Benefici e proprietà della cipolla: protegge il cuore, depura l’organismo e ci difende dai tumori

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CIPOLLA VERDURA CUCINA CIBO (7)

Oggi scopriamo quella che forse è la regina delle nostre cucine, delle nostre tavole, dei nostri piatti: la cipolla. Letteralmente adorata da moltissimi italiani, la cipolla è uno scrigno ricolmo di veri e propri tesori, indispensabili per la nostra salute, il nostro benessere, la nostra bellezza.

La carta di identità della cipolla

La cipolla, il cui nome latino è Allium cepa, è una pianta erbacea bulbosa appartenente alla famiglia delle Liliaceae, anche se una classificazione più recente ne attribuisce l’appartenenza, insieme all’aglio, alla nuova famiglia delle Alliaceae. Ha origini antichissime ed oggi è coltivata in tutto il mondo. E’ utilizzata prevalentemente quale alimento e condimento, per le sue qualità organolettiche e nutritive, ma è anche adoperata a scopo terapeutico per le numerose proprietà benefiche e curative. La cipolla è uno degli ortaggi più antichi utilizzati dall’uomo. Probabilmente è originaria dell’Asia occidentale e la sua coltivazione risale agli Egizi già nel IV millennio a.c. Fu introdotta più tardi in Europa dai Greci. Anche i Romani ne apprezzarono presto le proprietà e le virtù. Cristoforo Colombo la portò in America con il viaggio del 1493 ad Haiti.

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Consumata in tutto il mondo

La cipolla, com’è facilmente immaginabile, è un ortaggio di larghissimo consumo. La produzione mondiale si aggira intorno ai 3 milioni di tonnellate l’anno, di cui il 65% proviene dall’Asia e dall’Europa. I principali produttori sono Cina e India e, per quanto riguarda i paesi europei, troviamo in ordine Spagna, Polonia, Olanda, Italia e Francia. Nel nostro paese la produzione annua si attesta sulle 450.000 tonnellate, provenienti in buona parte dall’Emilia e Romagna (circa il 30%), ma anche da Campania, Sicilia e Puglia. Le cipolle italiane sono disponibili sul mercato tutto l’anno. Occorre sceglierle ben sode, compatte, prive di macchie e senza germogli verdi.

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Varietà di cipolla

  • Cipolla Bianca: si distingue per un bulbo di grandi dimensioni e tuniche esterne di colore bianco. Ha sapore dolce con un retrogusto piccante che la rende ancora più appetitosa. La raccolta inizia a fine aprile e continua per buona parte dell’estate.
  • Cipolla Dorata: presenta diversi strati di tuniche esterne, molto consistenti, dal colore giallo dorato. Il bulbo è di forma regolare, ovoidale ed il gusto è più pungente e deciso. La raccolta solitamente è autunnale. Le variètà precoci, la cui raccolta inizia a maggio, mostrano un colore giallo paglierino ed hanno un sapore più dolce.
  • Cipolla Rossa: ha come segni distintivi le tuniche esterne di colore rosso intenso e quelle interne di colore bianco ramato. Il gusto è straordinariamente dolce e più delicato rispetto alle altre varietà. Si presta per essere consumata a crudo anche per l’alta digeribilità. Contiene una maggiore quantità di sostanze aromatiche rispetto a quella bianca, ma dal punto di vista nutrizionale non vi sono differenze sensibili. Il periodo di raccolta è invernale.
  • Cipolle locali: Tra le varietà più rinomate e commercializzate troviamo la cipolla rossa di Tropea (colore rosso più o meno intenso), la cipolla di Suasa (colore rosso-dorato), la cipolla di Breme (colore rosso), la cipolla ramata di Montoro (color rame), la cipolla Borettana (colore paglierino), la cipolla di Barletta (colore bianco).

