Ventolin (salbutamolo) 100mcg aerosol, foglietto illustrativo

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VENTOLIN 100 MCG SOSPENSIONE PRESSURIZZATA PER INALAZIONE

Categoria Farmacoterapeutica

Adrenergici per aerosol.

Principi Attivi

Salbutamolo solfato.

Eccipienti

Propellente HFA 134a.

Indicazioni

Trattamento dell’asma bronchiale, broncopatia ostruttiva con componente asmatica; indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini dieta’ compresa fra 4 e 11 anni; il salbutamolo e’ un agonista selettivobeta2 adrenergico indicato per il trattamento del broncospasmo; fornisce broncodilatazione di breve durata (quattro ore) nell’ostruzione reversibile delle vie respiratorie a causa di asma, bronchite cronica edenfisema.

Controindicazioni/Eff.Secondar

Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Posologia

Il medicinale va somministrato esclusivamente per via inalatoria. Un aumento della necessita’ di ricorrere all’impiego dei beta2-agonisti puo’ indicare un deterioramento delle condizioni dell’asma. Qualora cio’si presenti puo’ essere necessaria una verifica del piano terapeuticodel paziente e dovrebbe essere presa in considerazione la necessita’di una terapia corticosteroidea concomitante. Nei pazienti con scarsacapacita’ di coordinamento dei movimenti possono essere impiegati opportuni apparecchi distanziatori. Dato che, a dosaggi elevati, possono comparire effetti indesiderati, il dosaggio e la frequenza delle somministrazioni devono essere variati solo su indicazione medica. La duratad’azione del salbutamolo nella maggior parte dei pazienti e’ di 4-6 ore. >>Adulti. Trattamento del broncospasmo in fase acuta e controllo dell’asma episodica: 1-2 inalazioni (100-200 mcg). Terapia cronica: fino a 2 inalazioni (200 mcg ) 4 volte al giorno. L’uso al bisogno del medicinale non deve superare le 4 somministrazioni al giorno. Effettuareal massimo 2 somministrazioni spray per volta e non ripetere il trattamento prima di 4 ore. L’aumento della frequenza delle somministrazioni e del dosaggio delle stesse e’ sintomo di un aggravamento improvvisodelle condizioni dell’asma. Popolazione pediatrica: i bambini che usano il farmaco possono trovare beneficio dall’utilizzo di un apposito distanziatore con maschera facciale. >>Attenuazione del brocospasmo infase acuta. Dosaggio abituale per bambini al di sotto dei 12 anni: 1 inalazione (100 mcg). La dose puo’ essere aumentata fino a 2 inalazioni(200 mcg), se necessario. Bambini di 12 anni di eta’ in poi: dose come per la popolazione adulta. L’uso al bisogno del farmaco non deve superare le 4 somministrazioni al giorno. La necessita’ di assumere dosisupplementari o di aumentare improvvisamente il dosaggio indicano un deterioramento delle condizioni dell’asma. >>Terapia cronica. Dosaggioabituale per bambini al di sotto dei 12 anni: fino a 2 inalazioni (200mcg) 4 volte al giorno. Bambini di 12 anni di eta’ in poi: dose comeper la popolazione adulta.

Conservazione

Immediatamente dopo l’uso, riposizionare fermamente il coperchio del boccaglio fino a sentire il click. La bomboletta del prodotto e’ pressurizzata. Si raccomanda di non forarla, di non avvicinarla, anche se vuota, a fonti di calore, di non congelarla e di non esporla alla luce solare diretta. L’efficacia del farmaco puo’ risultare ridotta quando la bomboletta e’ fredda.

