Fibromi penduli (“porri”) e condilomi (“verruche”) sono due strutture che possono comparire sulla cute e, in alcuni casi, possono essere esteticamente simili. Impariamo a riconoscere le loro caratteristiche per poterli distinguere, ricordando che – in ogni caso – la diagnosi reale spetta solo al medico, anche perché in alcuni casi le due formazioni possono davvero essere molto simili tra loro.
Fibroma pendulo
Con fibroma pendulo (anche chiamato fibroma molle, tasca cutanea, polipo fibroepiteliale, acrocordone, acrochordon o impropriamente “porro”) in medicina si intende una escrescenza cutanea peduncolata benigna molto comune specialmente dopo i 40 anni che, partendo dalla cute, si protende verso l’esterno con dimensione e forma variabile. I fibromi penduli originano più precisamente nel derma, lo strato che posto al di sotto dell’epidermide, e possono presentarsi multipli in gruppi o – più frequentemente – singolarmente. Generalmente non sono dolorosi, anche se possono diventarlo e sanguinare, specie se sottoposti a pressione e/o sfregamento periodici. Un fibroma pendulo può comparire in qualsiasi parte delle pelle. Il termine “pendulo” deriva dal fatto che le formazioni più grandi tendono letteralmente a “pendere” a causa del loro peso. I fibromi penduli – se non infetti – non sono contagiosi (al contrario dei condilomi che sono invece contagiosi), né possono evolvere in tumore maligno se non in casi estremamente rari. I fibromi penduli devono essere distinti dalle papule perlacee, dai condilomi acuminati (comunemente detti “verruche genitali”) e dai nei, con cui a volte vengono confusi.
Condilomi
Con “condiloma” in medicina si indica una diffusissima manifestazione dermatologica ad eziologia infettiva (quindi contagiosa, al contrario dei fibromi, che invece non sono contagiosi) che interessa gli organi genitali sia maschili che femminili. Oggi ci occuperemo della forma più diffusa di condiloma: i condilomi acuminati, escrescenze verrucose diffuse soprattutto nella regione vulvare femminile, sul pene, nella zona perianale (attorno all’ano) o nella zona del solco intergluteo (il solco tra gluteo destro e sinistro). Se i condilomi vengono diagnosticati in uno dei due partner, è importante che venga controllato anche l’altro partner dal momento che basta un solo rapporto sessuale per trasmettere l’infezione. Il medico che si occupa dei condilomi è il dermatologo, anche se spesso sono individuati per la prima volta nel corso di una visita ginecologica, andrologica, proctologica o urologica effettuata per altre cause. In Italia la condilomatosi genitale è la malattia sessualmente trasmessa più diffusa e le sue manifestazioni cliniche si verificano in circa l’1% della popolazione adulta sessualmente attiva totale italiana. I condilomi genitali possono insorgere a qualsiasi eta, tuttavia si stima che circa l’80% delle persone infette sia di età compresa tra i 17 ed i 33 anni, con un picco nella fascia d’età compresa fra 19 e 25 anni. I condilomi sono causati dal virus HPV. “HPV” è l’acronimo di Papilloma Virus Umano (in inglese “Human Papilloma Virus”). I tipi 6 e 11 di HPV sono responsabili del 90% dei casi di condilomi genitali. Il virus HPV è responsabile di infezioni molto diffuse trasmessa prevalentemente per via sessuale, ma il contagio può avvenire anche per altre vie (oggetti contaminati). Nella maggioranza dei casi tale infezione è transitoria, poco grave ed asintomatica (priva di sintomi evidenti), ma in altri casi l’infezione è più grave, si manifesta attraverso lesioni benigne della cute e delle mucose e può determinare l’insorgenza di forme tumorali come il tumore della cervice uterina La modalità di contagio più diffusa è quella sessuale: la trasmissione del virus si sviluppa nella maggior parte dei casi attraverso il contatto diretto tra cute e cute dei due partner durante un rapporto sessuale vaginale o anale con un partner infetto, oppure tramite oggetti contaminati dal virus. Masturbare il proprio partner e successivamente con la stessa mano masturbare sé stessi od altri partner, è fonte di contagio. Eseguire sesso orale è fonte di contagio. Usare “giocattoli sessuali” è fonte di contagio.
