Differenza tra tonsillite e placche

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Tonsillite

Con “tonsillite” si intende una infiammazione delle tonsille (in particolare le tonsille palatine), spesso caratterizzata da sintomi fastidiosi come dolore durante la deglutizione di cibo o bevande e frequentemente accompagnata da altre patologie e condizioni, come raffreddore, influenza e sindromi parainfluenzali. Le tonsilliti possono essere causate da vari patogeni, tra cui virus, batteri o funghi. Tra le più comuni cause batteriche di placche tonsillari, vi sono batteri del tipo Streptococco beta emolitico del gruppo A e del tipo Staphylococcus aureus. Tra le cause virali c’è anche il Coronavirus. Le tonsilliti causate da infezioni virali sono generalmente meno gravi, mentre quelle batteriche sono di solito più gravi. Se la tonsillite si associa ad infiammazione della faringe, si parla di “faringotonsillite“. La tonsillite maggiormente colpisce nei mesi più freddi dell’anno (da settembre a marzo) ed i bambini fino ad un’età di 10 anni, tuttavia non di rado interessa anche adulti ed anziani, specie se debilitati o con deficit del sistema immunitario (ad esempio soggetti con AIDS). Se l’infezione delle tonsille è di origine batterica, possono presentarsi su di esse delle zone giallastre denominate “placche“. Generalmente una tonsillite si risolve spontaneamente in pochi giorni, specie se causata da virus, mentre in altri casi può essere necessario l’uso di un farmaco antibiotico (nelle tonsilliti batteriche). Nei casi più gravi le tonsilliti possono determinare difficoltà respiratoria grave ed apnea nel sonno ed in questi casi potrebbe essere necessaria la rimozione chirurgica (tonsillectomia). Comuni sintomi e segni della tonsillite sono malessere generale; tonsille arrossate, gonfie e doloranti, specie durante la deglutizione; placche; linfonodi del collo gonfi e dolenti; tonsillolito (calcolo tonsillare); febbre (più bassa nelle forme virali, sui 38°, mentre in quelle batteriche può superare i 39°).

Per approfondire: Tonsille gonfie, infiammate e con placche rimedi in adulti e bambini

Placche

Le placche sono un rivestimento bianco-giallastro spesso ben visibile sulle tonsille o in zone limitrofe alle tonsille, a cui sono ben adese. Le zone dove, oltre alle tonsille, possono localizzarsi, sono ugola, palato molle e gola (faringe). Sono generalmente causate da una infezione di batteri, virus o funghi e sono uno dei possibili segni di tonsillite, specie quando ha origine batterica. Importante: non tutte le tonsilliti determinano placche, soprattutto quando la tonsillite è causata da virus. Se il medico nota le placche ed il paziente ha sintomi e segni più gravi (ad esempio febbre sopra i 38 gradi), tende a propendere per una origine batterica della tonsillite, anche se l’unico modo per saperlo con certezza è effettuare un tampone faringeo da inviare in un laboratorio. In caso di presenza di placche, potrebbe essere necessario effettuare alcuni esami, tra cui esame del sangue, tampone faringeo, laringoscopia indiretta e – in alcuni casi – laringoscopia diretta e biopsia. Le placche possono comparire a qualsiasi età, anche se sono più frequenti nei bambini, mentre negli adulti compaiono generalmente in caso di pazienti immunodepressi. In alcuni casi le placche vengono scambiate per tonsilloliti (calcoli tonsillari), ma le due formazioni sono di tipo diverso e, mentre le placche sono abbastanza frequenti, i calcoli sono molto rari. Sono generalmente associate ad ipertrofia delle tonsille ed a fastidio/dolore durante la deglutizione. Il trattamento delle placche, varia in base alla causa a monte che le ha determinate: quelle batteriche possono necessitare l’uso di farmaci antibiotici, mentre quelle virali sono in genere meno gravi e si risolvono spontaneamente con il riposo. Possono essere usati paracetamolo (Tachipirina) per abbassare l’eventuale febbre e FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) come, ad esempio ibuprofene, ketoprofene ed aspirina, in caso di dolori. Possono essere associate altre terapie, come sciroppi per la tosse, spray antinfiammatori per la mucosa orale e/o pastiglie da sciogliere in bocca a base di ambroxolo. Nei rari casi in cui le placche siano associate a cancro alla gola, in genere si usano radioterapia e/o chemioterapia e/o rimozione chirurgica associata o meno a radioterapia adiuvante e chemioterapia.

Per approfondire: Placche in gola e sulle tonsille: cause, rimedi, sono contagiose, quanto durano?

Differenza tra tonsillite e placche

Da quanto detto appare chiara la differenza tra i termini “tonsillite” e “placche”: la tonsillite è l’infiammazione delle tonsille e le placche sono uno dei possibili (non sempre presenti) segni di tonsillite, specie se quest’ultima è causata da batteri e non da virus.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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