Avvertenze

I pazienti con asma grave presentano una sintomatologia costante e frequenti riacutizzazioni; la loro funzionalita’ polmonare e’ ridotta, presentano valori di PEF (picco di flusso espiratorio) inferiori al 60%del normale con variabilita’ anche superiori al 30%. Normalmente talivalori non si normalizzano completamente dopo l’assunzione di un broncodilatatore. I broncodilatatori non devono essere l’unico o il principale trattamento nei pazienti con asma persistente. Nei pazienti con asma persistente che non risponde al salbutamolo, il trattamento con corticosteroidi per via inalatoria e’ consigliato per raggiungere e mantenere il controllo. Tali pazienti richiedono quindi una terapia steroidea inalatoria ad alte dosi (es. > 1 mg al giorno di Beclometasone dipropionato) oppure orale. Una volta che sia stata instaurata una terapiasteroidea di base, il salbutamolo rappresenta un intervento terapeutico essenziale nel trattamento delle riacutizzazioni dell’asma grave. In caso si osservi una risposta non pienamente o rapidamente soddisfacente e’ necessario ricorrere prontamente al medico curante o a trattamenti urgenti. Il salbutamolo presenta una rapida insorgenza d’azione (entro 5 minuti) ed una broncodilatazione di breve durata (4 ore). Il medicinale e’ particolarmente indicato nel trattamento dell’attacco acuto nell’asma lieve, moderato o grave; il suo impiego non deve comunqueritardare l’introduzione o l’uso regolare della terapia corticosteroidea inalatoria. Il trattamento dell’asma deve essere normalmente eseguito nell’ambito di un piano terapeutico adattato alla gravita’ della patologia; la risposta del paziente alla terapia deve essere verificatasia clinicamente che mediante esami di funzionalita’ polmonare. La necessita’ di ricorrere piu’ frequentemente ai broncodilatatori inalatoria breve durata d’azione ed in particolare ai beta2-agonisti per il controllo della sintomatologia, indica un peggioramento del controllo dell’asma; in tale circostanza il piano terapeutico del paziente deve essere modificato. L’aggravamento improvviso e progressivo dell’asma e’potenzialmente pericoloso per la vita e si deve prendere in considerazione la possibilita’ di instaurare una terapia con corticosteroidi o aumentarne il dosaggio. In pazienti considerati a rischio puo’ essere raccomandato da parte del medico il controllo giornaliero del picco diflusso. Ci sono evidenze da dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es.cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave) che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono avvertire qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Nei pazienti con malattie quali coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, tireotossicosi, feocromocitoma e diabete il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessita’. Ipokaliemia anche grave puo’ conseguire alla terapia con beta2-agonisti, soprattutto in caso disomministrazione parenterale e per nebulizzazione. E’ necessaria particolare cautela nell’asma grave acuto poiche’ questo effetto puo’ essere potenziato dal trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall’ipossia. Si raccomanda, in tali situazioni, dicontrollare regolarmente i livelli sierici di potassio. Qualora l’effetto di una dose abitualmente efficace durasse meno di 3 ore e’ opportuno adottare le misure terapeutiche necessarie. La correttezza della tecnica di inalazione adottata dai pazienti deve essere verificata per assicurarsi che l’erogazione sia sincronizzata con l’inspirazione in modo da garantire l’assunzione ottimale del farmaco nei polmoni. Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela in pazienti che possono essere particolarmente suscettibili ai loro effetti. Neipazienti affetti da asma grave o instabile, i broncodilatatori non debbono essere l’unico o il principale trattamento terapeutico. L’asma grave richiede una verifica medica regolare, inclusi test di funzionalita’ polmonare, dal momento che tali pazienti sono a rischio di attacchi gravi ed anche di morte. Prendere in considerazione la necessita’ diadottare le massime dosi raccomandate di steroidi inalatori e/o orali. Cosi’ come avviene per altri farmaci somministrati per via inalatoria, puo’ manifestarsi broncospasmo paradosso, con un aumento del respiro affannoso subito dopo l’inalazione. Nell’eventualita’ che cio’ si presenti, assumere immediatamente una preparazione diversa del medicinale o un diverso broncodilatatore a rapida insorgenza d’azione, se disponibile; interrompere subito la terapia con il prodotto e, se necessario, istituire una terapia alternativa per l’uso continuativo.

Interazioni

Di norma il medicinale ed i farmaci beta-bloccanti non selettivi, comeil propranololo, non devono essere prescritti contemporaneamente. Ilfarmaco non e’ controindicato nei pazienti in terapia con inibitori della monoaminossidasi (farmaci anti-MAO); pazienti in terapia con antidepressivi triciclici e digossina possono presentare il rischio di maggiori effetti cardiovascolari. Ipokaliemia anche grave puo’ conseguireal trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici con beta2-agonisti.

Effetti Indesiderati

Di seguito sono riportati gli eventi avversi elencati per organo, apparato/sistema e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100 e <1/10), non comune (>=1/1000e <1/100), raro (>=1/10.000 e <1/1000) e molto raro (<1/10.000), incluse segnalazioni isolate. Gli eventi molto comuni e comuni sono stati determinati in genere dai dati degli studi clinici. Gli eventi rari e molto rari sono stati determinati in genere dai dati provenienti dalla segnalazione spontanea. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazionidi ipersensibilita’; incluse angioedema, orticaria, broncospasmo, ipotensione e collasso. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: ipokaliemia. Ipokaliemia potenzialmente grave puo’ essere associataalla terapia con beta2-agonisti. Patologie del sistema nervoso. Comune: tremore, cefalea; molto raro: iperattivita’. Patologie cardiache. Comune: tachicardia; non comune: palpitazioni; molto raro: aritmie cardiache incluse fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolia; molto raro: ischemia miocardica. Patologie vascolari. Raro: vasodilatazione periferica. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche. Molto raro: broncospasmo paradosso. Patologie gastrointestinali. Non comune: irritazione della bocca e della gola. Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo. Non comune: crampi muscolari. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che siverificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.