Tabella nutritiva della cipolla

La cipolla ha circa 26 calorie per 100 grammi e contiene circa:

  • Acqua (90%)
  • Carboidrati (6%)
  • Grassi (0,2%)
  • Proteine (1%)
  • Fibre (2%)
  • Vitamine, come le vitamine A, C, E che esplicano un’importante attività antiossidante (aumentano, cioè, le difese immunitarie, proteggono le cellule dell’organismo dall’azione nociva dei radicali liberi, prevengono i rischi delle malattie cardiovascolari e di molti tumori); le vitamine del gruppo B che aiutano e proteggono il sistema nervoso e l’apparato gastrointestinale.
  • Oligoelementi, come calcio, ferro e fosforo, che sono indispensabili per combattere la stanchezza fisica e mentale; potassio, sodio e zinco, che mantengono i tessuti elastici ed il colorito sano.
  • Flavonoidi, come antocianine e quercetina, che sono sostanze antiossidanti ad azione diuretica. Le antocianine conferiscono la colorazione alle diverse varietà di cipolla rossa, mentre la quercetina a quelle dorate. Tali pigmenti vegetali sono molto meno presenti nelle cipolle bianche. La loro concentrazione comunque diminuisce dalle tuniche più esterne a quelle più interne.
  • Altre sostanze benefiche, quali le prostaglandine che sono utilissime per controllare la pressione arteriosa ed il colesterolo e per l’azione antinfiammatoria; alcuni enzimi che stimolano la secrezione dei succhi gastrici, favorendo la digestione e l’assimilazione del cibo; l’adenosina che insieme ad altre sostanze agisce sulle piastrine e stimola la disgregazione dei coaguli di sangue (azione anticoagulante); la glucochinina che possiede una forte azione antidiabetica in quanto stimola il pancreas a produrre insulina e quindi abbassa il livello di glucosio nel sangue; sostanze sulfuree (contenenti uno o più atomi di zolfo) alle quali si devono le proprietà antinfiammatorie e antibiotiche, che rendono la cipolla molto utile nella cura delle infiammazioni delle vie respiratorie e delle influenze in genere, un valido disinfettante e cicatrizzante, un efficace rimedio per alleviare le irritazioni cutanee e vitalizzare il cuoio capelluto.
  • Olio essenziale dall’azione lassativa e regolatrice delle funzioni intestinali, maggiormente concentrato nella cipolla cotta.

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La cipolla contro il cancro

Sebbene non vi siano ancora conclusioni certe dal mondo scientifico, una serie di studi preliminari basati anche su evidenze statistiche sembrano dimostrare una diretta correlazione fra il consumo costante di cipolle e una riduzione del rischio di cancro ai vari organi dell’apparato digerente (specie stomaco e colon retto). Sia nella popolazione cinese che in un campione di persone anziane olandesi, la differenza di incidenza di cancro allo stomaco nei soggetti che facevano largo uso di cipolle è inferiore del 30-40%. Ciò sembra essere dovuto al fatto che la cipolla è particolarmente ricca di quercetina, un flavonoide molto efficace nel prevenire i tumori del tratto digerente. Uno studio condotto nei Paese Bassi ha dimostrato che mangiando una cipolla al giorno veniva drasticamente ridotto il rischio di contrarre un tumore allo stomaco. I ricercatori ritengono che la cipolla sia in grado di bloccare le cellule tumorali ma anche di distruggere i batteri nocivi che possono essere la causa del tumore allo stomaco. Per approfondire, leggi anche:

Un aiuto per le vie respiratorie

La Cipolla trova utilizzo anche per trattare patologie delle vie respiratorie. Le sostanze sulfuree (sostanze sono così chiamati perché contengono uno o più atomi di zolfo nella loro struttura chimica) di cui è composta la cipolla riescono ad inibire la reazione allergica infiammatoria comune per esempio nell’asma.

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La cipolla contro i disturbi delle vie urinarie

Nel trattamento delle disturbi alla vie urinarie, le cipolle sono di grande aiuto. Per le sensazioni di bruciore durante la minzione, si devono far bollire sei grammi di cipolla in mezzo litro di acqua, e lasciarne evaporare sul fuoco circa la metà; successivamente il tutto viene fatto raffreddare e quindi è possibile berne una tazza: si avrà sin da subito un deciso miglioramento della spiacevole sensazione di bruciore. Se invece si ha difficoltà ad urinare, si sminuzza una cipolla in acqua e si aggiungono 60 grammi di zucchero, si miscela il composto, lo si filtra e lo si beve.

