Botti di Capodanno: 26enne morto ad Ascoli, 204 feriti, braccio amputato a Catania

MEDICINA ONLINE AMBULANZA URGENZA EMERGENZA INCOSCIENZA TRAUMA POLITRAUMA INCIDENTE STRADALE 118 PARAMEDICO INTERVENTO PRONTO SOCCORSO RIANIMAZIONE MASSAGGIO CARDIACO RESPIRAZIONE BOCCA DEFIBRILLATORE.Il bollettino dei botti di Capodanno 2020 è di un morto e 204 feriti, alcuni gravi (38 ricoverati), di cui circa un quarto solo a Napoli: sono i dati del Viminale. Era dal 2013 che non si registravano decessi, quando due persone persero la vita in Campania. Il numero totale dei feriti è lievemente più basso rispetto allo scorso Capodanno in cui erano stati 216. Sono 43 i minorenni che hanno riportato lesioni, in aumento rispetto all’anno scorso in cui erano stati 41. Sono 51 gli arresti, in aumento rispetto ai 45 dello scorso anno: crescono anche il numero dei denunciati: 277 rispetto a 197 del Capodanno del 2019.

Un morto ad Ascoli Piceno

Ad Ascoli Piceno a Capodanno è morto un giovane ragazzo di 26 anni a seguito di una caduta a Colle San Marco. Secondo una prima ricostruzione, proprio allo scoccare della mezzanotte, dopo il lancio di alcuni fuochi d’artificio che avevano innescato un principio di incendio nella sterpaglia, il ragazzo ha cercato di intervenire per evitare il propagarsi delle fiamme ma è caduto, precipitando per almeno cinquanta metri in una zona impervia. Le persone che erano con lui hanno immediatamente dato l’allarme e sul posto si sono precipitati Vigili del fuoco e sanitari del 118 che, dopo averlo raggiunto con difficoltà, a lungo hanno tentato di rianimarlo, senza successo. Il ragazzo era infatti in arresto cardiaco. Intorno all’1,50 ne è stato dichiarato il decesso.

Amputazione di un braccio a Catania

A un ventenne di Paterno, nel Catanese, è stato amputato un braccio per le ferite riportate a causa dell’esplosione di un grosso petardo che stava maneggiando. L’intervento è avvenuto nell’ospedale Cannizzaro di Catania. All’ospedale Garibaldi un uomo di 76 anni ha avuto amputato un dito della mano sinistra. L’anziano, che vive nel rione Monte Po, ha detto ai medici di essere stato ferito da un colpo di arma da fuoco. Sui due episodi indagano i carabinieri.

Napoli e provincia

Il bilancio dei feriti per i botti di Capodanno 2020 a Napoli e provincia è di 48 feriti. Le notizie fornite dai carabinieri del Comando provinciale registrano 12 feriti sia in città che nell’area metropolitana, in particolare nella zona flegrea. All’ospedale di Pozzuoli sono giunte diverse persone con ferite per esplosione di fuochi: un 65enne ha subito una lieve lacerazione alla mano sinistra nella propria abitazione di Giugliano (prognosi 10 giorni); un 67enne ha avuto una escoriazione al viso in casa di Bacoli (guarirà in 7 giorni); 7 giorni di prognosi anche per un giovane di 24 anni per una escoriazione causata da un petardo esploso prima del lancio; per un 43enne di Giugliano analoga prognosi, la mano ferita è la destra. Nel quartiere di Fuorigrotta, a Napoli, due persone sono state colpite alla schiena da un razzo; lievissime escoriazioni. Un’altra persona è stata ferita ad una gamba per lo scoppio ravvicinato di un petardo (guarirà in 2 giorni). Ad Ercolano, sempre in provincia di Napoli, l’accensione di botti ha provocato danni ad alcune piante che hanno preso fuoco in un giardino senza provocare feriti. L’episodio è avvenuto durante i festeggiamenti per il nuovo anno. Sono intervenuti i carabinieri.

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