Gravidanza E Allattamento

Non ci sono informazioni sugli effetti di salbutamolo sulla fertilita’umana. Non ci sono stati effetti indesiderati sulla fertilita’ neglianimali. Anche se tra le pazienti che hanno assunto il salbutamolo ingravidanza e’ stata segnalata una percentuale di anomalie congenite sovrapponibile a quella riportata nella popolazione non esposta al farmaco se ne sconsiglia l’uso in gravidanza tranne che nei casi in cui ilbeneficio per la madre sia superiore al possibile rischio per il feto.Poiche’ il salbutamolo viene probabilmente secreto nel latte maternonon se ne raccomanda l’uso nelle madri che allattano, a meno che i benefici prevedibili superino i rischi potenziali. Non e’ noto se il salbutamolo presente nel latte materno possa determinare effetti dannosi sul neonato.

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Plenaer Nebul (salbutamolo) 20fl+20fl 0,5mg aerosol, foglietto illustrativo

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PLENAER

Categoria Farmacoterapeutica

Adrenergici per aerosol.

Forma: Aerosol

Principi Attivi

Salbutamolo (come Salbutamolo solfato) e flunisolide.

Eccipienti

Soluzione da nebulizzare flaconcino azzurro (componente 1): acqua depurata; per il flaconcino bianco (componenete 2): glicole propilenico, sodio edetato, acqua depurata. Sospensione pressurizzata per inalazionecontiene: sorbitan trioleato, triclorofluorometano, diclorodifluorometano.

Indicazioni

Broncopneumopatie croniche ostruttive: asma bronchiale, bronchite asmatica, bronchite cronica, enfisema post-bronchitico.

Controindicazioni/Eff.Secondar

Ipersensibilita’ ai componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Processi infiammatori virali e tubercolari locali.

Posologia

>>Soluzione da nebulizzare. Adulti: 2 flaconcini sterili azzurri (componente 1) + 2 flaconcini sterili bianchi (componente 2), pari a 1 mg di salbutamolo + 1 mg di flunisolide, corrispondenti a 2 ml di soluzione, una-due volte al giorno. In funzione della gravita’ della patologia, la posologia consigliata puo’ arrivare fino a: 4 flaconcini steriliazzurri (componente 1) + 4 flaconcini sterili bianchi (componente 2),pari a 2 mg di salbutamolo + 2 mg di flunisolide, corrispondenti a 4 ml di soluzione, una – due volte al giorno. Bambini: 1 flaconcino sterile azzurro (componente 1) + 1 flaconcino sterile bianco (componente 2), pari a 0,5 mg di Salbutamolo + 0,5 mg di Flunisolide, corrispondentia 1 ml di soluzione, una – due volte al giorno. In funzione della gravita’ della patologia, la posologia consigliata puo’ arrivare fino a:2 flaconcini sterili azzurri (componente 1) + 2 flaconcini sterili bianchi (componente 2), pari a 1 mg di Salbutamolo + 1 mg di Flunisolide,corrispondenti a 2 ml di soluzione, una – due volte al giorno Non e’consigliabile somministrare ai bambini al di sotto di 4 anni di eta’.La soluzione da nebulizzare deve essere usata con nebulizzatori elettrici anche a ultrasuoni e puo’ essere diluita con soluzione fisiologica. Al momento dell’uso miscelare nell’ampolla del nebulizzatore il componente 1 azzurro e il componente 2 bianco. Si prega di far presente aipazienti portatori di handicap visivo che sul flaconcino azzurro e’ riportato in carattere Braille il numero “1” e sul flaconcino bianco ilnumero “2”. >>Sospensione pressurizzata per inalazione. Adulti: 2 spruzzi per due volte al giorno, pari a 400 mcg di salbutamolo + 1 mg diflunisolide die. In funzione della gravita’ della patologia, la posologia consigliata puo’ arrivare fino a 2 spruzzi per tre-quattro volte al giorno, pari a 600-800 mcg di Salbutamolo + 1,5-2 mg di Flunisolidedie. Bambini: 1 spruzzo per due-tre volte al giorno, pari a 200-300 mcg di Salbutamolo + 0,5-0,75 mg di Flunisolide die. In funzione della gravita’ della patologia, la posologia consigliata puo’ arrivare fino a: 2 spruzzi per due-tre volte al giorno, pari a 400-600 mcg di Salbutamolo + 1-1,5 mg di Flunisolide die. I bambini devono utilizzare la sospensione pressurizzata per inalazione sotto controllo di un adulto, attenendosi strettamente alle dosi consigliate. Non e’ consigliabile somministrare ai bambini sotto i 6 anni di eta’.

