Differenze tra pellagra e scorbuto: cause, sintomi, terapie

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Gengivite e gengivorragie sono tipiche dello scorbuto e non della pellagra

Cause

La pellagra è causata dalla carenza o dal mancato assorbimento di vitamine del gruppo B, in particolare niacina (vitamina PP); può anche esser dovuto a un deficit di triptofano, amminoacido utilizzato per la sintesi di niacina.
Lo scorbuto è invece causato da carenza o dal mancato assorbimento di vitamina C (acido ascorbico).
Sia nella pellagra che nello scorbuto, la carenza non può essere solo determinata da una dieta carente di vitamine, ma anche da patologie che determinano malassorbimento (come le malattie infiammatorie intestinali) e può esser favorita anche da disturbi del comportamento alimentare, come anoressia nervosa o bulimia.

Sintomi e segni

La pellagra è responsabile del “quadro clinico delle tre D”:

  • demenza;
  • dermatite;
  • diarrea.

Altri sintomi della pellagra sono:

  • desquamazione e disepitelizzazione (perdita della pelle) delle mani, dei piedi e del collo;
  • eritema;
  • cheratosi delle aree cutanee esposte alla luce solare;
  • anoressia (perdita di appetito e di peso);
  • stress;
  • cachessia;
  • lingua arrossata e gonfia;
  • depressione;
  • ansia.

Lo scorbuto determina vari sintomi e segni:

  • ecchimosi ed ematomi che compaiono sulla pelle anche dopo piccoli urti;
  • pelle pallida;
  • alterazioni a livello dei vasi sanguigni con emorragie frequenti;
  • rallentamento della cicatrizzazione delle ferite, specie delle ustioni;
  • dolori muscolari;
  • dolori articolari;
  • gengiviti;
  • gengivorragie;
  • lesioni sulla lingua;
  • alterazioni della dentina;
  • osteoporosi;
  • astenia (mancanza di forza);
  • nervosismo;
  • emorragie sottoungueali;
  • occhi infossati;
  • occhiaie;
  • anoressia (diminuzione dell’appetito);
  • perdita di peso;
  • arresto della crescita nei bambini;
  • anemia sideropenica (da carenza di ferro, favorita dalle emorragie);
  • aterosclerosi (che a sua volta aumenta il rischio di trombosi e quindi di infarto del miocardio ed ictus cerebrale);
  • caduta dei denti;
  • aumento dello stress ossidativo e dell’azione dei radicali liberi sulla pelle con invecchiamento più rapido.

Terapia

In entrambi i casi la terapia prevede una dieta che comprenda la vitamina deficitaria in quantità adeguate, oltre che ovviamente la cura della eventuale patologia a monte che ha determinato o favorito il deficit (ad esempio cura dell’infiammazione intestinale o dell’anoressia nervosa).

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