Differenze tra occhi da cacciatore e occhi da preda

MEDICINA ONLINE COME CAMBIA TOM CRUISE SOSTITENDO I SUOI OCCHI DA CACCIATORE (HUNTER EYES) CON OCCHI DA PREDA (PREY EYES)In medicina, psicologia ed in vari forum di incel e redpill, con “occhi da cacciatore” (in inglese “hunter eyes”) e “occhi da preda” (in inglese “prey eyes”) si intende due tipologie di forma degli occhi, indipendentemente dal loro colore e da altre caratteristiche del viso. Mentre gli occhi da cacciatore sono generalmente considerati negli Continua a leggere

Occhi da preda (prey eyes): caratteristiche, esempi, foto, perché non piacciono negli uomini?

MEDICINA ONLINE STEVE BUSCEMI OCCHIO DA PREDA PREY EYES OCCHIIn medicina, psicologia ed in vari forum di incel e redpill, gli “occhi da preda“, sono considerati gli occhi meno ideali per gli uomini, quelli che esteticamente hanno meno possibilità di Continua a leggere

Occhi da cacciatore (hunter eyes): caratteristiche, esempi, foto, perché piacciono negli uomini?

MEDICINA ONLINE EMILIO ALESSIO LOIACONO MEDICO CHIRURGO OCCHI DA CACCIATORE E OCCHI DA PREDA 1In medicina, psicologia ed in vari forum di incel e redpill, gli “occhi da cacciatore“, da qualcuno chiamati “occhi da seduttore“, sono considerati gli occhi ideali per gli uomini, quelli che Continua a leggere

Sedurre una donna o un uomo col gioco di sguardi: cosa può succedere, passo successivo, errori da evitare

MEDICINA ONLINE Dott Emilio Alessio Loiacono Medico Chirurgo Roma COME SEDURRE DONNA UOMO GIOCO DI SGUARDI Riabilitazione Nutrizionista Medicina Estetica Cavitazione Radiofrequenza Ecografia Pulsata Macchie Capillari Pene Vagina Ano Glutei

Prima di iniziare la lettura di questo articolo, leggi: Sedurre una donna o un uomo col gioco di sguardi: vantaggi, svantaggi, dove farlo

Nell’articolo precedente, ci eravamo soffermati principalmente sui vantaggi e sugli svantaggi di un gioco di sguardi con un uomo o una donna che ci piacciono, oltre che sui posti dove farlo. In questo articolo andiamo oltre: cosa può Continua a leggere

Valutare i disturbi del comportamento: sguardo, aspetti non linguistici dell’eloquio

MEDICINA ONLINE EMOZIONI PERSONALITA TRISTEZZA MENTE CERVELLO PSICOLOGIA PSICOTERAPIA PSICHIATRIA DIPENDENZE DISTURBO DI PERSONALITA MASCHERE IPOCRISIA NARCISISMO PENSIERI MORTE SOFFERENZA DEPRESSIONE ANSIA OSSESSIVO COMPUL.jpgPer valutare il comportamento del paziente e suoi eventuali disturbi, il medico e lo psicoterapeuta utilizzano due strumenti principali: il colloquio e Continua a leggere

Esame della motilità oculare e disturbi dei movimenti coniugati in neurologia

MEDICINA ONLINE VISTA OCCHIO NERVO OTTICO 2 II CRANICO CHIASMA OTTICO MIOPIA CECITA ANATOMIA PATOLOGIA FUNZIONE PALLIDO GLAUCOMA RETINA PUCKER MACULARE RETINOBLASTOMA DISTACCO VITREO UMOR CATARATTA RECETTORI CONI BASTONCELLIL’esame della motilità oculare rappresenta un passo importante dell’esame obiettivo in neurologia.

Al fine di stabilire se gli assi oculari siano Continua a leggere

Cinesica, espressione del volto, sguardo, gestualità e postura in psicologia

MEDICINA ONLINE TRISTE EX RAGAZZA RAGAZZO FIDANZATA FIDANZATO GELOSIA LITIGIO MARITO MOGLIE MATRIMONIO COPPIA DIVORZIO SEPARATI SEPARAZIONE AMORE CUORE FIDUCIA UOMO DONNA ABBRACCIO LOVE DIVORZIO DIVORCE SAD COUPLE WALLPAPER

Non servono le parole per comunicare disappunto: basta il corpo

Ve ne sia o meno consapevolezza da parte dei partecipanti a un’interazione, questi praticano costantemente un esercizio di Continua a leggere

Quando genitore e neonato si guardano negli occhi, i loro cervelli si “sincronizzano”

MEDICINA ONLINE NEWBORN NEONATO BIMBO BAMBINO FIGLIO LATTE MAMMA GENITORI FAMIGLIA PAPA MADRE PADRE NONNI AMORE PEDIATRIA.jpgUna ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Pnas, condotta dalla neuroscienziata Victoria Leong, del Dipartimento di Psicologia della University of Cambridge, Gran Bretagna, ha dimostrato che i cervelli di genitori e neonati – quando si guardano negli occhi- hanno una sorta di “sincronia”. L’esperta ha condotto la ricerca che ha coinvolto 17 bebè di età media di 8 mesi ed un adulto di riferimento (come è ad esempio una madre) per registrare come l’interazione tra loro si traduce a livello di attività cerebrale. In uno degli esperimenti l’adulto cantava una canzoncina al bimbo (età media 8 mesi) o guardandolo dritto negli occhi, o evitando di incontrare il suo sguardo. In entrambe le situazioni, l’esperta ha misurato l’attività cerebrale di adulto e bebè con l’elettroencefalogramma.

Facilitare la trasmissione di informazioni

Nel primo caso (sguardo dell’adulto rivolto al bambino) l’attività neurale del bimbo si allinea con quella dell’adulto, creando uno stato di connessione neurale che potrebbe facilitare il successo comunicativo tra i due. Inoltre, se il bambino risponde al canto dell’adulto con la sua vocina (vocalizzi) la sincronia del profilo di attività cerebrale dei due è ancora aumentata, se invece l’adulto evita lo sguardo del bambino questa sincronia non si genera. L’interessante esperimento ha mostrato che l’esibizione di segnali sociali come lo sguardo potrebbe agire per portare i cervelli in un mutuale stato di allineamento, creando una rete congiunta strutturata per facilitare il trasferimento di informazioni durante i primissimi tentativi di comunicazione e apprendimento del bambino.

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