Conservazione

Soluzione da nebulizzare: conservare a temperatura non superiore a 25gradi C e lontano da fonti di calore. Sospensione pressurizzata per inalazione: il boccaglio deve essere sempre protetto dalla polvere. Conservare il flacone a temperatura non superiore a 25 gradi C, lontano dafonti di calore e non gettarlo sul fuoco anche quando e’ vuoto.

Avvertenze

Il farmaco deve essere somministrato con cautela nei pazienti affettida insufficienza cardiaca, da cardiopatia ischemica e da grave ipertensione. E’ importante che la dose sia portata alla minima dose efficaceper il controllo dell’asma e che sia rivista regolarmente. Infatti possibili effetti sistemici, quale soppressione surrenalica, anche acuta, ritardo della crescita nei bambini e adolescenti, riduzione della densita’ minerale ossea, cataratta e glaucoma, possono insorgere in seguito a trattamento con corticosteroidi inalatori a dosi elevate per periodi prolungati. Si sono verificati casi molto rari di crisi surrenaliche acute in ragazzi esposti a dosi piu’ alte di quelle raccomandate per periodi prolungati. I sintomi da insufficienza surrenalica inizialmente sono aspecifici ed includono anoressia, dolore addominale, perdita di peso, stanchezza, mal di testa, nausea, vomito; sintomi specificiin caso di trattamento con corticosteroidi inalatori comprendono ipoglicemia con riduzione dello stato di coscienza e/o convulsioni. Situazioni che potrebbero potenzialmente determinare una crisi surrenalica sono: traumi, interventi chirurgici, infezioni e rapida riduzione del dosaggio. I pazienti che ricevono dosi elevate devono essere strettamente valutati e la dose gradualmente ridotta. Il monitoraggio della riserva surrenalica puo’ anche essere necessario. Ci sono evidenze di raricasi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare ilproprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densita’ minerale ossea, cataratta, glaucoma e, piu’ raramente unaserie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattivita’ psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta’, depressione o aggressivita’. E’ importante quindi che la dose del corticosteroide per inalazione sia la piu’ bassa dose possibile con cui viene mantenuto il controllo effettivo dell’asma. E’ estremamente importante l’utilizzo corretto della sospensione pressurizzata per inalazione per permettere alfarmaco di penetrare nelle parti piu’ distali delle diramazioni bronchiali, e quindi di svolgere al meglio il suo effetto terapeutico. Il boccaglio della sospensione pressurizzata deve essere mantenuto sempre pulito lavandolo spesso con acqua tiepida.

Interazioni

Si sconsiglia la somministrazione contemporaneamente a farmaci -bloccanti, ad altri corticosteroidi attivi per via aerosolica e ad altri agonisti dei recettori 2-adrenergici.

Effetti Indesiderati

Dopo somministrazione di dosaggi molto elevati e per lunghi periodi e’possibile la comparsa di effetti indesiderati imputabili sia a salbutamolo sia a flunisolide. Sono riconducibili a salbutamolo effetti quali aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e tremori muscolari. Molto raramente sono state segnalate aritmie cardiache, ischemia miocardica. Sono riconducibili a flunisolide effetti quali insorgenza di soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambinie adolescenti, riduzione della densita’ minerale ossea, cataratta e glaucoma. Flunisolide inoltre puo’ essere causa di comparsa nel cavo orale di infezioni localizzate di tipo fungino; candida che tuttavia, senza interrompere il trattamento, regrediscono rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni possono essere prevenute o ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca dopo ogni somministrazione. Disturbi psichiatrici: iperattivita’ psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta’, depressione, aggressivita’,disturbi di comportamento.

Gravidanza E Allattamento

Si sconsiglia l’uso durante la gravidanza.

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Plenaer (salbutamolo) 25mg+10mg spray, foglietto illustrativo

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PLENAER

Categoria Farmacoterapeutica

Adrenergici per aerosol.

