La progressiva digitalizzazione dell’esperienza umana ha prodotto, per la prima volta nella storia, archivi estesi e longitudinali del linguaggio quotidiano degli individui. Conversazioni private, messaggi istantanei, note vocali, email, post e interazioni social costituiscono una traccia linguistica continua che accompagna la vita di una persona per anni. In questo contesto nasce l’idea che tali tracce possano rappresentare una forma di “memoria esterna” dell’individuo, delle sue esperienze e della sua personalità, potenzialmente Continua a leggere
Ricostruire il “cervello” di un defunto e inserirlo in un androide
Rispondi
Una donna New York (USA), di 36 anni, ha recentemente “sposato” un uomo completamente creato dall’IA (intelligenza artificiale). Rosanna Ramos, questo il nome della donna, è
Quelle che vedete nell’immagine in alto sono foto di volti normalissimi, quasi banali. Facce di persone che potete incontrare