Cipolla ed effetti afrodisiaci

La cipolla viene considerato uno dei cibi più afrodisiaci, attribuendole la capacità di aumentare la libido e di rinforzare la virilità maschile. Secondo la ricetta popolare, si pela una cipolla, la si schiaccia, e la si frigge con solo burro. Assunta giornalmente assieme a un cucchiaio di miele a stomaco vuoto, produce ottimi effetti afrodisiaci. Un’altra ricetta afrodisiaca consiste nel lasciare in ammollo, nel succo di cipolla, della polvere di fagioli indiani, e, successivamente, si filtrerà il tutto e si lascerà ad asciugare, finché non si forma una miscela chiamata “kanji”, a cui si attribuiscono effetti afrodisiaci.

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La cipolla contro il mal di denti e il mal d’orecchio

Nella cura dei denti, alcuni studi hanno constatato che mangiare una cipolla cruda al giorno riduca drasticamente il rischio di infezioni dentali. Qualcuno ritiene che sia sufficiente masticare cipolla per tre minuti per uccidere qualsiasi germe presente nella bocca. Un altro rimedio popolare è legato al mal d’orecchio: si intinge un batuffolo di cotone nel succo di cipolla e si usa per detergere le orecchie, sfruttandone le capacità antisettiche. In caso di dolore molto forte, basta far cadere alcune gocce di succo di cipolla caldo nell’orecchio, per averne subito sollievo.

Altre proprietà e benefici della cipolla

■ ANTIBIOTICO: è sufficiente applicare il succo sulla parte da disinfettare per evitare l’uso di alcool o di altre sostanze disinfettanti. Inoltre il consumo di cipolle elimina i parassiti dannosi presenti nell’intestino e contemporaneamente favorisce la crescita della flora batterica intestinale.

■ ANTINFIAMMATORIO: ad es. in caso di puntura d’insetto se si strofina la parte lesa con una fetta di cipolla cruda si riesce ad alleviare o addirittura eliminare il prurito e l’infiammazione.

■ ESPETTORANTE: lo sciroppo di cipolla con il miele è efficace per le affezioni respiratorie; invece i gargarismi con il decotto decongestionano la faringe e combattono le tonsilliti.

■ DIURETICO E ANTIREUMATICO: favorisce la diuresi, cioè aumenta la produzione di urina facilitando l’eliminazione delle scorie, combattendo il fenomeno della ritenzione idrica e stimolando l’attività dei reni. Cotta o bollita si rivela un ottimo rimedio contro i dolori reumatici.

■ IPOTENSORE: abbassa la pressione arteriosa del sangue, in quanto esercita un’azione vasodilatatrice.

■ IPOGLICEMIZZANTE: abbassa il livello di glucosio nel sangue, per cui consente di ridurre le dosi di farmaci specifici come l’insulina.

■ FLUIDIFICANTE DEL SANGUE: rende il sangue più fluido facilitandone la circolazione, specie quella periferica.

■ REGOLATORE DEL COLESTEROLO: abbassa quello “cattivo” LDL ed aumenta quello “buono” HDL.

■ PROTETTORE DEL SISTEMA CARDIOVASCOLARE: mantiene l’elasticità delle arterie e protegge dalle malattie cardiovascolari, tra cui le più temute sono l’ictus e l’infarto.

■ ANTIANEMICO: stimola la produzione dei globuli rossi nel sangue, apportando ferro ed altri oligoelementi.

■ DEPURATIVO: stimola la funzionalità del fegato e ne esercita un’azione disintossicante.

■ DIGESTIVO: la cipolla cruda aiuta la digestione e l’assimilazione del cibo, anche se è sconsigliata a chi soffre di gastrite o di ulcera gastroduodenale; protegge e tonifica l’apparato gastro-intestinale.

■ LASSATIVO: mangiata cotta diventa un ottimo lassativo regolando l’attività intestinale.

