Angolo goniaco (angolo goniale): dove si trova e quanto deve misurare per avere un bel profilo?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO ANGOLO GONIACO GONIALE GRADI MANDIBOLA MASCELLA OSSO OSSA CRANIO BELLEZZA 1L’angolo goniaco, anche chiamato “angolo goniale” o “angolo mandibolare“, è l’angolo che viene a formarsi tra il piano tangente alla branca ascendente della mandibola (passante per il punto di incontro del profilo posteriore del collo del condilo con la base cranica posteriore) con il piano della mandibola (il piano tangente al bordo inferiore passante per il punto più basso del contorno della sinfisi mentale). Questi due piani si incontrano in un vertice che viene definito “gonion“. Il gonion rappresenta un punto craniometrico. I punti craniometrici sono utilizzati per individuare i diametri del cranio, in particolare nell’ambito della medicina legale. In inglese l’angolo goniaco viene chiamato “angle of the mandible” o “gonial angle” o “goniac angle” o “angulus mandibulae”.

Quanto misura l’angolo goniaco?

L’angolo goniaco ha ampiezza molto variabile in base all’età, al sesso ed a fattori genetici. Gli adulti tendono ad avere un angolo meno ampio rispetto a bambini ed anziani. Le femmine tendono ad avere un angolo più ampio rispetto agli uomini. Generalmente nei bambini e nei preadolescenti l’angolo goniaco oscilla tra 150° e 160°, metre nei postpubescenti e negli adulti i gradi diminuiscono arrivando ad oscillare in genere tra 95° e 140° nei maschi e 100° e 145° nelle femmine. La diminuzione dei gradi è fortemente influenzata da fattori ambientali (ad esempio traumi, alimentazione, attività sportiva…), genetici ed ormonali (ad esempio l’azione dell’ormone della crescita). Nell’anziano l’angolo goniaco diviene più ampio, in genere oscillando tra 130° e 150°.

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Quanto misura l’angolo goniaco “ideale”?

La bellezza è un fatto ovviamente soggettivo, quindi non esiste una mandibola che sia necessariamente considerata più bella di altre, tuttavia è un fatto che generalmente – soprattutto negli uomini – una mandibola forte e volitiva tende a dare un aspetto più piacevole al profilo. Partendo da questo assunto, nei maschi più l’angolo goniaco si avvicina a 90 gradi, più il gonion appare basso (in alcuni casi alla stessa altezza del mento) e più la mandibola apparirà massiccia e mascolina. Se al contrario il gonion è “alto” a causa di un angolo goniaco molto ampio (sopra i 120°), la mandibola di profilo apparirà piccola, femminile e meno bella. L’angolo goniaco maschile in genere considerato più attraente – in base alle mie ricerche – è quello compreso tra i 100 ed i 120 gradi. Angoli vicini a 90 gradi potrebbero dare al volto un aspetto un po’ troppo squadrato.

Nelle donne avere una mandibola più delicata e con un angolo goniaco maggiore (anche oltre i 125 gradi) non rappresenta al contrario un fattore negativo, anzi, tende a dare al profilo un aspetto più femminile che tende a piacere agli uomini. In ogni caso, come già prima sottolineato, non esiste una mandibola universalmente considerata più bella di un altra di un altra, dal momento che la bellezza dipende da numerosissime componenti del viso e non solo dall’angolo goniaco oltre che da fattori culturali.

Come modificare l’angolo goniaco?

L’aspetto dell’angolo goniaco può essere modificato temporaneamente usando un filler di acido ialuronico molto denso (con durata tra 6 mesi ed un anno) oppure permanentemente tramite una operazione di chirurgia maxillo-facciale. In caso di obesità o sovrappeso, una riduzione della massa grassa può migliorare la definizione dei lineamenti della mandibola. Una barba ben sagomata può nascondere un angolo goniale troppo ampio. A mio avviso la popolare tecnica del “mewing“, spingendo la lingua verso il palato, non apporta reali benefici né alla definizione della mandibola né all’ampiezza dell’angolo goniaco.

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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