Croup virale e batterico: cause, fattori di rischio, patogenesi

MEDICINA ONLINE FARINGE LARINGE TONSILLE BOCCA ORALE PALATO EPIGLOTTIDE LARINGOSPASMO ESOFAGO TRACHEA VIE AEREE POLMONI SOFFOCAMENTO ASFISSIA LARINGITE TRACHEITE FARINGITE BRONCHITE POLMONITE VIRUS BATTERI ANTIBIOTICO GOLALe vie aeree superiori, delle quali fanno parte le cavità nasali, i seni paranasali, la faringe, la laringe e la trachea, essendo in diretta comunicazione con l’ambiente esterno, sono frequentemente esposte a diversi fattori irritanti ed infettivi come polveri, inquinanti ambientali, sostanze tossiche e patogeni come virus, batteri e parassiti. Non è quindi raro che questi agenti provochino infiammazione e tumefazione di una parte delle vie aeree superiori. Poiché uno dei segni dell’infiammazione è la tumefazione, quest’ultima può portare ad un significativo restringimento
delle vie aeree e ad un aumento dello sforzo respiratorio. Se il processo infiammatorio è localizzato in una porzione particolarmente vulnerabile delle vie aeree superiori, è possibile che si verifichi una ostruzione quasi completa o addirittura totale delle vie aeree, il che può determinare un pericolo per la vita del paziente, in particolare in età neonatale: di conseguenza, una malattia infiammatoria delle vie aeree superiori rappresenta un problema medico che non deve essere mai sottovalutato poiché potenzialmente letale, problema che richiede il rapido riconoscimento e inizio di adeguata terapia. Diverse sono le patologie associate alle prime vie aeree, soprattutto in età pediatrica e due di queste sono:

  • croup (o laringotracheobronchite): è una infezione della laringe, della trachea e/o dei bronchi, che interessa principalmente i neonati e i bambini piccoli, di età compresa tra 6 mesi e 3-6 anni.
  • epiglottite (o sopraglottite): è una infezione dell’epiglottide. Molto più spesso sono interessati i bambini di età di 1-5 anni, ma può occasionalmente verificarsi anche in neonati e negli adulti.

In questo articolo ci occuperemo di cause, fattori di rischio e patogenesi del croup.

Croup

Il croup (o laringotracheobronchite) è una malattia dell’apparato respiratorio umano caratterizzata da infiammazione di vari distretti delle alte vie aeree, determinata da una infezione generalmente virale. L’infezione può determinare un pericoloso gonfiore all’interno delle prime vie aeree che interferisce con la normale respirazione e porta ai classici sintomi e segni: tosse “abbaiante”, stridore e raucedine.

Storia

Il croup deve il suo nome al verbo inglese “croup”, che significa “gridare con voce rauca“. Il croup è una patologia conosciuta da migliaia di anni: si è diffuso in particolare nel XVIII secolo, ma il croup difterico è conosciuto fin dai tempi dell’antica Grecia di Omero. La distinzione tra il croup batterico e virale è avvenuta nel 1826, grazie agli studi di Pierre Bretonneau: da quel momento in poi il croup virale è stato chiamato “faux-croup” dai francesi mentre con “croup” si faceva riferimento alla malattia causata dal batterio della difterite. Nel mondo occidentale la causa principale del croup è stata per centinaia di anni la difterite, ma ciò oggi assume soltanto una connotazione storica, dal momento che la difterite – nei paesi industrializzati – è diventata ormai sconosciuta grazie al successo della vaccinazione ed al progressivo miglioramento degli standard di vita e di igiene.

Epidemiologia

Il croup è una condizione relativamente comune che interessa circa il 15% dei bambini, più comunemente tra i 6 mesi ed i 3-6 anni di età. Il croup determina circa il 5% dei ricoveri ospedalieri totali nella popolazione tra 6 mesi e 6 anni di età. I maschi sono colpiti il 50% più spesso rispetto alle femmine. Il croup, pur potendo potenzialmente colpire ad ogni età, molto raramente è stato osservato negli adolescenti o negli adulti, quindi è considerato a tutti gli effetti una malattia pediatrica. Secondo alcuni autori non vi è un aumento della prevalenza su base stagionale, mentre secondo altri gli episodi di croup sarebbero molto più frequenti nei mesi autunnali ed invernali, mentre sarebbero rari nei mesi più caldi.

Cause e fattori di rischio

L’infiammazione correlata al croup è quasi sempre provocata da una infiammazione virale, tuttavia anche i virus possono provocare croup: in quest’ultimo caso i sintomi possono essere più gravi.

Cause virali

I virus che più comunemente determinano croup, sono:

  • virus parainfluenzali, principalmente di tipo 1 e 2, nel 75% dei casi;
  • virus A e B dell’influenza;
  • virus respiratorio sinciziale (RSV);
  • virus del morbillo;
  • adenovirus.

Cause batteriche

I batteri che più comunemente determinano croup, sono:

  • Corynebacterium diphtheriae;
  • cocchi gram positivi Staphylococcus aureus e Streptococcus pneumoniae;
  • proteobatteri Haemophilus influenzae e Moraxella catarrhalis.

Trasmissione

Tali patogeni in genere si trasmettono per via aerea ed a tal proposito, per prevenire un croup, è importante non esporre il bambino al contatto con altri bambini con malattie infettive respiratorie e loro oggetti, come asciugamani e giocattoli.

Fattori di rischio

Fattori di rischio che possono favorire e spesso aggravare un croup, sono:

  • età 3 mesi – 6 anni;
  • sesso maschile;
  • bambino a stretto contatto con individui con malattie polmonari infettive (quindi contagiose), ad esempio altri bambini con croup;
  • scarsa igiene;
  • allergie;
  • presenza di corpo estraneo delle vie aeree;
  • frequenti infezioni respiratorie;
  • lunga degenza in un ospedale;
  • nascita prematura;
  • malnutrizione per difetto;
  • inquinamento ambientale;
  • ambiente ricco in fumo passivo e terziario;
  • immunodeficienza congenita o acquisita;
  • frequenti tonsilliti;
  • asma bronchiale;
  • malformazioni delle alte vie aeree;
  • recente intervento chirurgico alle alte vie aeree.

Patogenesi

L’infezione delle alte vie aeree porta ad infiammazione e quindi gonfiore a vari livelli, tra cui faringe, laringe, trachea e bronchi per via di infiltrazioni di leucociti del sangue (soprattutto istiociti, linfociti, plasmacellule e neutrofili). Il gonfiore produce un’ostruzione delle vie aeree che, quando è significativa, porta ad un aumento del lavoro respiratorio e il caratteristico turbolento e rumoroso flusso d’aria, noto come “stridore”.

Anatomia patologica e fisiopatologia

Il croup è sinonimo di infiammazione e tumefazione delle strutture sottoglottiche: laringe, trachea e grossi bronchi. Quindi, il termine è equivalente di laringotracheobronchite (LTB). L’infezione può anche estendersi alle vie aeree  intratoraciche, con conseguente alterazione del rapporto ventilazione/perfusione (V/Q) ed ipossiemia; in tal caso il  paziente è a rischio per una grave compromissione della ventilazione e della ossigenazione. Se l’ostruzione delle vie aeree superiori diventa abbastanza grave da compromettere la ventilazione, subentra l’affaticamento dei muscoli della respirazione ed ipercapnia. In alcuni casi l’ostruzione delle vie aeree può determinare la morte del paziente.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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