHONE CELLULARE TELEFONINO NOTTE GIOVANI BAMBINI SOCIAL CYBERBULLISMO INSONNIA.Smartphone e social network sono usati sempre prima, anche prima dei 10 anni e ciò contribuisce al cyberbullismo ed all’insonnia in bambini ed adolescenti: sono alcuni dei problemi evidenziati da una indagine realizzata dal Laboratorio Adolescenza e dall’Istituto IARD.

Lo studio

La studio, chiamato “Adolescenti e stili di vita”, è stato condotto grazie anche all’Associazione Culturale Pediatri e all’Osservatorio Permanente Giovani ed Alcol e si è svolto su oltre 2000 studenti di terza media. E’ emerso che circa il 60% degli studenti ha avuto il suo primo cellulare tra i 10 e gli 11 anni ed oltre il 28% addirittura prima dei 10 anni. Sempre più precoce anche l’uso dei social network: il 54% dei giovani ha iniziato ad usarli tra gli 11 e i 12, mentre il 12% addirittura prima dei 10 anni.

Cyberbullismo e insonnia

Uno degli effetti collaterali dell’uso precoce dei social è il cyberbullismo, con cui è entrato in contatto il 40% degli adolescenti. L’altro problema dell’uso di apparecchiature luminose come smartphone e tablet è il sonno di cattiva qualità: solo il 6,8% degli intervistati dorme almeno 9 ore per notte, mentre il 20% meno di 7 ore. Inoltre il 72% delle femmine e il 58% dei maschi ha problemi ad addormentarsi e i risvegli notturni sono sempre più frequenti a causa di una scarsa igiene del sonno. I rischi dell’uso di queste tecnologie in così giovane età non si fermano però qui: pensiamo ad esempio all’esposizione di un bambino alla pornografia, a video violenti o ai cyber-predatori.

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Lo Staff di Medicina OnLine

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