■ VERMIFUGO: il suo consumo a crudo è efficace contro i piccoli vermi intestinali dei bambini, specie in associazione con l’aglio ed ovviamente a farmaci specifici. Ottimi contro i diffusissimi ossiuri. Per approfondire, leggi anche:

■ COSMETICO: in uso esterno ammorbidisce e rende più bella la pelle, combatte le irritazioni cutanee di tipo infiammatorio, cura foruncoli, ascessi, geloni, scottature, punture d’insetti e acne, stimola la crescita dei capelli.

Come usare la cipolla in cucina?

La cipolla per il suo gusto particolare, facilmente riconoscibile (del resto come l’aglio, che appartiene alla stessa famiglia), aggiunge alle pietanze un aroma ed un sapore gradevole ed insostituibile. Viene utilizzata in cucina in moltissimi modi (è sicuramente tra gli aromi più adoperati al mondo) e funge sia da condimento che da alimento a sé stante. Infatti può servire come ingrediente per la preparazione di numerose pietanze (minestre, sughi, soffritti, carni, insalate, ecc.), ma anche da sola in molte ricette ormai diventate notissime come la zuppa di cipolle, le cipolle ripiene, la frittata di cipolla, gli anelli di cipolla fritti in pastella, le cipolle crude o lesse in insalata, le cipolline in agrodolce, la marmellata di cipolle che si va sempre più diffondendo. Per sfruttare però al meglio tutte le proprietà ed i benefici della cipolla, occorrerebbe mangiarla cruda: un ottimo modo per farlo è tagliarla a fettine e condirla con olio extravergine di oliva e limone.

In genere le cipolle rosse (in modo particolare la pregiatissima cipolla rossa di Tropea) sono più adatte per essere mangiate crude e per le insalate, sia per il loro gusto più dolce, che soprattutto per il maggior contenuto di flavonoidi che la cottura, specie se drastica, contribuisce a ridurre. Le cipolle bianche invece sarebbero più indicate per essere cotte.

Per le persone che soffrono di iperacidità, di gastrite o di ulcera gastroduodenale è preferibile che la cipolla venga mangiata cotta, in quanto la cottura la rende per tali soggetti più tollerabile.

Sarebbe opportuno accompagnare sempre i pranzi che fanno uso di molti grassi con contorni di cipolle (meglio se crude), le quali contrastano la trasformazione degli stessi in un aumento di colesterolo.

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Un rimedio naturale

Sono molti i rimedi naturali a base di cipolla, tra cui:

  • Decotto di cipolla. E’ un  ottimo diuretico, utile anche nel caso di reumatismo e di dolore articolare. I gargarismi sono efficaci per faringiti e tonsilliti. Con l’aggiunta di miele diventa un valido espettorante. Sbucciare alcune cipolle (ossia togliere le tuniche esterne), affettarle e farle bollire per circa 15 min in una pentola d’acqua, lasciare intiepidire e filtrare. Berne tre tazze al giorno, possibilmente lontano dai pasti.
  • Cataplasma di cipolla: E’ utile per curare pelli secche e rovinate, ascessi, geloni, smagliature ed altro. Tritare una cipolla ed applicarla tramite una garza sulla parte interessata.
  • Succo di cipolla. E’ utilizzato nella cosmesi a mo’ di frizione per stimolare il bulbo pilifero e ritardare la caduta dei capelli. Strizzare pezzi di cipolla sbucciata con un telo fino a farne uscire la parte acquosa. Lo stesso risultato si ottiene adoperando una centrifuga. Utilizzare il succo appena fatto.
  • Vino di cipolla. Costituisce una bevanda indicata per coloro che soffrono di affezioni urinarie e di diabete. Tagliare a fettine 500 g di cipolle e metterle a macerare per 3 giorni in 1 litro di vino bianco, quindi filtrare. Berne 2 bicchierini al giorno lontano dai pasti.

