Il liquido amniotico è la sostanza circonda il feto all’interno del sacco amniotico durante la gravidanza. Serve a proteggere il feto da urti e infezioni, a garantire la giusta temperatura e favorire il corretto sviluppo fetale, nonché il nutrimento del feto. La quantità di liquido amniotico è finemente controllato da vari meccanismi: se tali meccanismi non funzionano, il liquido amniotico può aumentare ad un livello eccessivo, oppure diminuire troppo o essere del tutto assente, cosa che può complicare la gravidanza. Tali condizioni sono rispettivamente chiamate polidramnios, oligoidramnios e anidramnios.

• polidramnios: indica un eccesso di liquido amniotico nel sacco amniotico;
• oligoidramnios: indica una carenza di liquido amniotico;
• anidramnios: indica un livello estremamente basso o la totale assenza di liquido amniotico.

La condizione più grave tra le tre è generalmente l’anidramnios, tuttavia tutte queste condizioni possono diventare estremamente pericolose e mettere a rischio la sopravvivenza del feto e della madre.

Vengono in genere diagnosticate con una ecografia, mediante l’indice del liquido amniotico. L’indice del liquido amniotico o “AFI” è un indice che si utilizza per la valutazione quantitativa del liquido amniotico nella cavità uterina. Per misurare l’AFI si valuta verticalmente la tasca di liquido che si raccoglie in ciascuno dei quattro quadranti in cui viene idealmente suddiviso l’utero e si effettua la somma in cm.

In caso di anidramnios, il valore AFI è molto basso, intorno a 2 o 1 cm o meno. Se il valore è minore di 5,1 cm, si parla di oligoidramnios grave; se il valore è compreso tra 5,1 e 8 cm, si tratta di oligoidramnios lieve. Valori tra 8,1 e 24 cm sono normali. Un valore superiore a 24 cm indica polidramnios.

Per approfondire cause, sintomi, terapie, complicanze e mortalità delle tre condizioni, vi invito a leggere i rispettivi articoli:

• Polidramnios: cause, sintomi, diagnosi, terapie, conseguenze, rischi per il feto e la madre
• Oligoidramnios: cause, sintomi, diagnosi, terapie, conseguenze, rischi per il feto e la madre
• Anidramnios: cause, sintomi, diagnosi, terapie, conseguenze, rischi per il feto e la madre

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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