Principi Attivi

Salbutamolo (come Salbutamolo solfato) e flunisolide.

Eccipienti

Soluzione da nebulizzare flaconcino azzurro (componente 1): acqua depurata; per il flaconcino bianco (componenete 2): glicole propilenico, sodio edetato, acqua depurata. Sospensione pressurizzata per inalazione contiene: sorbitan trioleato, triclorofluorometano, diclorodifluorometano.

Indicazioni

Broncopneumopatie croniche ostruttive: asma bronchiale, bronchite asmatica, bronchite cronica, enfisema post-bronchitico.

Controindicazioni/Eff.Secondar

Ipersensibilita’ ai componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Processi infiammatori virali e tubercolari locali.

Posologia

>>Soluzione da nebulizzare. Adulti: 2 flaconcini sterili azzurri (componente 1) + 2 flaconcini sterili bianchi (componente 2), pari a 1 mg di salbutamolo + 1 mg di flunisolide, corrispondenti a 2 ml di soluzione, una-due volte al giorno. In funzione della gravita’ della patologia, la posologia consigliata puo’ arrivare fino a: 4 flaconcini steriliazzurri (componente 1) + 4 flaconcini sterili bianchi (componente 2),pari a 2 mg di salbutamolo + 2 mg di flunisolide, corrispondenti a 4 ml di soluzione, una – due volte al giorno. Bambini: 1 flaconcino sterile azzurro (componente 1) + 1 flaconcino sterile bianco (componente 2), pari a 0,5 mg di Salbutamolo + 0,5 mg di Flunisolide, corrispondentia 1 ml di soluzione, una – due volte al giorno. In funzione della gravita’ della patologia, la posologia consigliata puo’ arrivare fino a:2 flaconcini sterili azzurri (componente 1) + 2 flaconcini sterili bianchi (componente 2), pari a 1 mg di Salbutamolo + 1 mg di Flunisolide,corrispondenti a 2 ml di soluzione, una – due volte al giorno Non e’consigliabile somministrare ai bambini al di sotto di 4 anni di eta’.La soluzione da nebulizzare deve essere usata con nebulizzatori elettrici anche a ultrasuoni e puo’ essere diluita con soluzione fisiologica. Al momento dell’uso miscelare nell’ampolla del nebulizzatore il componente 1 azzurro e il componente 2 bianco. Si prega di far presente aipazienti portatori di handicap visivo che sul flaconcino azzurro e’ riportato in carattere Braille il numero “1” e sul flaconcino bianco ilnumero “2”. >>Sospensione pressurizzata per inalazione. Adulti: 2 spruzzi per due volte al giorno, pari a 400 mcg di salbutamolo + 1 mg diflunisolide die. In funzione della gravita’ della patologia, la posologia consigliata puo’ arrivare fino a 2 spruzzi per tre-quattro volte al giorno, pari a 600-800 mcg di Salbutamolo + 1,5-2 mg di Flunisolidedie. Bambini: 1 spruzzo per due-tre volte al giorno, pari a 200-300 mcg di Salbutamolo + 0,5-0,75 mg di Flunisolide die. In funzione della gravita’ della patologia, la posologia consigliata puo’ arrivare fino a: 2 spruzzi per due-tre volte al giorno, pari a 400-600 mcg di Salbutamolo + 1-1,5 mg di Flunisolide die. I bambini devono utilizzare la sospensione pressurizzata per inalazione sotto controllo di un adulto, attenendosi strettamente alle dosi consigliate. Non e’ consigliabile somministrare ai bambini sotto i 6 anni di eta’.

Conservazione

Soluzione da nebulizzare: conservare a temperatura non superiore a 25gradi C e lontano da fonti di calore. Sospensione pressurizzata per inalazione: il boccaglio deve essere sempre protetto dalla polvere. Conservare il flacone a temperatura non superiore a 25 gradi C, lontano dafonti di calore e non gettarlo sul fuoco anche quando e’ vuoto.

