Mike Matarazzo: la vita e la lettera del bodybuilder morto a causa del doping

MEDICINA ONLINE Mike Matarazzo DEATH DEAD MORTE BODY BUILDING DOPING LETTERA MUSCOLI.jpgA 48 anni il 16 agosto 2014 è purtroppo venuto a mancare il culturista statunitense Mike Matarazzo. Michael Richard Matarazzo – questo il suo vero nome – è stato a lungo un bodybuilder professionista IFBB.

La carriera

Nato l’8 novembre 1965 a Boston, Massachusetts (USA), da una famiglia di origini italiane, Matarazzo si è poi trasferito a Venice, in California, per approfondire la sua carriera di bodybuilding. Ex pugile, Matarazzo ha vinto per la prima volta la Gold’s Gym Classic nel 1989 in Massachusetts. Noto principalmente per le sue braccia e polpacci massicci, il suo miglior piazzamento nella competizione Mr. Olympia (su sette presenze totali) è stato nono, nel 1998. Matarazzo era alto 5 piedi e 10 pollici (178 cm). Pesava 250 libbre (113 kg) durante le competizioni e 275 libbre (124 kg) in off-season. L’ultima apparizione di Matarazzo in un evento di bodybuilding professionale è stata al Mr. Olympia del 2001, dove si è piazzato 21°.

Il ritiro

Matarazzo è stato costretto al ritiro a causa di un intervento chirurgico a cuore aperto subito l’8 dicembre 2004 a causa dell’ostruzione delle arterie coronariche. L’8 novembre 2007, Matarazzo ha subito un infarto del miocardio, il suo secondo problema cardiaco dall’operazione del 2004. Il 3 agosto 2014 Matarazzo è stato ricoverato nell’unità di terapia intensiva dell’ospedale di Stanford a Palo Alto a causa di complicazioni cardiache, probabilmente legate all’uso smodato di farmaci dopanti. Morì il 16 agosto in attesa di un trapianto di cuore. In base all’opinione dei medici che lo avevano in cura, i farmaci che assumeva hanno avuto un ruolo importante nei problemi cardiaci che hanno determinato il decesso del culturista. Al momento della sua morte risiedeva a Modesto, in California, ed era stato costretto a smettere di lavorare a causa della sua funzione cardiaca, estremamente più bassa del normale.

La lettera di Mike Matarazzo

Come abbiamo visto, la vita di Mike Matarazzo è stata dedicata al body building che però – oltre a dargli tante gioie – gli ha sicuramente segnato la vita causandogli problemi di salute, in particolare problemi cardiaci, con molta probabilità legati al doping, come confermato da lui stesso. Ecco le parole di Mike Matarazzo in una sua famosa lettera:

“Da dove inizio? Dovrei dire che tutto ciò che mi ha portato ai miei problemi di cuore è iniziato nell’attimo in cui ho iniziato seriamente a competere nel bodybuilding. Al fine di diventare sempre più grosso, ho mangiato cinque, sei, sette chili di carne rossa al giorno, senza verdure. E sono stato alla larga anche dalla frutta a causa del suo contenuto in zuccheri.
La cosa peggiore sono state le sostanze chimiche. Ho così tanti ricordi dell’essere rimasto in una stanza d’albergo durante la settimana, cinque giorni o due giorni prima di una gara, facendo cose indicibili al mio corpo – steroidi, ormone della crescita, diuretici – non risparmiando nulla di quello che noi bodybuilders facciamo per ottenere una determinata forma.
Questo ha determinato tutta la mia vita, perciò a tutti quei ragazzi che si trovano nell’eterna ricerca di ottenere braccia e polpacci da 50 cm o più, e a tutti quelli che sono così convinti della loro capacità di non morire mai, io dico: cambiate il vostro punto di vista.
La vostra preoccupazione dovrebbe essere quella di ottenere un corpo quanto più in salute possibile, perché l’intenzione dovrebbe essere quella non solo di arrivare fino alla vostra prossima gara o fino alla fine di un contratto di bodybuilding, ma di vivere a lungo. E a lungo per l’essere umano è una quantità di tempo pari al nulla. Il tempo se ne va veloce, anche più veloce quando la vostra salute se ne è andata e ormai non avete più niente per cui vivere.”

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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