La lecitina di soia è una miscela di fosfolipidi derivante dalla lavorazione della soia ed è molto usata nell’industria dell’alimentazione per “legare” ingredienti contenuti in molti cibi come la margarina, il burro d’arachidi ed il gelato. La lecitina viene ricavata anche dal tuorlo d’uovo. Nel nostro corpo la lecitina fa parte della struttura delle membrane cellulari, di cui rappresenta il principale costituente. Viene anche usata a livello epatico per la sintesi di un enzima chiamato Lecitina Colesterolo Acil Transferasi capace di esterificare il colesterolo e di “ripulire” i nostri vasi sanguigni dal colesterolo “cattivo”.
Benefici
Come appena accennato, la lecitina è un ottimo regolatore del colesterolo ed infatti è somministrato, come integratore alimentare, per ridurlo se in eccesso, spesso in combinazione con l’omega-3. La lecitina di soia è ricca di tocoferolo (vitamina E) e possiede quindi attività antiossidante utile come antitumorale. L’utilizzo di lecitina è consigliato anche in caso di affaticamento mentale, poiché, essendo donatrice di colina, migliora l’efficienza intellettuale e la memoria. la lecitina viene anche associata ad altre vitamine e minerali per aumentarne le proprietà terapeutiche e ricostituenti.
Lecitina nei cibi
La lecitina di soia può essere presente in numerosi cibi tra cui cioccolato, dessert, gelati e altri prodotti, soprattutto dolci. Alcuni alimenti che contengono lecitina di soia (tra parentesi i milligrammi per 100 grammi di prodotto), sono:
- soia (1500 mg);
- cereali integrali (800 mg);
- carne (600 mg);
- uova (350 mg).
Dosi di assunzione
Se in forma granulare, è necessario fare affidamento ai consigli riportati nell’etichetta del prodotto, visto che ognuno di essi può avere composizioni diverse. In genere si consiglia di assumere due o tre cucchiaini di lecitina al giorno, che corrispondono a circa 10 grammi, da sola o assieme ad altri alimenti, come yogurt, latte o minestre. Come integratore, vi consigliamo di assumere 1200 mg o 2400 mg di lecitina di soia al giorno.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Gli effetti negativi sono dovuti al fatto che quantitativi molto elevati di soia potrebbero – nel lungo termine – aumentare il rischio di alcuni tipi di cancro, come quello al seno. Assumere moltissima soia può aumentare il rischio di sviluppare allergie, anche gravi, che si possono manifestare con edema facciale, crampi, vomito. Gli isoflavoni contenuti nella soia possono interferire con la sintesi dell’ormone tiroideo per cui chi ha alterazioni tiroidee si consulti col proprio medico prima di “lanciarsi” nel consumo di soia e derivati come la lecitina. Inoltre consumando soia e derivati in eccesso si accumulano purine che possono portare all’insorgenza della gotta, una forte infiammazione delle articolazioni. Quindi soia e derivati sono ottimi, io li consiglio ad alcune categorie di miei pazienti, ma vanno assunti con misura e buon senso: cose che non devono mai mancare quando inseriamo qualcosa nel nostro stomaco.
Prodotti consigliati
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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