Avvertenze

Il farmaco deve essere somministrato con cautela nei pazienti affettida insufficienza cardiaca, da cardiopatia ischemica e da grave ipertensione. E’ importante che la dose sia portata alla minima dose efficaceper il controllo dell’asma e che sia rivista regolarmente. Infatti possibili effetti sistemici, quale soppressione surrenalica, anche acuta, ritardo della crescita nei bambini e adolescenti, riduzione della densita’ minerale ossea, cataratta e glaucoma, possono insorgere in seguito a trattamento con corticosteroidi inalatori a dosi elevate per periodi prolungati. Si sono verificati casi molto rari di crisi surrenaliche acute in ragazzi esposti a dosi piu’ alte di quelle raccomandate per periodi prolungati. I sintomi da insufficienza surrenalica inizialmente sono aspecifici ed includono anoressia, dolore addominale, perdita di peso, stanchezza, mal di testa, nausea, vomito; sintomi specificiin caso di trattamento con corticosteroidi inalatori comprendono ipoglicemia con riduzione dello stato di coscienza e/o convulsioni. Situazioni che potrebbero potenzialmente determinare una crisi surrenalica sono: traumi, interventi chirurgici, infezioni e rapida riduzione del dosaggio. I pazienti che ricevono dosi elevate devono essere strettamente valutati e la dose gradualmente ridotta. Il monitoraggio della riserva surrenalica puo’ anche essere necessario. Ci sono evidenze di raricasi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare ilproprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori. I possibili effetti sistemici includono la sindrome di Cushing, aspetto Cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, riduzione della densita’ minerale ossea, cataratta, glaucoma e, piu’ raramente unaserie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattivita’ psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta’, depressione o aggressivita’. E’ importante quindi che la dose del corticosteroide per inalazione sia la piu’ bassa dose possibile con cui viene mantenuto il controllo effettivo dell’asma. E’ estremamente importante l’utilizzo corretto della sospensione pressurizzata per inalazione per permettere alfarmaco di penetrare nelle parti piu’ distali delle diramazioni bronchiali, e quindi di svolgere al meglio il suo effetto terapeutico. Il boccaglio della sospensione pressurizzata deve essere mantenuto sempre pulito lavandolo spesso con acqua tiepida.

Interazioni

Si sconsiglia la somministrazione contemporaneamente a farmaci -bloccanti, ad altri corticosteroidi attivi per via aerosolica e ad altri agonisti dei recettori 2-adrenergici.

Effetti Indesiderati

Dopo somministrazione di dosaggi molto elevati e per lunghi periodi e’possibile la comparsa di effetti indesiderati imputabili sia a salbutamolo sia a flunisolide. Sono riconducibili a salbutamolo effetti quali aumento della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa e tremori muscolari. Molto raramente sono state segnalate aritmie cardiache, ischemia miocardica. Sono riconducibili a flunisolide effetti quali insorgenza di soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambinie adolescenti, riduzione della densita’ minerale ossea, cataratta e glaucoma. Flunisolide inoltre puo’ essere causa di comparsa nel cavo orale di infezioni localizzate di tipo fungino; candida che tuttavia, senza interrompere il trattamento, regrediscono rapidamente dopo appropriata terapia locale. Queste infezioni possono essere prevenute o ridotte al minimo se i pazienti provvedono a sciacquare accuratamente la bocca dopo ogni somministrazione. Disturbi psichiatrici: iperattivita’ psicomotoria, disturbi del sonno, ansieta’, depressione, aggressivita’,disturbi di comportamento.

Gravidanza E Allattamento

Si sconsiglia l’uso durante la gravidanza.

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Ventolin (salbutamolo) 2mg compresse e sciroppo, foglietto illustrativo

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VENTOLIN

Categoria Farmacoterapeutica

Farmaci per le sindromi ostruttive delle vie respiratorie – agonisti selettivi dei recettori beta2-adrenergici.

Principi Attivi

Compresse: salbutamolo solfato 2,4 mg pari a salbutamolo 2 mg. Sciroppo: salbutamolo solfato 2,4 mg pari a salbutamolo 2,0 mg.

Eccipienti

Compresse: sodio citrato bibasico, sodio bicarbonato, povidone, sodiobenzoato. Sciroppo: sodio citrato, acido citrico monoidrato, ipromellosa, sodio benzoato, saccarina sodica, aroma naturale, sodio cloruro, acqua depurata.

Indicazioni

Trattamento dell’asma bronchiale, broncopatia ostruttiva con componente asmatica.

Controindicazioni/Eff.Secondar

Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Le formulazioni di salbutamolo non devono essere impiegate nella minaccia d’aborto. Anche se tra le pazienti che hanno assunto il salbutamolo in gravidanza e’ stata segnalata una percentuale di anomalie congenite sovrapponibile a quella riportata nella popolazione non espostaal farmaco, se ne sconsiglia l’uso in gravidanza tranne che nei casiin cui il beneficio per la madre sia superiore al possibile rischio per il feto.