Caratteristiche dei fibromi e dei condilomi messe a confronto
Dimensioni e aspetto
In genere i fibromi penduli si presentano in dimensioni molto ridotte, spesso pochi millimetri di lunghezza e diametro, ma in alcuni casi potrebbero estendersi fino a qualche centimetro di diametro ed apparire fastidiosi ed antiestetici, anche perché – nei casi più gravi – il fibroma è talmente grande e pesante da pendere verso il basso (da cui il nome “pendulo”) a causa della forza gravitazionale e ciò può non solo determinare un fastidio ed un inestetismo, ma può contrastare alcune funzioni dell’organismo. Pensiamo ad esempio ad un fibroma pendulo situato sulla palpebra che potrebbe rendere difficile ammiccamento e vista. I condilomi sono di piccole dimensioni ed appaiono come escrescenze cutanee esofitiche (cioè protuberanze della pelle) della grandezza variabile da meno di un millimetro fino a vari centimetri. I più piccoli possono essere piatti, mentre i più grandi assumono un aspetto a “cresta di gallo” o “a cavolfiore“.
Forma e superficie
La forma di un fibroma è estremamente variabile: in genere appare come tondeggiante o ovalare, frastagliato, somigliante ad una sorta di “pallina” di cute, ancorata con un corto peduncolo che le conferisce mobilità e, se il fibroma è allungato, lo fa pendere sulla cute. Anche il condiloma tende ad essere di forma ovalare o tondo, quasi sempre con bordi molto frastagliati. Mentre il fibroma tende ad avere superficie più liscia, il condiloma ha invece superficie più irregolare.
Uniformità e specularità
Normalmente sia i condilomi che i fibromi tendono ad avere forme diverse tra loro e a non essere speculari tra parte destra e sinistra del corpo.
Insorgenza
I fibromi penduli sono praticamente assenti alla nascita e tendono a comparire dai 40 anni in poi. I condilomi possono comparire a qualsiasi età, con maggiore frequenza nei periodi della vita in cui il soggetto ha frequenti rapporti sessuali, specie se con partner occasionali e numerosi. Sia fibromi penduli che condilomi hanno una progressione lenta e tendono ad ingrandirsi fino ad un dato punto per poi fermarsi, ma il condiloma tende a crescere maggiormente.
Posizione
I fibromi penduli possono localizzarsi in ogni area del corpo, ma in genere si manifestano preferibilmente a livello di ascelle, collo, inguine, genitali (pene, ostio vaginale, piccole labbra, grani labbra, scroto, perineo), labbra, parte superiore del torace,
spalle, palpebre superiori. Anche i condilomi possono localizzarsi ovunque, ma più spesso concentrati in regione vulvare femminile (grandi labbra, piccole labbra, clitoride, meato uretrale, ostio vaginale); in regione scrotale maschile; sul pene (sia su asta che su glande); sul perineo (tra ano e scroto o tra ano e apertura vaginale); nella zona perianale (attorno all’ano); nella zona del solco intergluteo (il solco tra gluteo destro e sinistro). Mentre i fibromi penduli sono disseminati in zone ampie del corpo e possono essere molto distanti tra loro, i condilomi tendono ad essere invece più raggruppati e vicini tra loro, occupando una porzione specifica del corpo.
Quantità
Sia fibromi penduli che condilomi possono comparire in numero molto variabile.
Sintomi e dolore
Sia i fibromi penduli che i condilomi di solito non provocano sintomatologia alcuna (non sono dolorosi) ma, se sfregati spesso o sottoposti a traumi, possono infiammarsi, sanguinare e diventare dolorosi. Se il fibroma è sottoposto ad infezione o se il condiloma è sottoposto a sovrainfezione batterica, possono invece entrambi arrossarsi, ingrandirsi, riempirsi di pus e diventare dolorosi.
Colore
I fibromi penduli raramente possono presentare un colore molto più scuro rispetto alla cute circostante (discromia): nella maggioranza dei casi presentano infatti una pigmentazione solo lievemente più scura (lievemente arancione/biancastra) o comunque simile a quella della zona della pelle da cui traggono origine ed in questo caso prendono il nome di “fibromi penduli normo-pigmentati” per distinguerli da quelli molto scuri chiamati “iper-pigmentati“. I condilomi hanno un colore quasi sempre del tutto identico a quello della cute circostante.
Rimozione
Sia i fibromi che i condilomi possono essere rimossi chirurgicamente dal medico con operazioni semplici e rapide. Alcuni fibromi possono essere rimossi anche a casa, con rimedi naturali, mentre i condilomi non devono essere rimossi con rimedi casalinghi.
Leggi anche: Fibroma pendulo (porro): come eliminarlo con rimedi casalinghi
Tumore o cancro
I fibromi possono, seppur in modo estremamente raro, trasformarsi in forme tumorali maligne. I condilomi sono causati da infezione da virus HPV, correlato a forme tumorali anche gravi come il tumore della cervice uterina.
Per approfondire:
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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine
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