Controindicazioni ed effetti collaterali della cipolla

In generale non si riscontrano grandi pericoli nel consumo di cipolle, se non particolari avvertimenti legati a situazioni ben specifiche. Dato che il consumo di cipolle tende a ridurre il livello di zuccheri nel sangue, le persone diabetiche che consumano regolarmente cipolle dovranno controllare con ancor più attenzione il livello di insulina. Si sconsiglia l’abuso del consumo di cipolla in gravidanza e durante l’allattamento, eccetto previo controllo e autorizzazione da parte del personale sanitario qualificato. Esiste anche la possibilità, seppure poco frequente, di essere allergici alle cipolle: in questo caso bisognerà evitarne il consumo. Per quanto riguarda le interazioni, se si sta seguendo una terapia a base di Litio, bisognerà evitare di consumare regolarmente le cipolle, poiché esse riducono drasticamente l’assorbimento di questo oligoelemento, causando seri effetti collaterali. Per le persone che devono assumere farmaci anticoagulanti, è importante sottolineare che le cipolle potrebbero aumentarne gli effetti e causare ecchimosi o emorragie. Come per qualsiasi trattamento naturale, si consiglia sempre e comunque di rivolgersi a personale qualificato per avere un supporto adeguato.

Come eliminare l’alito sgradevole da cipolla?

Per eliminare l’alito sgradevole che può determinarsi dopo aver mangiato le cipolle crude, basta masticare del caffè in chicchi o in polvere oppure qualche chiodo di garofano. Nessun problema se vengono mangiate cotte.

Perché la cipolla ci fa lacrimare gli occhi?

Per spiegare il motivo per cui questa meravigliosa pianta ci procura le lacrime, partiamo dal caratteristico odore che si sprigiona da una cipolla quando viene tagliata. Tale particolarissimo aroma è dovuto all’abbondanza di composti contenenti zolfo, chiamati solfossidi, che si combinano con un enzima sprigionato dal taglio, chiamato alliinasi, per formare un composto aromatico (volatile) percepito dal nostro olfatto. Quando affettiamo una cipolla cruda i nostri occhi lacrimano perché il composto aromatico di cui in precedenza, raggiungendo gli occhi si combina con il velo acquoso presente dando luogo alla formazione di acido solforico. L’occhio perciò si difende lacrimando, ma ciò fa aumentare la produzione di acido solforico in una sorta di reazione a catena. Si tratta comunque di un acido molto blando e quindi per niente dannoso.

Come fare per evitarlo?

Per evitare l’inconveniente della lacrimazione degli occhi, basta tagliare la cipolla sotto l’acqua corrente.

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5 pensieri su “Benefici e proprietà della cipolla: protegge il cuore, depura l’organismo e ci difende dai tumori

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  2. Buongiorno Dott.Loiacono e grazie per aver messo a disposizione del pubblico il suo magnifico articolo. Esiste un integratore alimentare a base di cipolla? Lo raccomanderebbe in parziale sostituzione della classica assunzione quale cibo?

  3. Buonasera Dott. Loiacono,
    ho letto il suo articolo e lo reputo interessante.
    Io ho scritto un articolo sullo stesso argomento che può leggere seguendo questo link http://www.farmacistionline.net/benefici-della-cipolla-molteplici-proprieta-/#

    e mi permetto di sottolineare alcuni meriti di questo bulbo.
    L’ importanza dell’attività antiossidante di questo fantastico bulbo, attività dovuta alla presenza di antocianine e il confronto tra varietà diverse ha indicato che la cipolla rossa, con il suo elevato contenuto in antocianine, è maggiormente dotata di effetto antiossidante.
    Inoltre in questo bulbo ritroviamo sostanze, quali acido glicolico e sali di potassio responsabili dell’attività diuretica; acido clorogenico e acido caffeico con attività sull’apparato digerente.

    Inoltre, come detto anche da Lei, la cipolla può essere un rimedio valido per raffreddore e influenza per le proprietà antibiotiche e antisettiche. A tal proposito ho trovato queste curiosità.
    “Molti consigliano di mettere un barattolo con una cipolla tagliata a metà all’interno sul comodino della stanza da letto e lasciarlo lì sino al mattino. Al risveglio la cipolla sarà scura poichè ha assorbito tutti i batteri. ”

    Spero in un possibile confronto.

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