Era uno dei miei attori preferiti da quando vidi “L’attimo fuggente” la prima volta, da quel momento in poi il dott. John Keating divenne il mio prototipo di professore. Era il 1989. Mi ispirò quando un anno dopo lo vidi nei panni del medico nel film “Risvegli” dove recitava affianco a Robert De Niro. Purtroppo poco fa la notizia: Robin Williams è morto all’età di 63 anni. Forse si tratta di suicidio. A comunicarlo la polizia di Marin County in California.
Robin Williams si è suicidato a causa della depressione?
Secondo le prime informazioni alle 11.55 del mattino (ora della California, tardo pomeriggio in Italia) il servizio di emergenza 911 ha ricevuto una chiamata che chiedeva aiuto per un uomo incosciente e con difficoltà respiratorie. Quando sono arrivati i soccorsi, Williams era già morto. Non si conoscono ancora le cause del decesso su cui sta indagando la polizia, ma si sospetta che l’attore premio Oscar si sia suicidato: sembrerebbe infatti che il corpo dell’attore sia stato trovato dalla sua assistente impiccato con una cintura e con dei leggeri tagli sui polsi. Secondo lo sceriffo Williams è morto per asfissia, ma soltanto l’autopsia sarà in grado di dare una risposta certa. «Negli ultimi tempi combatteva con una grave depressione» ha spiegato la sua addetta stampa Mara Buxbaum. Sembrerebbe inoltre che ultimamente il grande attore avesse anche problemi economici che lo costringevano a interpretare ruoli che non avrebbe voluto fare, solo per recuperare soldi. “Ci sono le bollette da pagare, la mia vita si è ridimensionata”, aveva lui stesso raccontato poco tempo fa al Parade Magazine, “sto vendendo il mio ranch a Napa”, una proprietà da 35 milioni di dollari, “non me lo posso più permettere“. L’ultima volta che Williams è stato visto era la mattina del 10 agosto e si trovava nella sua residenza di Marin County con la moglie.
Il dolore della moglie
La famiglia ha diffuso una nota chiedendo di rispettare la privacy. «Ho perso mio marito e il mio miglior amico. Il mondo ha perso uno degli artisti e delle persone più amate», ha scritto nella nota la moglie Susan Schneider, «Ho il cuore spezzato e speriamo che Robin venga ricordato non per la sua morte ma per gli innumerevoli momenti di gioia e riso che ha dato a milioni di persone». Due settimane fa Williams aveva scritto su Instagram per il compleanno della figlia: «Tanti auguri a Ms. Zelda Rae Williams! Hai un quarto di secolo ma per me sei sempre la mia bambina». Protagonista di numerosi film, da «Good Morning Vietnam» a «Hook – Capitan Uncino» e «Mrs. Doubtfire»; Robin Williams ha vinto un Oscar nel 1997 come miglior attore non protagonista per «Will Hunting – Genio ribelle» diretto da Gus Van Sant e con la sceneggiatura di Matt Damon e Ben Affleck, film da cui è tratta la scena che vedete in questo bellissimo video:
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