Posologia

La durata d’azione del salbutamolo nella maggior parte dei pazienti e’di 4-6 ore. Un aumento della necessita’ di ricorrere all’impiego deibeta2-agonisti puo’ indicare un deterioramento delle condizioni dell’asma. Qualora cio’ si presenti puo’ essere necessaria una verifica delpiano terapeutico del paziente e dovrebbe essere presa in considerazione la necessita’ di una terapia corticosteroidea concomitante. Dato che, a dosaggi elevati, possono comparire effetti indesiderati, il dosaggio e la frequenza delle somministrazioni devono essere variati solo su indicazione del medico. >>Sciroppo. Adulti: 1-2 cucchiai (2-4 mg) per 3-4 volte al giorno (1 cucchiaio pari a 10 ml). Bambini: 3-6 anni: mezza-1 cucchiaio (1-2 mg) per 3-4 volte al giorno; 6-12 anni: 1 cucchiaio (2 mg) per 3-4 volte al giorno. Oltre i 12 anni: come per gli adulti. Nei pazienti anziani o nei pazienti ipersensibili agli agonisti beta-adrenergici, e’ consigliabile iniziare il trattamento con 1 cucchiaio (2 mg) di salbutamolo per 3 o 4 volte al giorno. Il dosaggio ottimale dipende da una precisa valutazione clinica delle necessita’ individuali. Lo sciroppo, di gusto gradevole, e’ particolarmente indicato inpediatria e permette una facile somministrazione negli anziani ed in tutti quei casi ove esista difficolta’ nella deglutizione. >>Compresse.Adulti: 1-2 compresse (2-4 mg) per 3-4 volte al giorno. Bambini: 3-6anni: mezza-1 compressa (1-2 mg) per 3-4 volte al giorno; 6-12 anni: 1compressa (2 mg) per 3-4 volte al giorno. Oltre i 12 anni: come per gli adulti. Nei pazienti anziani o nei pazienti ipersensibili agli agonisti beta-adrenergici, e’ consigliabile iniziare il trattamento con 1compressa (2 mg) di salbutamolo per 3 o 4 volte al giorno. Il dosaggioottimale dipende da una precisa valutazione clinica delle necessita’individuali. La compressa effervescente permette un’istantanea solubilizzazione del prodotto in poca acqua e ne consegue una maggiore praticita’ nella somministrazione, specie nella prima infanzia e negli anziani. Inoltre la compressa, dotata di una linea di frattura, consente l’aggiustamento della posologia alle necessita’ cliniche dei singoli pazienti.

Conservazione

Compresse: il prodotto e’ igroscopico; pertanto deve essere protetto dall’umidita’. Sciroppo: proteggere dalla luce.

