Differenze tra occhi da cacciatore e occhi da preda

MEDICINA ONLINE COME CAMBIA TOM CRUISE SOSTITENDO I SUOI OCCHI DA CACCIATORE (HUNTER EYES) CON OCCHI DA PREDA (PREY EYES)In medicina, psicologia ed in vari forum di incel e redpill, con “occhi da cacciatore” (in inglese “hunter eyes”) e “occhi da preda” (in inglese “prey eyes”) si intende due tipologie di forma degli occhi, indipendentemente dal loro colore e da altre caratteristiche del viso. Mentre gli occhi da cacciatore sono generalmente considerati negli uomini il taglio più bello esteticamente dalle donne eterosessuali e dai maschi omosessuali, al contrario gli occhi da preda sono in genere considerati i meno attraenti esteticamente.

Fermo restando che la bellezza è soggettiva e che in alcuni casi un occhio da preda nel contesto di un bel viso potrebbe apparire più bello di un occhio da cacciatore nel contesto di un brutto viso, è innegabile quanto un occhio da cacciatore sia capace da solo, di conferire uno sguardo magnetico al suo possessore e quanto l’insieme di occhi e sopracciglia possa rendere affascinante o meno una persona. Basti osservare la foto in alto in questo articolo, in cui ad un giovane Tom Cruise (lato sinistra dell’immagine) vengono sostituiti con fotoritocco i suoi bellissimi occhi chiari con taglio da cacciatore e sopracciglia folte e pronunciate, con degli occhi da preda, di colore anonimo e con sopracciglia rade: sembrano due persone diverse e – per quanto la bellezza sia soggettiva – sfido chiunque a dire che il Tom Cruise del lato sinistro dell’immagine sia bello quanto l’originale, semplicemente cambiando la zona occhi.

Caratteristiche degli occhi da cacciatore

Gli occhi da cacciatore sono occhi verticalmente stretti, allungati sull’asse longitudinale, “taglienti”, profondamente infossati, “incappucciati”, con un’inclinazione cantale neutra o positiva e una distanza interpupillare entro il range normale, fatto quest’ultimo che li “proietta in avanti”, al contrario di quanto avviene negli occhi da preda, posizionati più “ai lati del viso” per via di una distanza interpupillare maggiore del normale. L’incappucciamento degli occhi da cacciatore copre in gran parte la palpebra superiore e deriva da una combinazione di caratteristiche anatomiche: una cresta sopraccigliare sporgente; un’orbita squadrata (la cavità ossea che contiene l’occhio); un lieve accumulo di tessuto adiposo sopra gli occhi. La ristrettezza verticale, ovvero un elevato rapporto larghezza-altezza (con un basso livello di esposizione sclerale verticale, in parole semplici: il bianco degli occhi verticalmente si vede poco) è considerato un aspetto essenziale degli occhi del cacciatore. Gli occhi da cacciatore possono essere più o meno pronunciati: in genere tanto più il taglio dell’occhio appare lungo e stretto, tanto più l’occhio da cacciatore è pronunciato. Un tipico taglio da cacciatore, ancor più abbellito da occhi chiari e sopracciglia folte, è quello che vedete nel lato sinistro dell’immagine qui sotto.

MEDICINA ONLINE DIFFERENZA OCCHI DA CACCIATORE (HUNTER EYES) E OCCHI DA PREDA (PREY EYES) FOTO ESEMPI

Caratteristiche degli occhi da preda

Gli occhi da preda sono occhi verticalmente alti, corti sull’asse longitudinale, tondi, “a palla”, esposti nel contesto del viso, con una palpebra superiore interamente ben visibile ed una piega palpebrale tonda ed altrettanto visibile, con un’inclinazione cantale in genere neutra o negativa e una distanza interpupillare che può essere superiore al range normale, fatto quest’ultimo che li “proietta ai lati del viso”, al contrario di quanto avviene negli occhi da cacciatore, posizionati più “al centro del viso” per via di una distanza interpupillare normale. La palpebra superiore è alta, come sollevata rispetto alla palpebra inferiore: ciò mostra parecchia sclera (il bianco dell’occhio) in senso verticale e dona agli occhi un aspetto “spalancato”, da “pesce lesso”. Gli occhi da preda possono essere più o meno pronunciati: in genere tanto più il taglio dell’occhio appare tondo, tanto più l’occhio da preda è pronunciato. Negli occhi da preda si associano spesso altre caratteristiche come un’orbita tonda e poco squadrata (la cavità ossea che contiene l’occhio) e zigomi poco pronunciati. Un tipico taglio da preda, ancor più penalizzato da sopracciglia rade, è quello che vedete nel lato destro dell’immagine in alto.

Quanta sclera mostri?

E’ interessante notare che in genere, gli occhi più “tenebrosi” e belli, sono quelli in cui la sclera (il bianco dell’occhio) è poco visibile. Mostrare meno sclera possibile sembra essere il “trucco” per avere una espressione più minacciosa ed interessante. A tal proposito vi invito a fare questo esperimento: ponetevi davanti ad uno specchio e guardate in avanti tenendo la testa dritta. Successivamente – continuando a guardare in avanti – spostate la testa prima verso l’alto (come se guardaste qualcuno “dall’alto in basso”) e poi verso il basso (come se chinaste la testa di fronte a qualcuno): nel primo caso il vostro bianco dell’occhio tenderà a diminuire, mentre nel secondo tenderà ad aumentare. In parole semplici: una testa “alta” e dominante farà diminuire il bianco e tendere il vostro sguardo verso quello di un cacciatore, mentre una testa “bassa” e sottomessa farà aumentare il bianco e vi fornirà uno sguardo più da preda.

Occhi da cacciatore e da preda a confronto

Osservando il seguente mosaico, che presenta a sinistra occhi da cacciatore ed a destra da preda, apparirà subito chiaro l’enorme differenza tra i due tagli degli occhi:

OCCHI DA CACCIATORE E OCCHI DA PREDA (0)

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Dott. Emilio Alessio Loiacono
Medico Chirurgo
Direttore dello Staff di Medicina OnLine

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