Tonsille palatine, linguali, faringee e tubariche: funzioni e patologia

MEDICINA ONLINE TONSILLE 4 QUATTRO ADENOIDI DIFFERENZE PALATINE LINGUALI FARINGEE TUBARICHE FARINGE LARINGE NASO OTITE CHIRURGIA BAMBINI GOLA DOLORE DEGLUTIZIONE ORECCHIO.jpgCon “tonsille” in anatomia umana ci si riferisce a piccoli organi linfoghiandolari presenti nel cavo orale in parte visibili attraverso la bocca a livello dell’istmo delle fauci e sulla parete posteriore del rinofaringe. Le tonsille sono divise in quattro grandi gruppi: tonsille faringee (adenoidi), tubariche, palatine e linguali. Le tonsille raggiungono la massima dimensione all’epoca della pubertà, poi si atrofizzano progressivamente durante il normale invecchiamento: ad esempio le adenoidi scompaiono del tutto dopo la pubertà.

Funzioni

Trovandosi all’inizio del tragitto dell’aria che respiriamo e del cibo che ingeriamo, le tonsille svolgono una fondamentale funzione di difesa dell’apparato respiratorio, proteggendolo da possibili microorganismi presenti nell’aria, oltre che da sostanze di varia natura provenienti da corpi estranei.

Patologie

Proprio per la loro posizione e per la loro costante interazione con i microrganismi che giungono da naso e bocca, le tonsille sono spesso interessate da infiammazioni ed infezioni, fatto questo che le rende dolenti (specie durante la deglutizione di saliva, cibo e bevande) ed ipertrofiche, cioè aumentate di volume. Ciò avviene soprattutto nei primi anni di vita, quando il loro volume può provocare anche un’ostruzione delle vie respiratorie del bambino tanto da renderne necessaria l’asportazione mediante interventi chirurgici, i più comuni dei quali sono la tonsillectomia e l’adenoidectomia.

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Tonsille faringee (adenoidi)

Le tonsille faringee dette anche adenoidi o più correttamente vegetazioni adenoidi, hanno le stesse funzioni delle tonsille palatine ma, trovandosi sulla parete posteriore del rinofaringe, se aumentano troppo in dimensione possono causare anche notevoli difficoltà di respirazione; un caso di questo tipo, frequente soprattutto nei bambini, è la facies adenoidea. Per approfondire:

Tonsille tubariche

Le tonsille tubariche del rinofaringe sono situate sul contorno della cartilagine del tubo uditivo (Torus tubarius), cioè lo sbocco delle trombe di Eustachio nel lume faringeo.

Tonsille palatine

Le tonsille palatine sono situate tra i pilastri palatini nella parte posteriore del palato molle (o velo palatino), cioè in quella porzione di palato con forma concava che separa la cavità orale dalle fosse nasali (istmo delle fauci). Sono le uniche visibili, le più voluminose e quelle a cui genericamente ci si riferisce con il termine tonsille. Ricevono l’arteria tonsillare, vaso che origina prevalentemente dall’arteria palatina ascendente che, originata dalla facciale, si porta all’interno dello spazio faringo-mandibolare. La tonsilla palatina costituisce il limite anteriore di questo spazio e vi è in rapporto tramite la capsula fibrosa della parete laterale che è a sua volta in rapporto con, dall’interno verso l’esterno, il muscolo amigdaloglosso, l’aponeurosi palatina, il muscolo costrittore superiore della faringe e il muscolo stiloglosso, che costituiscono la parete mediale dello spazio faringo-mandibolare. Riceve fibre sensitive dal plesso tonsillare, che origina da rami del linguale (ramo terminale della branca mandibolare del trigemino, V paio) e del glossofaringeo (IX). Per quanto riguarda il sangue refluo della circolazione venosa, viene raccolto dalle vene del plesso venoso tonsillare che sfocia nella vena palatina ascendente, ramo della vena facciale anteriore. L’infiammazione delle tonsille palatine, provocate da infezioni virali o batteriche e frequenti nei bambini, prende il nome di tonsillite. Per approfondire:

Tonsille linguali

Le tonsille linguali si trovano dietro la lingua, in basso, da entrambe le parti.
La loro superficie si presenta irregolare per la presenza di sporgenze tondeggianti,che assumono varia dimensione e rilievo. Tali sporgenze sono dovute all’accumulo,nella lamina propria, di tessuto linfoide con voluminosi follicoli secondari.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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