LAEVOLAC® 66,7 g/ml sciroppo è un farmaco lassativo regolatore della funzione intestinale, che si usa in adulti e bambini per il trattamento di breve durata della stitichezza (stipsi) occasionale.
Va ricordato che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, legumi, frutta…) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza. Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno: questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui. Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all’emissione di feci dure. Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico. Il Laevolac è un farmaco lassativo molto potente e per questo motivo molto spesso viene purtroppo usato impropriamente da soggetti con disturbo del comportamento alimentare, come anoressia nervosa e bulimia, per dimagrire e sgonfiarsi, spesso associato a farmaci diuretici per perdere liquidi ritenuti in eccesso.
Serve la ricetta medica?
Per acquistare il Laevolac in farmacia, NON serve ricetta medica.
Dopo quanto fa effetto?
L’effetto lassativo di Laevolac generalmente si manifesta dopo 24 ore, tuttavia può anche manifestarsi anche dopo 48 ore (due giorni) o oltre (generalmente non oltre il terzo giorno).
Leggi anche: Farmaci lassativi per la stitichezza: i più efficaci, con e senza ricetta
Composizione
- 100 ml di sciroppo contengono il principio attivo: lattulosio 66,7 g.
- Eccipienti: acido sorbico (E 200); acqua depurata.
- Confezione: flacone di sciroppo da 180 ml.
Laevolac è disponibile anche in forma di granulato in bustine per uso orale, a tal proposito leggi: Laevolac (lattulosio) granulato, bustine da 10 g: foglietto illustrativo
Controindicazioni
Laevolac sciroppo non dev’essere usato in caso di:
- ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti;
- dolore addominale acuto o di origine sconosciuta;
- nausea o vomito intensi;
- ostruzione o stenosi intestinale;
- sanguinamento rettale di origine sconosciuta;
- grave stato di disidratazione;
- ematemesi (vomito con sangue);
- galattosemia.
Generalmente è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento.
Precauzioni
Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo avere consultato il medico. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l’uso del lassativo non riesce a produrre effetti. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Pur essendo il principio attivo di Laevolac uno zucchero scarsamente assorbibile e non metabolizzato, per la presenza di altri zuccheri quali lattosio, galattosio e tagatosio, nei pazienti diabetici è necessario informare il medico.
Interazioni con altri farmaci o alimenti
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo avere preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. È possibile, inoltre, un effetto sinergico con la neomicina. Agenti antibatterici ad ampio spettro, somministrati per os contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazione limitando la possibilità di acidificazione del contenuto intestinale e, di conseguenza, l’efficacia terapeutica. I pazienti in terapia digitalina devono consultare il medico prima di iniziare il trattamento.
Avvertenze
L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o diminuzione del potassio del sangue la quale può determinare disfunzione cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). Essendo il principio attivo di Laevolac uno zucchero non assorbibile, alle dosi consigliate non è controindicato nei pazienti diabetici. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Dopo un breve periodo di trattamento, se non si ottengono risultati apprezzabili, consultare il proprio medico.
Posologia
Adulti
Sciroppo dose iniziale dose di mantenimento
stipsi lieve 1 cucchiaio da tavola/die 2 cucchiaini da caffè/die
stipsi grave 1-2 cucchiai da tavola/die 2-3 cucchiaini da caffè/die
stipsi ostinata 2-3 cucchiai da tavola/die 2-4 cucchiaini da caffè/die
Bambini
Sciroppo dose iniziale dose di mantenimento
1-6 anni 1-2 cucchiaini da caffè/die 1 cucchiaino da caffè/die
6-14 anni 1 cucchiaio da tavola/die 2 cucchiaini da caffè/die
Lattanti
Sciroppo dose iniziale dose di mantenimento
1 cucchiaino da caffè/die 1 cucchiaino da caffè/die
1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio
1 cucchiaino da caffè = 5 ml = 3,3 g di lattulosio
1 cucchiaio da tavola = 15 ml = 10 g di lattulosio
1 cucchiaino da caffè = 5 ml = 3,3 g di lattulosio
La quantità complessiva può essere assunta in un’unica dose, preferibilmente la mattina a digiuno o la sera prima del pasto. E’ bene bere un bicchiere pieno d’acqua dopo l’assunzione del farmaco.
La dose corretta è quella minima sufficiente per produrre una facile evacuazione di feci molli. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.
Sovradosaggio
Dosi eccessive di Laevolac sciroppo possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate. Se si sospetta un caso di sovradosaggio, sospendere immediatamente il farmaco e contattare il proprio medico.
Effetti Indesiderati e collaterali
Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave.
Occasionalmente: flatulenza.
Tali sintomi sono, in genere, di lieve entità e recedono spontaneamente dopo i primi giorni di trattamento. Solo in caso di comparsa di diarrea è opportuno sospendere la terapia.
In casi eccezionali, dopo lungo trattamento, si può manifestare la possibilità di una perdita di elettroliti.
Qualunque effetto indesiderato non descritto deve essere comunicato al medico o al farmacista.
Scadenza e Conservazione
Attenzione: non utilizzate il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.
Fonte di questo foglietto illustrativo: AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Le informazioni presenti possono non risultare essere aggiornate. Per avere accesso alla versione più aggiornata, si consiglia l’accesso al sito web dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
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Lo Staff di Medicina OnLine
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