Avvertenze

I pazienti con asma grave presentano una sintomatologia costante e frequenti riacutizzazioni; la loro funzionalita’ polmonare e’ ridotta, presentano valori di PEF inferiori al 60% del normale con variabilita’ anche superiori al 30%. Normalmente tali valori non si normalizzano completamente dopo l’assunzione di un broncodilatatore. Tali pazienti richiedono quindi una terapia steroidea inalatoria ad alte dosi (es. > 1mg al giorno di Beclometasone dipropionato) oppure orale. Un improvviso aggravamento della sintomatologia puo’ richiedere un aumento del dosaggio degli steroidi che devono essere somministrati con urgenza sottoil controllo del medico. Il trattamento dell’asma deve essere normalmente eseguito nell’ambito di un piano terapeutico adattato alla gravita’ della patologia; la risposta del paziente alla terapia deve essereverificata sia clinicamente che mediante esami di funzionalita’ polmonare. La necessita’ di ricorrere piu’ frequentemente ai beta2-agonistiinalatori a breve durata d’azione per il controllo della sintomatologia, indica un peggioramento del controllo dell’asma; in tale circostanza il piano terapeutico del paziente deve essere modificato. L’aggravamento improvviso e progressivo dell’asma e’ potenzialmente pericoloso per la vita e si deve prendere in considerazione la possibilita’ di instaurare una terapia con corticosteroidi o aumentarne il dosaggio. In pazienti considerati a rischio puo’ essere raccomandato da parte del medico il controllo giornaliero del picco di flusso. E’ necessario consultare il medico ogniqualvolta l’efficacia o la durata d’azione usualirisultino diminuite e non aumentare la dose o la frequenza della somministrazione. Gli agenti simpaticomimetici devono essere usati con molta cautela in pazienti che possono essere particolarmente suscettibiliai loro effetti. Ipokaliemia anche grave puo’ conseguire alla terapiacon beta2-agonisti, soprattutto in caso di somministrazione parenterale e per nebulizzazione. E’ necessaria particolare cautela nell’asma grave acuto poiche’ questo effetto puo’ essere potenziato dal trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi, diuretici e dall’ipossia. Si raccomanda, in tali situazioni, di controllare regolarmente ilivelli sierici di Potassio. Ci sono evidenze da dati post marketing edalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica associata all’uso di salbutamolo. I pazienti con preesistenti patologie cardiache gravi (ad es. cardiopatia ischemica, tachiaritmia o insufficienza cardiaca grave) che ricevono salbutamolo per patologie respiratorie, devono essere avvertiti di informare il proprio medico qualora si verifichi dolore toracico o sintomi di peggioramento della patologia cardiaca. Nei pazienti con malattie quali coronaropatie, aritmie, ipertensione arteriosa e nei pazienti affetti da glaucoma, ipertiroidismo, tireotossicosi, feocromocitoma, diabete ed ipertrofia prostatica, il prodotto va utilizzato solo in caso di assoluta necessita’. Poiche’ sonostati riscontrati edema polmonare materno ed ischemia miocardica durante o a seguito del trattamento del parto prematuro con beta2-agonisti, deve essere posta particolare attenzione al bilancio dei fluidi e deve essere monitorata la funzione cardio-respiratoria, incluso l’ECG. Se si sviluppano segni di edema polmonare o di ischemia miocardica deveessere presa in considerazione l’interruzione del trattamento. Il medicinale, analogamente ad altri beta-agonisti, puo’ determinare alterazioni metaboliche reversibili quali ad esempio iperglicemia che i pazienti diabetici non sempre sono in grado di bilanciare e sono stati riportati casi di chetoacidosi. La somministrazione contemporanea di glicocorticoidi puo’ aggravare questo effetto. E’ necessario consultare ilmedico ogniqualvolta l’efficacia del broncodilatatore a breve durata d’azione risulti diminuita o risulti necessario incrementarne le dosi.Nei pazienti affetti da asma grave o instabile, i broncodilatatori nondebbono essere l’unico o il principale trattamento terapeutico. L’asma grave richiede una verifica medica regolare, inclusi test di funzionalita’ polmonare, dal momento che tali pazienti sono a rischio di attacchi gravi ed anche di morte. Il medico deve prendere in considerazione la necessita’ di adottare le massime dosi raccomandate di steroidi inalatori e/o orali.

Interazioni

Di norma il prodotto ed i farmaci beta-bloccanti non selettivi, come il propranololo, non devono essere prescritti contemporaneamente. Il salbutamolo non e’ controindicato nei pazienti in trattamento con inibitori della monoaminossidasi (farmaci anti-MAO).

Effetti Indesiderati

Di seguito sono riportati gli eventi avversi elencati per organo, apparato/sistema e per frequenza. Le frequenze sono definite come: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1000, <1/100), raro (>=1/10.000, <1/1000) e molto raro (<1/10.000), incluse segnalazioni isolate. Gli eventi molto comune e comune sono stati determinatiin genere dai dati degli studi clinici. Gli eventi raro e molto rarosono stati determinati in genere dai dati provenienti dalla segnalazione spontanea. Disturbi del sistema immunitario. Molto raro: reazioni di ipersensibilita’ incluse: angioedema, orticaria, broncospasmo, ipotensione e collasso. Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro:ipokaliemia. Ipokaliemia potenzialmente grave puo’ essere associata alla terapia con beta2-agonisti. Patologie del sistema nervoso. Molto comune: tremore; comune: cefalea; molto raro: iperattivita’. Patologie cardiache. Comune: tachicardia, palpitazioni; raro: aritmie cardiache incluse fibrillazione atriale, tachicardia sopraventricolare ed extrasistolia; molto raro: ischemia miocardica. Patologie vascolari. Raro: vasodilatazione periferica. Patologie del sistema muscolo scheletrico edel tessuto connettivo. Comune: crampi muscolari; molto raro: sensazioni di tensione muscolare.

Gravidanza E Allattamento

Anche se tra le pazienti che hanno assunto il salbutamolo in gravidanza e’ stata segnalata una percentuale di anomalie congenite sovrapponibile a quella riportata nella popolazione non esposta al farmaco, se nesconsiglia l’uso in gravidanza, tranne che nei casi in cui il beneficio per la madre sia superiore al possibile rischio per il feto. Poiche’ il salbutamolo viene probabilmente secreto nel latte materno non sene raccomanda l’uso nelle madri che allattano, a meno che i benefici prevedibili superino i rischi potenziali. Non e’ noto se il salbutamolopresente nel latte materno possa determinare effetti dannosi sul neonato.

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